La ruvidezza della verità e le strade acide nascoste dai giochi di chi è scappato di casa, occupano un formato 4:3 di disordine dinamico. La camera a mano ritrae sorrisi disperati e sesso a cui lo sguardo aderisce quasi forzatamente. A Star non hanno mai chiesto qual è il suo sogno, neanche a Jake, perché durante il tragitto per rimanere vivi è l’ultimo dei loro problemi. E se non fosse abbastanza? L’aggressione quasi bestiale non ottiene il suo scopo e l’esigenza di realtà diviene quasi fastidiosa, in 2 ore 40 minuti.