Tantissimi i nomi e i film attesi in questo Festival di Cannes 2024, che si terrà dal 14 al 25 maggio e la cui giuria internazionale sarà presieduta dalla regista Greta Gerwig, affiancata dal regista Juan Antonio Bayona, la sceneggiatrice Ebru Ceylan, Pierfrancesco Favino, Lily Gladstone, Eva Green, il regista Hirokazu Kore-eda, l’attrice e regista Nadine Labaki e Omar Sy.
Grandi ritorni, come Francis Ford Coppola con Megalopolis e Paolo Sorrentino con Parthenope, ma anche Leos Carax con un progetto autobiografico e Roberto Minervini con il suo nuovo lungometraggio intitolato I Dannati.
Kinds of Kindness, di Yorgos Lanthimos, in Concorso
Dopo la vittoria di quattro premi Oscar per Poor Things, Lanthimos torna con il suo nuovo lungometraggio. Kinds of Kindness è una favola in tre atti: un uomo senza scelta che cerca di prendere il controllo della propria vita; un poliziotto preoccupato dal fatto che la moglie scomparsa in mare sia tornata e sembri un’altra persona; e una donna determinata a trovare una persona specifica con una speciale abilità, destinata a diventare un prodigioso leader spirituale.
Il film vede protagonista la due volte vincitrice del Premio Oscar Emma Stone, insieme a Jesse Plemons, Willem Dafoe, Margaret Qualley, Hong Chau, Joe Alwyn, Mamoudou Athie e Hunter Schafer. La sceneggiatura originale è scritta da Lanthimos e Efthimis Filippou, segnando così la loro quinta collaborazione (The Lobster, Il sacrificio del cervo sacro, Dogtooth, Alps). Dopo l’anteprima mondiale alla 77esima edizione del Festival di Cannes arriverà il 6 giugno nelle sale italiane.
Limonov: The Ballad di Kirill Serebrennikov, in Concorso
Un militante rivoluzionario, un delinquente, uno scrittore underground, il maggiordomo di un miliardario a Manhattan. Ma anche un poeta, un amante delle belle donne, un guerrafondaio, un attivista politico e un romanziere che ha scritto della propria grandezza. La storia della vita di Eduard Limonov è un viaggio attraverso la Russia, l’America e l’Europa durante la seconda metà del XX secolo.
Il nuovo film di Kirill Serebrennikov, sarà presentato in anteprima mondiale, in Concorso, al 77esimo Festival di Cannes. Ispirato al romanzo best-seller di Emmanuel Carrère, pubblicato in Italia da Adelphi, Limonov ha come protagonisti Ben Whishaw nei panni del protagonista e Viktoria Miroshnichenko in quelli di sua moglie Elena.
Megalopolis di Francis Ford Coppola, in Concorso
L’attesissimo ritorno di Francis Ford Coppola, in concorso per la Palma d’oro, è un thriller fantascientifico dall’atmosfera epica prodotto da American Zoetrope.
Un progetto concepito verso la fine degli anni ’70 con uno sviluppo che parte nei primi anni ’80, il film è ambientato in una metropoli decadente che ricorda la moderna New York City, ma in cui è possibile scorgere una Nuova Roma. Qui un architetto idealista Cesar Catilina (Adam Driver) mira a ricostruire la città come un’utopia sostenibile, opponendosi al sindaco corrotto (Giancarlo Esposito) fermo in una politica regressiva, mentre divisa tra loro come tra due fuochi c’è la figlia del sindaco Julia (Nathalie Emmanuel), alla ricerca di emancipazione dai privilegi in cui è cresciuta, legata a suo padre ma innamorata di Cesar.
Parthenope di Paolo Sorrentino, in Concorso
Il film, girato tra Napoli e Capri, è una co-produzione Italia-Francia. Scritto e diretto da Paolo Sorrentino. Un film Fremantle prodotto da The Apartment Pictures, una società del gruppo Fremantle, e Pathé in associazione con Numero 10, in associazione con PiperFilm e Saint Laurent.
Nel cast, in ordine alfabetico, Dario Aita, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo, Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata.
Marcello mio di Christophe Honoré, in Concorso
Nell’anno del centenario della nascita del grande Marcello Mastroianni, un omaggio per esplorare i momenti più importanti della sua carriera attraverso la figura di sua figlia Chiara, protagonista del film insieme alla madre Catherine Deneuve. Con loro Fabrice Luchini, Melvil Poupaud, Benjamin Biolay, Nicole Garcia e Stefania Sandrelli, che interpretano versioni in parte reali e in parte romanzate di sé stessi.
Girato tra Parigi, Roma e la località balneare di Formia, Marcello mio vede di nuovo insieme Christophe Honoré e Chiara Mastroianni dopo L’Hotel degli amori smarriti (Chambre 212), presentato in anteprima a Un Certain Regard, dove Chiara Mastroianni aveva ottenuto il premio come miglior attrice.
Furiosa: A Mad Max Saga di George Miller, Fuori Concorso
Mentre il mondo va in rovina, la giovane Furiosa viene strappata dal Luogo Verde delle Molte Madri, e cade nelle mani di una grande Orda di Motociclisti guidata dal Signore della Guerra Dementus. Attraversando le Terre Desolate, si imbattono nella Cittadella presieduta da Immortan Joe. Mentre i due tiranni si battono per il predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere insieme i mezzi per trovare la strada di casa.
Anya Taylor-Joy e Chris Hemsworth sono i protagonisti di Furiosa: A Mad Max Saga, l’atteso ritorno all’iconico mondo distopico che il pluripremiato e geniale filmmaker George Miller ha creato più di 40 anni fa, con gli emblematici film di “Mad Max”. Miller ora volta nuovamente pagina con una nuovissima avventura d’azione originale che rivela le origini del potente personaggio protagonista nel pluripremiato successo mondiale Mad Max: Fury Road. Questo nuovo lungometraggio di Warner Bros. Pictures è prodotto da Miller e dal suo partner di lunga data, il produttore Doug Mitchell, attraverso la loro Kennedy Miller Mitchell, con sede in Australia.
Al fianco di Taylor-Joy e Hemsworth tra i protagonisti del film troviamo anche Alyla Browne e Tom Burke. Sarà al cinema dal 23 maggio distribuito da Warner Bros. Pictures
I Dannati, di Roberto Minervini, nella sezione Un Certain Regard
Il nuovo film di Minervini, I Dannati, verrà presentato al Festival di Cannes in concorso nella sezione Un Certain Regard: un film “di finzione”, ambientato durante la Guerra di Secessione, «un momento storico – spiega Minervini – in cui affonda le radici l’America di questi anni, la grande divisione tra Nord e Sud, la statalizzazione del cristianesimo, e una sorta di prototipo di mascolinità tossica».
Minervini è anche autore del soggetto e della sceneggiatura, e il film, che verrà distribuito da Lucky Red il prossimo 16 maggio nelle sale, è ambientato nel 1862, nel pieno della guerra di Secessione, dove una compagnia di volontari dell’esercito degli Stati Uniti viene inviata a presidiare le terre inesplorate dell’Ovest. La missione travolge un pugno di uomini in armi, svelando loro il senso ultimo del proprio viaggio verso la frontiera.
C’est pas moi di Leos Carax, première
Dopo Annette, Leos Carax torna con il suo nuovo film C’est pas moi, un’opera-saggio che ripercorre la carriera dell’autore ripercorrendone i momenti decisivi.
Gli altri film da tenere d’occhio
Anora di Sean Baker
Grand Tour di Miguel Gomes
The Shrouds di David Cronenberg
Oh Canada di Paul Schrader
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