Mulan - credits: Disney

Il live action di Mulan era e rimane uno dei film più attesi del 2020. In questo strano anno in cui tutto si è dovuto adeguare e adattare alle condizioni dettate dal Coronavirus, anche il colosso Disney, però, si è preso del tempo per capire come distribuire il film. La decisione che è stata presa per il mercato statunitense potrebbe cambiare radicalmente le nostre abitudini di fruizione delle piattaforme di streaming.

Mulan, una scelta ponderata per gli USA

Considerando che gli Stati Uniti sono ancora in piena emergenza, Mulan verrà infatti rilasciato su Disney+ con un sovrapprezzo di circa 30 dollari, al di là dell’abbonamento. Questo almeno per i primi sei mesi a partire dal 4 settembre, data in cui il film sarà disponibile. Sembra una decisione insensata, ma sono molti i fattori da considerare. Primo fra tutti è la perdita di incassi di cui la Disney sta già soffrendo. Si parla ormai già di miliardi di dollari, solo perché Mulan non è stato rilasciato a marzo come previsto.

Mulan (2020) - credits: IMDB.com
Mulan (2020) – credits: IMDB.com

In un mercato come quello statunitense, in cui un biglietto per la sala può arrivare a costare oltre 10 dollari, pensare di distribuire un film per famiglie a pagamento non è un’idea del tutto incomprensibile. Disney + diventa in questo caso solo il mezzo di trasmissione e non il servizio in sé. Ragionando in termini più vicini a noi, è ciò che accade già con Prima Fila su Sky: si paga un sovrapprezzo per vedere il film prima che compaia gratuitamente sul catalogo.

Una nuova frontiera della distribuzione, forse

Il vero problema è, se l’esperimento riesce, che le altre piattaforme potrebbero decidere di adeguarsi. Riuscireste in quel caso a immaginare una sezione di “anteprime a pagamento” su Netflix, per esempio? In un certo senso il futuro degli abbonamenti streaming dipende proprio da questo inaspettato e molto criticato esperimento. E le primissime reazioni arrivano direttamente dai social network, soprattutto Twitter e Instagram, da cui gli utenti hanno iniziato a commentare negativamente la scelta di distribuzione.

Mulan (2020) - credits: IMDB.com
Mulan (2020) – credits: IMDB.com

Attenzione, si tratta per lo più di millennials, di ragazzi e ragazze cresciuti con la versione animata e curiosi di confrontarla con il live action. La questione irrisolta, come in tutti i live action della Disney degli ultimi anni, è proprio questa: essi non si rivolgono più semplicemente alle famiglie e ai bambini di oggi. Il loro pubblico è in gran parte costituito dalle generazioni che sono cresciute con le versioni originali e rimangono affezionate al prodotto.

Cosa accadrà in Italia?

È inevitabile che una singola persona, o al più una coppia di giovani adulti senza figli, si opponga a un prezzo pensato per dei nuclei familiari. Quella che inoltre sembrava una decisione esclusiva per il mercato statunitense inizia a far capolino anche in Europa. È di poche ore fa infatti l’annuncio che Disney+ renderà disponibile Mulan con un’anteprima a pagamento. L’accesso VIP in Italia costerà 21,99 euro e permetterà semplicemente di ottenere il film in anticipo rispetto alla data di rilascio. Secondo il sito ufficiale, infatti, Mulan verrà comunque reso disponibile sul normale catalogo il 4 settembre. Non è più chiara, invece la dinamica della distribuzione in sala, poiché da questo annuncio si deduce che non avverrà. I nostri cinema riaprono a pieno regime in questa settimana. Onward, sempre della Disney (e Pixar) è infatti uscito regolarmente, mentre sono ormai irrisorie le possibilità di vedere Mulan su grande schermo. Una mossa comprensibile ma comunque controversa in questo momento in Italia.

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