Arriva al cinema dal 27 novembre Oceania 2, il nuovo film targato Disney, sequel dell’omonimo lungometraggio uscito nel 2016. Debutto alla regia di Dave G. Derrick Jr., Jason Hand e Dana Ledoux Miller, vede nel cast dei doppiatori originali il ritorno di Auli’i Cravalho e Dwayne Johnson come la protagonista Vaiana e il semidio Maui, così come Temuera Morrison e Nicole Scherzinger, mentre si aggiungono, tra gli altri, Rose Matafeo e David Fane.
L’oceano è ancora una volta il protagonista
Sono passati alcuni anni da quando Vaiana ha salvato il suo popolo e ha riportato il cuore all’isola madre di Te Fiti, ed ora è ormai considerata da tutti come una vera e propria eroina.
Durante una cerimonia, Vaiana riceve una chiamata inaspettata dagli antenati, che la informano che recuperare il cuore di Te Fiti è stato solo un piccolo tassello per il salvataggio del suo popolo; Vaiana deve trovare le altre popolazioni presenti oltre le coste di Motunui e riconnettersi con loro. Ecco quindi che la ragazza, insieme ad un improbabile gruppo di amici, sia vecchi che nuovi, parte per un pericoloso viaggio nelle tumultuose acque dell’Oceania.
Otto anni dopo le avventure che l’avevano vista protagonista in quello che sarebbe diventato poi solo la prima parte di un puzzle molto più grande, Vaiana torna sul grande schermo con un secondo lungometraggio a lei dedicato, dove i misteri aumentano, i pericoli crescono e le minacce sembrano sempre dietro l’angolo. Così come nel precedente film, anche questa volta l’elemento principale di tutte le vicende, attorno al quale ruota tutta la storia raccontata, si rivela essere di nuovo l’oceano e la sua potenza. Le sue intemperie mettono a dura prova Vaiana e i suoi amici, trasformando il loro viaggio in un’avventura estremamente pericolosa e ricca di ostacoli da superare.
La forza della natura torna quindi ad essere forza motrice della narrazione, aggiungendosi a nuovi elementi altrettanto importanti.
Oceania 2: nuovi personaggi, nuovi valori e una nuova storia
A differenza del primo capitolo, dove Vaiana era accompagnata solo dal semidio Maui, in questa nuova avventura divide lo schermo con altri personaggi che vanno a comporre quello che è lo strambo equipaggio con il quale affronterà importanti nuove sfide. Si tratta di un gruppo di personaggi molto variegato, come Kele, un coltivatore burbero che non ne vuole sapere nulla del mare, Moni, un cantastorie ammaliato dalla figura del semidio Maui, e Loto, un’inventrice sempre pronta ad aiutare Vaiana e che non vede l’ora di affrontare con lei questa missione. Oltre a loro tra i nuovi personaggi troviamo anche Matangi, una figura misteriosa che sarà chiave nella storia.
Vaiana si dimostra ancora una volta come uno dei personaggi che incarnano di più l’ideale di indipendenza, ma soprattutto di femminismo, che la Disney ha introdotto per rimanere al passo con le nuove necessità narrative, che non vedono più personaggi femminili relegati al semplice ruolo di principesse da salvare, ma che va ben oltre questa limitante rappresentazione. Maui, nonostante il ruolo preponderante che aveva ottenuto precedentemente, in Oceania 2 occupa un ruolo meno protagonista, che risulta comunque importante alla risoluzione della storia e che non va a nuocere con l’animo del suo personaggio.
Una nuova storia per raccontare ulteriori, e altrettanto importanti, valori. Oceania 2 infatti insegna come l’unione fa la forza, e soprattutto come l’intervento e l’aiuto di tutti sia necessario all’interno di una missione per andare incontro alla risoluzione di un problema, piccolo o grande che sia. Se nel primo capitolo Vaiana poteva contare sull’aiuto di Maui, oltre che su sé stessa, qua capisce quanto sia necessario l’aiuto di tutto il suo equipaggio, ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti.
La cura della musica e del doppiaggio
La sceneggiatura, firmata ancora una volta da Jared Bush e da Dana Ledoux Miller, alterna momenti più seri a numerosi momenti di comicità, che vedono coinvolti soprattutto i personaggi secondari come il maialino Pua e il simpatico gallo HeiHei. Ancora una volta le canzoni, scritte e composte nella versione originale da Mark Mancina ed Opetaia Foa’i insieme ad Abigail Barlow e Emily Bear, accompagnano la narrazione e rendono ancora più godibile un film che coinvolge sia i più grandi che i più piccoli.
Per quanto riguarda la versione doppiata in italiano, Emanuela Ionica e Chiara Grispo tornano a dare la voce a Vaiana, con la prima che si occupa dei dialoghi mentre la seconda delle canzoni; Fabrizio Vidale torna a interpretare il semidio Maui, Angela Finocchiaro è Nonna Tala, che occupa un breve ruolo all’interno del film, mentre tra le nuove entrate troviamo Danilo Salpietro come Moni, Giulia Luzi è Loto, Marco Mete è Kele, mentre Giorgia presta la voce all’enigmatica Matangi ed è interprete della canzone originale Perditi.
In breve
Oceania 2, grazie alla sua varietà di tono, ma soprattutto grazie ad un variegato gruppo di protagonisti che conquista il pubblico, si dimostra essere un ottimo film d’animazione, svecchiando alcuni dei più antichi fondamenti Disney.
Continua a seguire FRAMED. Siamo anche su Facebook, Instagram e Telegram.