Valeria Verbaro

Classe 1993, sono praticamente cresciuta tra Il Principe di Bel Air e le Gilmore Girls e, mentre sognavo di essere fresh come Will Smith, sono sempre stata più una timida Rory con il naso sempre fra i libri. La letteratura è il mio primo amore e il cinema quello eterno, ma la serialità televisiva è la mia ossessione. Con due lauree umanistiche, bistrattate da tutti ma a me molto care, ho imparato a reinterpretare i prodotti della nostra cultura e a spezzarne la centralità dominante attraverso gli strumenti forniti dai Cultural Studies.

A Thousand and One: sullo sfondo di Harlem, una storia di amore universale

Recensione di A Thousand and One, opera prima della regista A.V.Rockwell, vincitrice del Grand Jury Prize al Sundance 2023

Abbott Elementary: una seconda stagione fra originalità e tradizione

La seconda stagione di Abbott Elementary mantiene la sua originalità ma ritorna alle grandi serie tradizionali

Non ho mai… detto addio: il saluto di Devi Vishwakumar

La quarta e ultima stagione di Non ho mai (Never Have I Ever) congeda tutti i personaggi di Sherman Oaks nel miglior modo possibile

L’abbraccio di Roma a Tiziano Ferro

Il racconto della prima delle due date di Tiziano Ferro allo Stadio Olimpico, il ritorno dopo sei anni di assenza

Spider-Man: Across the Spider-Verse | L’animazione è la via del Multiverso

Spider-Man: Across the Spider-Verse apre le porte dell'immaginazione e del Multiverso attraverso l'animazione

The Idol | Il primo episodio tra alti e bassi

Sam Levinson e Abel "The Weeknd" Tesfaye raccontano la morbosità di Hollywood

Il Moro: «Non cambiamo la Storia, ampliamo l’angolo della lente da cui guardarla»

Il Moro di Daphne Di Cinto riscopre la storia di Alessandro de' Medici, il duca nero di Firenze

Killers of the Flower Moon, la lezione di cinema definitiva di Martin Scorsese

Presentato a Cannes 2023 in anteprima mondiale, il nuovo film di Scorsese è il punto più alto della sua filmografia da anni

Valeria Verbaro

Classe 1993, sono praticamente cresciuta tra Il Principe di Bel Air e le Gilmore Girls e, mentre sognavo di essere fresh come Will Smith, sono sempre stata più una timida Rory con il naso sempre fra i libri. La letteratura è il mio primo amore e il cinema quello eterno, ma la serialità televisiva è la mia ossessione. Con due lauree umanistiche, bistrattate da tutti ma a me molto care, ho imparato a reinterpretare i prodotti della nostra cultura e a spezzarne la centralità dominante attraverso gli strumenti forniti dai Cultural Studies.