Dal 13 al 23 ottobre torna la Festa del Cinema di Roma
Gian Luca Farinelli, nuovo Presidente della Fondazione Cinema per Roma, apre insieme a Paola Malanga, Direttrice Artistica dell’evento, la conferenza stampa di presentazione della 17esima edizione della Festa del Cinema di Roma 2022. Un festival internazionale ma anche la grande festa di una città unica come Roma.
Offrirà attraverso le sue sezioni un cinema variegato per qualsiasi tipo di pubblico, compresi film d’arte e anche le serie TV. Non mancheranno gli incontri come quelli della sezione Paso Doble. In più la grande retrospettiva dedicata a Paul Newman e Joanne Woodward.
Il film di apertura sarà Il Colibrì di Francesca Archibugi.
Dal romanzo premio Strega 2020, 330.000 copie vendute in Italia, tradotto il 25 lingue. “Un unico flusso di avvenimenti su piani sfalsati”, ha detto Francesca Archibugi, che con la forza dei ricordi traduce in immagini la complessa e miracolosa struttura a incastro delle pagine di Sandro Veronesi.
La diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma si presenta in una nuova veste ispirata da una visione che è anche un modello culturale: rivitalizzare e diffondere l’arte del cinema in tutta la città in un rapporto di valorizzazione sempre più inclusivo
IL SINDACO DI ROMA CAPITALE ROBERTO GUALTIERI
Il concorso ufficiale: Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani
Concorso internazionale senza distinzione tra film di finzione, documentari e film in animazione. Dal 2022, la Festa del Cinema di Roma è stata ufficialmente riconosciuta come Festival Competitivo dalla FIAPF (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films).
ALAM di Firas Khoury, Francia, Tunisia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar, 2022, 110’ | Opera prima |
EL CASO PADILLA | THE PADILLA AFFAIR di Pavel Giroud, Spagna, Cuba, 2022, 78’ | Doc |
CAUSEWAY di Lila Neugebauer, Stati Uniti, 2022, 92’ | Opera prima |
LA CURA di Francesco Patierno, Italia, 2022, 87’
FOUDRE | THUNDER di Carmen Jaquier, Svizzera, 2022, 92’ | Opera prima |
HOURIA di Mounia Meddour, Francia, 2022, 104’
IN EINEM LAND, DAS ES NICHT MEHR GIBT | IN A LAND THAT NO LONGER EXISTS di Aelrun Goette, Germania, 2022, 101’
JANVĀRIS | JANUARY di Viesturs Kairišs, Lettonia, Lituania, Polonia, 2022, 94’
JEONG-SUN di Jeong Ji-hye, Corea del Sud, 2022, 105’ | Opera prima |
LV GUAN | THE HOTEL di Wang Xiaoshuai, Hong Kong, 2022, 112’
I MORTI RIMANGONO CON LA BOCCA APERTA di Fabrizio Ferraro, Italia, Spagna, 2022, 84’
RAMONA di Andrea Bagney, Spagna, 2022, 80’ | Opera prima |
RAYMOND & RAY di Rodrigo García, Stati Uniti, 2022, 100’
SANCTUARY di Zachary Wigon, Stati Uniti, 2022, 96’
SHTTL di Ady Walter, Francia, Ucraina, 2022, 109’ | Opera prima |
LA TOUR | LOCKDOWN TOWER di Guillaume Nicloux, Francia, 2022, 89’
Le altre sezioni
- FREESTYLE è la sezione non competitiva composta da 25 titoli di formato e stile liberi, dalle serie ai video clip, dai film alla videoarte. Tra questi Bassifondi di Francesco Pividori e DJANGO – LA SERIE di Francesca Comencini.
- GRAND PUBLIC è la sezione non competitiva dedicata al cinema per il grande pubblico, per un totale di 16 titoli, tra i titoli presentati il film d’apertura Il Colibrì, Era Ora di Alessandro Aronadio con Edoardo Leo e What’s love got to do with it? di Shekhar Kapur, con Lily James ed Emma Thompson.
- PROIEZIONI SPECIALI, sezione non competitiva per un totale di 11 titoli. Qui il nuovo film di Alex Infascelli, Kill Me if You Can.
- BEST OF 2022, sezione non competitiva composta da 11 film provenienti da altri festival internazionali, considerati tra i migliori della stagione.
Premio alla carriera a JAMES IVORY
Trentadue film da regista (più i primi cortometraggi), quattro candidature all’Oscar per la regia e un Oscar per la migliore sceneggiatura, vinto a 89 anni per Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, una quantità di awards internazionali per interpreti, sceneggiatura, fotografia, scenografia dei suoi film: James Ivory, nato a Berkeley nel 1928, viaggiatore curioso di culture e atmosfere, innamorato dell’India da quando la visitò nel 1960 per girarvi un documentario (A Cooler Climate, che ha visto la luce oggi), partner di vita e di lavoro del produttore Ismail Merchant, con il quale fondarono una casa di produzione durata tanto a lungo (44 anni) da essere nel Guinness dei primati mondiali come la più lunga partnership nella storia del cinema indipendente. Insieme a loro, la sceneggiatrice Ruth Prawer Jhabvala (nata in Germania, cresciuta a Londra, sposata in India).
Oltre alla proiezione speciale di A Cooler Climate, verranno proiettate alcune delle sue opere più belle, come Maurice (1987) e Camera con Vista (1985).
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