POOR THINGS. Photo by Yorgos Lanthimos. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2023 20th Century Studios All Rights Reserved.
POOR THINGS. Photo by Yorgos Lanthimos. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2023 20th Century Studios All Rights Reserved.

Yorgos Lanthimos torna al cinema: Poor Things! (Povere Creature!) arriverà il 12 ottobre nelle sale italiane distribuito da The Walt Disney Company Italia.

A cinque anni da The Favourite (La Favorita, 2018), il cinema di Lanthimos torna per rapirci e portarci in realtà impreviste e fascinosamente mostruose. Continua la collaborazione con Tony McNamara, che firma la sceneggiatura di Poor Things!, basata sul libro di Alasdair Gray (1992). Torna anche Emma Stone, protagonista del film e tra i produttori che ne hanno reso possibile la realizzazione.

Poor Things!

Riportata in vita dallo scienziato Dr. Godwin Baxter (Willem Dafoe), Emma Stone interpreta Bella Baxter. Alla ricerca di ciò che le manca, la giovane donna scampata al regno dei morti per una nuova vita, fugge con Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo), un avvocato, in una travolgente avventura attraverso i continenti.

Un adattamento surreale per quello che immaginiamo come un Frankenstein al femminile, cieli onirici dai colori psichedelici riempiono lo sguardo dai primi secondi del trailer mentre Lanthimos rende Emma Stone un’eroina gotica (con tanto di lunga chioma corvina e volto pallido) alla ricerca della sua emancipazione.

Nel confine tra vita e morte, le previsioni sono sensazionali, Poor Things! si estende verso nuovi scenari e non vediamo l’ora di saperne di più, qui sotto un assaggio di ciò che vedremo al cinema ad ottobre.

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Silvia Pezzopane
Ho una passione smodata per i film in grado di cambiare la mia prospettiva, oltre ad una laurea al DAMS e un’intermittente frequentazione dei set in veste di costumista. Mi piace stare nel mezzo perché la teoria non esclude la pratica, e il cinema nella sua interezza merita un’occasione per emozionarci. Per questo credo fermamente che non abbia senso dividersi tra Il Settimo Sigillo e Dirty Dancing: tutto è danza, tutto è movimento. Amo le commedie romantiche anni ’90, il filone Queer, la poetica della cinematografia tedesca negli anni del muro. Sono attratta dalle dinamiche di genere nella narrazione, dal conflitto interiore che diventa scontro per immagini, dalle nuove frontiere scientifiche applicate all'intrattenimento. È fondamentale mostrare, e scriverne, ogni giorno come fosse una battaglia.