C@ra++ere S?ec!@le - thasup

C@ra++ere S?ec!@le il secondo album del giovanissimo producer è fuori dal 30 settembre, e già ne parlano tutti

Settembre finisce con un tha Sup più maturo, meno esaltato, ma anche giustamente meno sorprendente. Ascoltare C@ra++ere S?ec!@le con le aspettative di trovare lo stesso impatto di 236451 sarebbe un errore che impedirebbe di godere di un album fatto bene. Il nostro ha voluto lasciarsi alle spalle gli esordi esplosivi e scoppiettanti che lo hanno buttato in mezzo agli squali dell’industria musicale a diciott’anni; naviga in acque più tranquille, senza sedersi sugli allori di un esordio da dieci e lode. 

Tra i featuring, tenuti nascosti fino all’uscita dell’album, qualche trovata discutibile: vedi Tiziano Ferro che cerca di fare il gggiovane lanciandosi in stucchevoli melismi su parole che ha perso da almeno due generazioni. Qualche altra più intelligente, come Rondodasosa, che si riscatta dall’oblio della drill ignorante e si incastra bene con la produzione pulita e spigolosa di tha Sup.

Lo stile viaggia su traiettorie diverse: dalle più thasuprimiane M%n e Okk@ppa con il solito beat saltellante e impazzito, anche se molto più lineare, a W()ah e come t! vorrei!, tracce più artigianali, ma meno riuscite. Come se tha Sup volesse ribadire che oltre a cliccare cose su Logic, la chitarra la sa pure suonare.

Un secondo album in cui tha Sup si è schiarito le idee, ha voluto prendersi i suoi spazi per sperimentare territori inesplorati, impacchettati in tracce da meno di tre minuti l’una. Una scelta vincente: fare poco, farlo bene.

Risulta un buon progetto di passaggio, che sia un ponte per buttarsi in qualcosa di non necessariamente nuovo, ma più definito e solido.

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Clarissa Missarelli Author
Da sempre affascinata e appassionata di cultura pop, sfrutto la mia laurea in DAMS e la mia formazione musicale per far accapponare la pelle a chi non vede l'evidente somiglianza tra Sfera Ebbasta e Fabrizio De André. Guardo, ascolto e leggo di giorno e scrivo di notte, se ho qualcosa da dire. Per conoscermi meglio, l'importante è tenere a mente due cose: la mia parte preferita della giornata è l'aperitivo e la settimana di Sanremo è più importante del mio compleanno.

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