Il ciclo degli Eterni è ufficialmente cominciato: Eternals (qui la nostra recensione) apre le porte ad una nuova narrazione Marvel ma, soprattutto, ad uno sguardo rivoluzionario per il mondo che siamo abituati a conoscere grazie alla regia sensibile di Chloé Zhao.
Lo sguardo della regista e il lavoro svolto sul soggetto creano un ponte affascinante con i fumetti ideati da Jack Kirby da cui è tratta la storia. Il punto di partenza creato dall’autore è già rivoluzionario di per sé se paragonato agli altri filoni narrativi Marvel. Chloé Zhao opta per un ulteriore ribaltamento, modificando alcuni dei personaggi originali.
Gli Eterni: mitologia e fantascienza (SPOILER)
I dieci Eterni, esseri sovrumani ed immortali, si presentano come figure divine all’occhio umano, potenti ed inscalfibili. Ad emergere durante il film saranno proprio le loro fragilità. In un arco temporale che si estende dalla nascita dell’uomo ai giorni nostri, il gruppo compatto di supereroi rivela debolezze e ripensamenti, sfaldandosi lentamente. L’esperienza sulla Terra insinua nei loro animi perfetti interrogativi a cui rispondere, conducendoli all’imperfezione che non appartiene al loro retaggio.
Presenti nel mondo degli uomini da un tempo che solo loro sono in grado di ricordare, diventano simboli mitologici ed appunto eterni, parte della storia umana pur essendo di fatto alieni. I loro nomi e i poteri di cui dispongono sono propri di una costruzione che sovrappone mitologia e fantascienza, già presente nei fumetti ed enfatizzata nel film. Volete saperne di più? Ecco i dieci Eterni e ciò che li rende tali:
1 – Ajak
- FUMETTO: Ajak è originario della città di Polaria, costruita dagli Eterni, nelle catena montuosa degli Urali (in Russia). Possiede molti poteri, tra cui la possibilità di guarire le ferite. Ha una grande forza fisica, è in grado di volare e manipolare la gravità.
- FILM: nel film è interpretato da Salma Hayek, il personaggio diventa di genere femminile nonché leader degli Eterni. Il suo tratto distintivo è proprio la capacità di guarire. Su direzione di Zhao l’attrice, per rendere la sua Ajak una sorta di madre per la famiglia degli Eterni, ha fatto affidamento proprio sulla sua femminilità. La sua Ajak è dolce e forte, e colma di contraddizioni ed interrogativi che la porteranno ad allontanarsi dubitando di sé.
- MITOLOGIA: il nome Ajak fa venire subito in mente la tragedia di Sofocle, Aiace, in cui l’eroe, in preda alla collera, insorge contro i suoi compagni, ma, accecato da Atena, finisce con il massacrare un gregge. Dopo, in preda alla vergogna, decide di suicidarsi. Sebbene la giusta traduzione sarebbe Ajax, l’assonanza è innegabile. Nella mitologia creata da Kirby, Ajak è stato conosciuto fin dall’antichità sotto diversi nomi come quello di Ajak il Grande dagli antichi greci, Quetzoalcoatl dagli Aztechi e Tecumotzin dagli Incas.
2 – Ikaris
- FUMETTO: Ikaris, come Ajak, è originario di Polaria, oggi conosciuta come Siberia. I suoi poteri sono simili a quelli degli altri Eterni, riesce a manipolare la materia a livello molecolare e a far levitare oggetti, ma, a differenza degli altri, emette dei raggi energetici dagli occhi letali per il nemico e riesce a volare a grande velocità.
- FILM: Nel film è interpretato da Richard Madden. Il suo personaggio è forte e volitivo, viene chiamato “boss” più di una volta dai suoi compagni proprio per evidenziarne questa apparente perfezione da leader quando in realtà risponde ad ordini ben definiti.
- MITOLOGIA: La prima intuizione mitologica è il personaggio di Icaro, il figlio di Dedalo il quale, per fuggire dal labirinto del Minotauro, crea delle ali di penne di uccello e cera per lui e suo figlio. Il giovane però, inebriato dall’esperienza del volo, si avvicinò troppo al sole che sciolse la cera, lasciandolo cadere rovinosamente. Nel fumetto non si conosce il nome di battesimo dell’Eterno, Ikaris deriva dalla triste storia legata a suo figlio, Icaro, nato dalla relazione con una donna umana. Al ragazzo il padre costruì un congegno di ali meccaniche affinché volassero insieme. Lo stesso destino dell’Icaro di Dedalo si ripete, e in sua memoria l’eroe cambia il suo nome. La personalità mitologica di colui che si spinse troppo oltre ben si allinea al personaggio cinematografico delineato da Zhao e Madden nel film.
3 – Sersi
- FUMETTO: Sersi è nata probabilmente ad Olimpia, in Grecia. Già in giovane età differiva dai suoi compagni Eterni per il desiderio di vivere tra gli umani. La capacità di Sersi di manipolare la struttura molecolare degli oggetti è maggiore a quella di qualsiasi altro Eterno: ha il potere di alterare le strutture molecolari e atomiche di tutta la materia, compresi gli organismi viventi.
- FILM: nel film è interpretata da Gemma Chan (attrice che non è nuova all’universo Marvel, ha recitato in Captain Marvel del 2019), e gran parte della storia si concentra sul suo personaggio, Sersi. La capacità di manipolare le strutture molecolari è ancorata alla Terra e ai suoi elementi, ciò è dato dal rapporto fortemente empatico che l’eroina nutre per il pianeta che l’ha accolta e i suoi abitanti.
- MITOLOGIA: il nome Sersi rimanda direttamente al personaggio della maga Circe, presente nell’Odissea. Secondo il riadattamento della mitologia di Kirby, quando Sersi viveva nell’antica Grecia , incontrò il poeta Omero, il quale si ispirò a lei per la sua strega. Il gioco sui suoi poteri come “magici” si ripresenta in altri momenti della saga a fumetti (come a Camelot, con Merlino) e nel film di Zhao, negli scambi di battute con Kit Harington.
4 – Kingo
- FUMETTO: Kingo nei fumetti è Kingo Sunen ed è nato in Giappone. Kingo studia la via dei Samurai e ne rispetta i principi quali lealtà ed onore. Nutre una forte ammirazione per le usanze e la cultura degli esseri umani. Ha i poteri che tutti gli Eterni condividono ma in battaglia preferisce seguire le tecniche di combattimento dei Samurai.
- FILM: nel film è interpretato da Kumail Nanjiani, le sue origini sono pakistane e scompare totalmente il background in Giappone del personaggio di Kirby. In tempi contemporanei Kingo diventa una famosa star del cinema di Bollywood, questo legame con il cinema richiama alcune vicende nel fumetto originale, dove il Kingo di Kirby diventa uno stuntman, recitando nei panni di guerrieri Samurai in alcuni film. La danza è un aspetto integrante dei movimenti e nelle scene di lotta di Kingo, la sua leggiadria comunica un’incredibile leggerezza anche negli scontri più ardui.
- MITOLOGIA: l’associazione mitologica del personaggio di Kingo potrebbe essere quella con la divinità Kingu della mitologia babilonese. Nel fumetto Kirby lo inserisce nel contesto degli scontri con Ögedei, figlio di Ghenghis Khan, che prese l’esercito mongolo per invadere l’Europa.
5 – Thena
- FUMETTO: Thena nasce nella città di Olimpia nell’antica Grecia, studiosa e guerriera, possiede la capacità di manipolare l’energia cosmica anche per aumentare la sua forza vitale, garantendole l’invulnerabilità. Inoltre ha la capacità di proiettare energia cosmica dai suoi occhi o dalle sue mani sotto forma di calore e luce.
- FILM: nel film è interpretata da Angelina Jolie, per prepararsi al ruolo l’attrice ha seguito un corso di danza classica oltre ad imparare ad usare una serie di armi. Il personaggio creato dalla bravura di un’attrice come Angelina Jolie, e sotto la direzione della regista, riporta un’interessante fragilità e comunica il senso di oppressione vissuto dall’eroina. Thena in Eternals è la combattente per eccellenza, ma anche colei che più soffre per il peso che il gruppo di eroi deve sostenere per millenni.
- MITOLOGIA: Thena è indubbiamente legata ad Atena della mitologia greca. Nei fumetti originariamente si chiama Azura, diventa Thena quando suo padre fece cambiare il suo nome per decreto reale per assomigliare a quello della figlia di Zeus, per sigillare il trattato tra gli dei dell’Olimpo e gli Eterni. Non sono quindi la stessa entità ma riportano tratti simili, come la grande intelligenza e la formidabile tecnica nel combattimento.
6 – Gilgamesh
- FUMETTO: Gilgamesh viene considerato l’Eterno più forte a livello fisico. Venne bandito per le sue frequenti esibizioni tra gli umani. Spesso le sue azioni vengono attribuite ad altri eroi classici come Ercole.
- FILM: nel film è interpretato da Don Lee, si conferma essere il guerriero più potente degli Eterni ed è molto protettivo nei confronti dei suoi compagni, specialmente di Thena. Il suo modo di combattere predilige pugni e azioni corpo a corpo: l’attore incarna alla perfezione tale attitudine avendo veramente praticato boxe per molti anni.
- MITOLOGIA: il personaggio è basato sul semidio Gilgamesh della mitologia sumera, re della città-stato mesopotamica Uruk.
7 – Sprite
- FUMETTO: Sprite nasce ad Olympia e nei fumetti di Kirby ha costantemente l’aspetto di un bambino di 11 anni. Questo suo non crescere lo porta a comportarsi con un ragazzo incompreso, e soffre per il suo aspetto anche a causa degli altri Eterni che lo trattano come se fosse effettivamente più giovane. Sprite, oltre ad avere i comuni poteri degli Eterni, è un plasmante: possiede una spiccata abilità nel plasmare oggetti o esseri viventi.
- FILM: nel film Sprite diventa un personaggio femminile che continua ad avere un aspetto androgino ed adolescenziale, è interpretata da Lia McHugh (di 15 anni). L’aspetto è quello di un folletto sfuggente che si presta a mille acrobazie e si nasconde dietro ad un’apparenza giocosa. Riesce a modificare il suo aspetto quando vuole, per proteggersi dal nemico e sopravvivere nel mondo contemporaneo.
- MITOLOGIA: più che di mitologia si potrebbe parlare di riferimenti letterari, nell’originale di Kirby si presenta per gioco, presentandosi come un ragazzo perduto, al cospetto di James Matthew Barrie, ispirando la celebre storia di Peter Pan. Lo stesso fa con William Shakespeare, ispirando il personaggio di Puck in Sogno di una notte di mezza estate. Sprite è lo spiritello, la fata, che spesso combina guai e confonde la realtà.
8 – Phastos
- FUMETTO: Phastos è il creatore e fabbricatore delle armi degli Eterni, ma, nonostante tale pratica ha un’indole particolarmente pacifista, meditativa e filosofica. Questo lo rende uno dei personaggi più profondi del gruppo.
- FILM: nel film il volto di Phastos appartiene a Brian Tyree Henry (Atlanta), il suo personaggio aiuta segretamente l’umanità a progredire tecnologicamente. È il primo supereroe Marvel ad essere raffigurato come omosessuale in un film del MCU.
- MITOLOGIA: il Phastos degli Eterni è basato su Efesto, divinità del fuoco, delle fucine, dell’ingegneria, della scultura e della metallurgia della mitologia greca. Come il Dio greco, anche il personaggio di Kirby si avvale della tecnica elaborando strumenti e congegni.
9 – Makkari
- FUMETTO: Makkari è conosciuto come una delle più grandi menti tra gli Eterni. Connotato spesso come insegnante viene presentato da Kirby come colui che insegnò la scrittura e i geroglifici agli antichi egizi. Oltre ai poteri usuali agli altri Eterni, può correre, muoversi e pensare a una velocità prossima a quella della luce.
- FILM: nel film il personaggio cambia genere ed è interpretato da Lauren Ridloff. La sua Makkari è il primo eroe sordo nel Marvel Cinematic Universe, per questo l’attrice (sorda anche nella realtà) comunica per l’intero film con la lingua dei segni.
- MITOLOGIA: nella mitologia di Kirby, Makkari è stato scambiato dagli umani dell’Antica Roma per Mercurio. In lingua anglosassone, la parola Makkari si pronuncia in modo molto simile al termine inglese che Mercurio, Mercury. I due non hanno nulla a che vedere se non la velocità estrema e l’intelligenza.
10 – Druig
- FUMETTO: nel fumetto Druig è il cugino di Ikaris e tra le sue capacità emerge quella del controllo mentale, che sfrutta sia per manipolare i suoi nemici che per aggirare i suoi compagni. Ama interferire con le questioni umane e trae spesso piacere da questo, in età moderna Kirby lo fa unire al KGB. Non tutte le sue caratteristiche sono volte al bene e per questo il suo personaggio è amato ed odiato.
- FILM: nel film Druig è Barry Keoghan (The Killing of a Sacred Deer), l’Eterno solitario ed enigmatico, perennemente contro le decisioni degli altri. Mosso quasi sempre da buone intenzioni, nel film di Zhao esse tendono a trasformarsi in ossessione del comando e sete di potere.
- MITOLOGIA: non esistono richiami precisi alla mitologia di Druig, ma la prima connessione potrebbe essere quella alla magia dei druidi. La stregoneria appare come l’associazione più immediata anche in riferimento al potere di controllare e manipolare la mente altrui.
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