Silvia Pezzopane

Ho una passione smodata per i film in grado di cambiare la mia prospettiva, oltre ad una laurea al DAMS e un’intermittente frequentazione dei set in veste di costumista. Mi piace stare nel mezzo perché la teoria non esclude la pratica, e il cinema nella sua interezza merita un’occasione per emozionarci. Per questo credo fermamente che non abbia senso dividersi tra Il Settimo Sigillo e Dirty Dancing: tutto è danza, tutto è movimento. Amo le commedie romantiche anni ’90, il filone Queer, la poetica della cinematografia tedesca negli anni del muro. Sono attratta dalle dinamiche di genere nella narrazione, dal conflitto interiore che diventa scontro per immagini, dalle nuove frontiere scientifiche applicate all'intrattenimento. È fondamentale mostrare, e scriverne, ogni giorno come fosse una battaglia.

Centro Sperimentale di Cinematografia: Sergio Castellitto e il suo programma

Le principali linee programmatiche presentate da Sergio Castellitto per il Centro Sperimentale di Cinematografia

The Breakfast Club: il manifesto generazionale di John Hughes parla ancora di noi

Una giornata di punizione che diventa un momento irripetibile: tra lacrime, confessioni e coreografie sui banchi, questo è The Breakfast Club

Road House, non solo un film anni ’80: 5 motivi per recuperarlo

Road House (1989) con Patrick Swayze è veramente solo un film anni '80 tutto risse e ragazze bionde seminude?

Elaha, l’opera prima di Milena Aboyan al Festival del Cinema Tedesco

Elaha è l'opera prima di Milena Aboyan presentata in anteprima al Festival di Berlino 2023 e proiettata al Festival del Cinema Tedesco a Roma

Le règne animal (The Animal Kingdom): immagini e musica per un nuovo mondo

Non definitelo un film post-apocalittico, poiché Le règne animal, diretto da Thomas Cailley, vuole raccontarsi attraverso altri codici

Da Venezia al cinema: di cosa parla La terra promessa (Bastarden) con Mads Mikkelsen

Presentato in concorso a Venezia 80, il film di Nikolaj Arcel arriva nelle sale italiane dal 14 marzo

Sull’Adamant – Dove l’impossibile diventa possibile: il documentario di Nicolas Philibert

Sull’Adamant – Dove l’impossibile diventa possibile, di Nicolas Philibert, sarà nei cinema italiani l’11, 12 e 13 marzo

CineDì – Bellissima: omaggio alle Ultime Dive, la rassegna a Berlino

CineDì, la rassegna berlinese creata da Mara Martinoli, riporta sullo schermo il cinema italiano dagli anni Cinquanta agli anni Settanta

Silvia Pezzopane

Ho una passione smodata per i film in grado di cambiare la mia prospettiva, oltre ad una laurea al DAMS e un’intermittente frequentazione dei set in veste di costumista. Mi piace stare nel mezzo perché la teoria non esclude la pratica, e il cinema nella sua interezza merita un’occasione per emozionarci. Per questo credo fermamente che non abbia senso dividersi tra Il Settimo Sigillo e Dirty Dancing: tutto è danza, tutto è movimento. Amo le commedie romantiche anni ’90, il filone Queer, la poetica della cinematografia tedesca negli anni del muro. Sono attratta dalle dinamiche di genere nella narrazione, dal conflitto interiore che diventa scontro per immagini, dalle nuove frontiere scientifiche applicate all'intrattenimento. È fondamentale mostrare, e scriverne, ogni giorno come fosse una battaglia.