Divi, miliardi e altri disastri | Il podcast di RadioRai3
Divi, miliardi e altri disastri | Il podcast di RadioRai3

Divi, miliardi e altri disastri è un podcast originale di Rai Radio 3.

Il cinema alla radio non è una novità per RadioRai3, e neanche per uno degli storici conduttori di Hollywood Party, Steve Della casa, ma stavolta non si tratta di “ascoltare” i film, bensì di scoprire la storia dietro ad alcune delle pellicole più celebri dei nostri tempi.

Nella lavorazione, durante la produzione o all’uscita in sala: esistono film che hanno affrontato non poche avventure prima di venire alla luce, e a quel punto, perché non esplorare la narrazione storica prima della narrazione cinematografica?

Divi, miliardi e altri disastri, che potete trovare su Raiplaysound, racconta proprio queste storie, attingendo all’immenso patrimonio di Rai Teche. Ideato da Steve Della Casa e curato da Francesca Levi ed Elisabetta Parisi, il podcast si presenta con puntate di venti minuti (con le interpretazioni degli attori Claudio De Pasqualis e Orsetta De Rossi, e le musiche di Riccardo Amorese) ognuna dedicata ad un grande film e al suo impervio percorso. L’idea è quella di raccontare le storie di film che hanno avuto avventure, problemi e difficoltà nel corso della loro lavorazione. La narrazione è inframezzata da parti recitate, da musiche originali e non utilizza estratti del film in questione, ma solo materiale di proprietà Rai.

Le puntate

Le prime quattro puntate, già disponibili, sono dedicate rispettivamente a La Dolce Vita di Federico Fellini, Diabolik di Mario Bava, Profondo Rosso di Dario Argento e Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini (appena uscita). I segreti di questi quattro grandi film si rivelano a chi ascolta, sono ricordi personali riversati nella narrazione radiofonica, accompagnati a sprazzi storici e dettagli produttivi, come Dario Argento che racconta come nasce l’idea del suo horror indimenticabile. Vi è la scrittura dietro alle immagini, gli eventi misteriosi o divertenti realmente accaduti alla base della finzione cinematografica. L’ispirazione nasce dalla vita che si infiamma dietro la macchina da presa, e il successo (o insuccesso) dei lungometraggi raccontati da Steve emerge dalle testimonianze di archivio.

Venti minuti intensi che fanno venir voglia di scoprirne ancora. Cosa aspettate a collegarvi a Divi, miliardi e altri disastri?

Steve Della Casa è anche uno degli autori del documentario Django & Django, qui l’intervista a cura di Silvia Pezzopane. Continuate a seguirci: FRAMED è anche su InstagramFacebook e Telegram!

Silvia Pezzopane
Ho una passione smodata per i film in grado di cambiare la mia prospettiva, oltre ad una laurea al DAMS e un’intermittente frequentazione dei set in veste di costumista. Mi piace stare nel mezzo perché la teoria non esclude la pratica, e il cinema nella sua interezza merita un’occasione per emozionarci. Per questo credo fermamente che non abbia senso dividersi tra Il Settimo Sigillo e Dirty Dancing: tutto è danza, tutto è movimento. Amo le commedie romantiche anni ’90, il filone Queer, la poetica della cinematografia tedesca negli anni del muro. Sono attratta dalle dinamiche di genere nella narrazione, dal conflitto interiore che diventa scontro per immagini, dalle nuove frontiere scientifiche applicate all'intrattenimento. È fondamentale mostrare, e scriverne, ogni giorno come fosse una battaglia.

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