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La Guarimba International Film Festival, IX edizione - Poster ufficiale. Illustrazione di Mikel Murillo.

Il cinema come atto sociale e rito collettivo è ciò che muove La Guarimba International Film Festival, che quest’anno giunge alla nona edizione, dal 7 al 12 agosto ad Amantea (CS). È uno dei più grandi festival italiani del cortometraggio e sicuramente una delle iniziative culturali più coraggiose e importanti della regione Calabria.

“Riportare il cinema alla gente e la gente al cinema”

La Guarimba – che per gli indios venezuelani significa posto sicuro – è un’idea che nasce nel 2013 da Giulio Vita e Sara Fratini. Prende la forma di un Film Festival, ma se si osserva da vicino è molto di più. È un statement, un progetto di vita che ruota attorno all’idea di cultura come comunità e scambio. Ed è inoltre una forma essenziale di riappropriazione e rivalorizzazione del territorio. Ad Amantea, dove il festival si svolge, la sala cinematografica più vicina dista 30 km e iniziative come questa testimoniano il crescente desiderio e il bisogno di maggiori infrastrutture culturali nella regione.

Come afferma La Guarimba stessa nella sua mission, questo festival – e il grande lavoro che c’è dietro tutto l’anno – “è una scommessa vinta di fronte al pessimismo, all’economia globale e a quel mito che dice ai ragazzini terroni che al Sud non c’è niente da fare”.

La Guarimba 2021

Il ricchissimo programma di quest’anno prevede una selezione di 172 opere (di cui 94 realizzate da donne) e provenienti da 56 Paesi. È un Festival che tocca tutti e cinque i continenti, confermando l’intento di portare il mondo intero in un piccolo paese di mare, che per sei giorni ne diventa il centro e risuona di tanti e diversi linguaggi.

L’intento dei programmatori – Alex Spagnolo (coordinatore), Marta Miquel, Mikel Murillo, Valeria Weerasinghe, Sara Fratini e Giulio Vita – è stato quello di mettere insieme opere in grado di raccontare il presente, esaltando al contempo le differenze culturali di ciascun lavoro selezionato. Già solo nelle categorie in concorso vedremo 20 cortometraggi di Fiction, 20 di Animazione e 10 di Documentario. Ad essi si aggiunge la categoria dei Videoclip, in concorso parallelo dal 2016, proprio per dare risalto a questo linguaggio tra il cinema e la videoarte. E infine, anche quest’anno sono previste le proiezioni speciali di Insomnia: corti sperimentali, proiettati in spiaggia a partire dalle 3 del mattino dell’8 agosto. Quest’anno l’evento, che da sempre dà spazio alle opere avanguardiste, sarà inaugurato da un tributo a Franco Battiato.

Torna anche il programma dedicato all’Africa Subsahariana: Karmala,a cura di Keba Danso. Invece dagli Stati Uniti arriva invece la sezione Americania a cura di Sam Morrill.

Grandi novità fuori concorso sono poi il Focus Lituania, in collaborazione con Lithuanian Shorts. e A screen for Glas Animation. Quest’ultima, come suggerisce il titolo, è la sezione nata per supportare il festival di animazione californiano “GLAS Animation” che quest’anno non potrà svolgersi in presenza.

La Guarimba International Film Festival – Foto di Sergio Durré

La Grotta dei Piccoli e l’Arte dell’illustrazione

La Grotta dei Piccoli è forse il fiore all’occhiello del bellissimo progetto che è già La Guarimba. Si tratta di un festival nel festival, a cura di Valeria Weerasinghe e in collaborazione con Unicef Italia, dedicato ai bambini, con 100 cortometraggi appositamente selezionati.

Valeria Weerasinghe è inoltre una straordinaria illustratrice, così come la co-fondatrice de La Guarimba, Sara Fratini. E infatti una parte del Festival è dedicata anche all’arte dell’illustrazione, con 15 artisti da tutto il mondo che reinterpretano il simbolo del Festival. A parte Mikel Murillo, autore spagnolo dei poster ufficiali, le illustrazioni di Artists for La Guarimba sono di Paulo Albuquerque (Brasile); Egle Zvirblyte (Lituania); Flora Anna Buda (Ungheria); Giovanna Lopalco (Italia); Gambie Gwladys (Martinica); Meltem Şahin (Turchia); Natasha Dinjar,(Australia); Sawako Kabuki (Giappone); Shaun Beyond (Mauritius); Zoran Popac (Serbia); Boyoung Kim (Corea del Sud); Keya Tama (Sudafrica);  Hariett Lennemann (Stati Uniti); Mela Pabon (Puerto Rico).

Artisti in residenza e riqualificazione del territorio

Uno degli obiettivi de La Guarimba è, come detto, quello di riconnettere il territorio alle iniziative culturali. Per questo motivo l’omonima associazione culturale legata al Festival porta avanti un progetto di riqualificazione urbana attraverso gli artisti in residenza. Quest’anno, per esempio, a causa dell’inagibilità della location usuale (il Parco La Grotta), La Guarimba è intervenuta nello spazio dell’ex Arena Sicoli, in via Elisabetta Noto 52, nel cuore della città di Amantea. Il luogo, che ospiterà anche le proiezioni fino al 12 agosto, sarà poi restituito alla città in nuova veste, e finalmente utilizzabile per attività pubbliche, dopo anni di abbandono e degrado.

La Guarimba ci ha ha già conquistato, tanto che speriamo di raccontarvela presto direttamente da Amantea. Se siete in Calabria, o nelle vicinanze, non saltate questo grande appuntamento con il cinema internazionale.

Per ulteriori informazioni, consultate il sito ufficiale del Festival (qui il link). Per aggiornamenti, continuate a seguire FRAMED anche su Instagram e Telegram.

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