Lidia Poët
Netflix

Su Netflix dallo scorso 15 febbraio con un totale di 6 episodi, La legge di Lidia Poët è la nuovissima serie tv italiana diretta da Matteo Rovere e Letizia Lamartire, incentrata sulla figura della prima avvocata in Italia. Con Matilda De Angelis, Eduardo Scarpetta, Pier Luigi Pasino e Dario Aita, La legge di Lidia Poët è la serie che non dovete assolutamente perdere.

La legge di Lidia Poët, storia di coraggio in un Paese ostile

Torino, 1884. Lidia Poët (Matilda De Angelis) è una giovane avvocata appena iscritta all’Albo quando, dopo aver ricevuto la prima parvenza di un primo caso, viene ostacolata dalla sentenza della Corte Suprema che revoca dall’Albo la sua iscrizione. La giovane, seppur demoralizzata, non si dà per vinta e trova spazio come assistente nello studio legale del fratello Enrico (Pier Luigi Pasino) e continua la sua battaglia presentando ricorso alla Corte Suprema.

Queste sono le promettenti premesse di La legge di Lidia Poët, che si tramutano in breve tempo – e molto facilmente – in premesse vincenti di un ottimo prodotto seriale e televisivo. La legge di Lidia Poët è coraggiosa, irreverente, fuori dagli schemi, anticonformista. Una storia di sfide, vittorie ma anche di sconfitte utile a comprendere le difficoltà in cui il nostro Paese versava fino al secolo scorso. Femminista ma mai eccessivamente, è la storia vera del coraggio di una donna che riesce a ergersi contro un sistema bigotto e maschilista che ancora oggi risente degli strascichi che porta con sé ormai da anni. 

La legge di Lidia Poët detta la legge di Lidia Poët

Può suonare strano ma è davvero così, La legge di Lidia Poët detta la legge di Lidia. La serie, plasmata interamente intorno alla sua protagonista, riesce a reggersi in piedi solo grazie a Lidia, alla sua personalità ma soprattutto alla sua caratterizzazione. Matilda De Angelis veste abilmente i panni di una donna fuori dagli schemi, desiderosa di far sentire la propria voce e di urlare ciò che ha da dire, dove nemmeno la Corte Suprema può essere in grado di zittirla. La Lidia di De Angelis è carismatica, promettente, sicura di sé ma soprattutto è una donna libera, desiderosa di creare da sola il proprio successo e decidere della propria vita.

L’ottima interpretazione di De Angelis viene arricchita da una strabiliante colonna sonora che contribuisce a creare il perfetto ritratto dalla giovane Poët. Graffiante, sincera e veritiera, la selezione di brani scelti è perfettamente aderente alla storia di Lidia e volta a completare i tasselli del puzzle che è la sua vita. Molti sono i brani in lingua francese come Ça me vexe di Mademoiselle K, inserita nella sequenza della lettera di Andrea (Dario Aita), ma quella più azzeccata è sicuramente la scelta del brano King dei Florence + The Machine utilizzata nella scena finale, proprio mentre Lidia compie una scelta che sarà determinante per la sua vita.

La legge di Lidia Poët, la formula per il successo

Produzione italiana, protagonisti italiani e il racconto di una storia al 100% italiana, questa è la formula dietro al successo de La legge di Lidia Poët che è riuscita a far sentire la propria voce anche all’estero. La serie è infatti al terzo posto dei prodotti più visti su Netflix a livello globale. Sei puntate che nel loro complesso riescono ad intrattenere, incastrando al loro interno moltissimi elementi diversi, con dinamiche che si risolvono immediatamente all’interno della puntata e altre che invece si sviluppano nel corso del discorso narrativo. Un format tipico di una serie del genere giallo e crime-mistery, che anche in questo caso riesce a intrattenere.

A reggere il resto del discorso, oltre alle innumerevoli storie raccontate, troviamo un gruppo di personaggi secondari fondamentali alla vita dell’avvocata, come Jacopo (Eduardo Scarpetta) che travolge completamente la vita di Lidia, Enrico Poët (Pier Luigi Pasino), suo fratello e poi suo braccio destro, che inconsapevolmente sarà fondamentale per Lidia, passando poi ad Andrea (Dario Aita) la cui presenza metterà a dura prova la vita sentimentale di Lidia. Intrecci diversi per una storia più che buona, dove la qualità riesce visibilmente ad alzarsi episodio dopo episodio.

Ecco quindi che, dopo una serie di buchi nell’acqua che tanto hanno caratterizzato la storia di Netflix Italia e le sue produzioni recentemente, La legge di Lidia Poët è una serie avvincente basata su una storia vera altrettanto sorprendente.

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Rebecca Fulgosi
Mi chiamo Rebecca, classe 2000 e ho una passione smisurata per il mondo della settima arte. Studio alla facoltà di Beni Culturali con il sogno di diventare critica cinematografica, perché guardare film è una delle cose che mi riesce meglio. Il mio genere preferito è L’horror insieme ai cinecomic di cui sono appassionata sin da piccola. Tra i miei film preferiti: "La La Land", C’era una volta a ...Hollywood", "A Star is Born", "Jojo Rabbit" e "Titanic". Le mie serie preferite, "American Horror Story" e "La casa di carta".

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