Dal 12 al 20 luglio 2024, il cinema italiano torna protagonista in provincia di Viterbo con la ventunesima edizione del Tuscia Film Fest diretto da Enrico Magrelli.
Nove giorni di proiezioni, incontri e approfondimenti tra l’arena da mille posti di Piazza San Lorenzo (allestita di fronte al Palazzo dei Papi) a Viterbo e il Sacro Bosco di Bomarzo, per presentare alcuni dei titoli italiani tra i più significativi dell’ultima stagione cinematografica e incontrare registi, attori, sceneggiatori e addetti ai lavori.
I film
Ad inaugurare la rassegna venerdì 12 luglio, la proiezione di Un mondo a parte, diretto da Riccardo Milani e interpretato da Virginia Raffaele e Antonio Albanese.
Sabato 13 sarà in piazza San Lorenzo Alice Rohrwacher, che accompagnerà La chimera con parte del cast del film, ambientato in gran parte in provincia di Viterbo; chiuderà il primo fine settimana di proiezioni Neri Marcorè, che domenica 14 luglio proporrà al pubblico Zamora, suo esordio alla regia.
Lunedì 15 in programma Romeo è Giulietta, commedia interpretata da Pilar Fogliati e Sergio Castellito e diretta da Giovanni Veronesi, che sarà l’ospite della serata di piazza San Lorenzo.
Martedì 16 luglio verrà proiettato Io capitano di Matteo Garrone, candidato all’Oscar come miglior film internazionale; sarà presentato dal direttore della fotografia Paolo Carnera (vincitore del David di Donatello e dei Nastri d’Argento per il film).
Mercoledì 17 appuntamento con il film italiano campione del box office stagionale e con i suoi due giovani protagonisti: Romana Maggiora Vergano e Francesco Centorame accompagneranno la proiezione di C’è ancora domani di Paola Cortellesi.
Gli appuntamenti conclusivi
Giovedì 18 luglio il grande cinema d’animazione approda al Tuscia Film Fest grazie a Enzo d’Alò che proporrà al pubblico Mary e lo spirito di mezzanotte, sua ultima opera tratta da un romanzo di Roddy Doyle. Con lui un ospite d’eccezione: il chitarrista e compositore inglese David Rhodes, autore della colonna sonora del film.
Venerdì 19 luglio ecco Michele Riondino con la sua opera prima Palazzina Laf, vincitrice di tre David di Donatello per le migliori interpretazioni maschili (lo stesso Riondino come miglior attore protagonista ed Elio Germano come non protagonista) e la migliore canzone originale (Diodato).
Sabato 20 luglio, invece, evento di chiusura speciale nel Sacro Bosco di Bomarzo che eccezionalmente aprirà le sue porte al pubblico di sera. Ospiterà la celebrazione – a dieci anni dall’uscita in sala – di Ogni maledetto Natale diretto da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo e l’incontro con i registi e parte del cast del film.
Opera seconda del trio e in parte ambientato in un’immaginaria Tuscia, Ogni maledetto Natale è una commedia sentimentale e satirica sul tema del Natale, vissuto come un vero e proprio incubo: una festività che stressa e affatica le persone sin dalla notte dei tempi.
Nel corso della giornata, Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo riceveranno il premio Tuscia Terra di Cinema assegnato a loro e (in ricordo) a Mattia Torre. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a personalità del cinema italiano che, per ragioni affettive o grazie al proprio lavoro, hanno valorizzato il territorio della provincia di Viterbo.
L’omaggio ai tre registi di Boris proseguirà poi a settembre nei giardini del Palazzo Comunale di Viterbo con una tre giorni a loro dedicata, dal 12 al 14 settembre, che vedrà i protagonisti della serie tv incontrarsi e confrontarsi con il pubblico e il reading dedicato a Mattia Torre dell’amico e collega Valerio Aprea.
I premi speciali
Nel corso della XXI edizione non mancherà la consegna in piazza San Lorenzo a Viterbo degli altri due premi annuali istituiti dal Tuscia Film Fest: il Pipolo Tuscia Cinema che va a una personalità emergente del panorama cinematografico italiano indicata dalla famiglia Moccia e dalla direzione del festival e il premio I mestieri del cinema, assegnato da una giuria composta dai membri della direzione artistica e organizzativa del Tuscia Film Fest a un professionista, scelto tra le varie categorie, che ha contribuito alla realizzazione e al successo di uno dei film italiani inserito nel programma della manifestazione.
Il Tuscia Film Fest è organizzato dall’Associazione Cineclub del Genio di Viterbo in collaborazione con l’Italian Film Festival Berlin.
Manifesto simbolo di questa XXI esima edizione, uno scatto dell’attore Andrea Balestri tratto da Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini (1972) a Farnese, un borgo in provincia di Viterbo dove è stato ricreato il paese di Pinocchio tutt’oggi aperto al pubblico.
Tra i partner istituzionali e non della manifestazione: MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Lazio, Comune di Viterbo, ANCE Viterbo, Confartigianato Imprese Viterbo, Sacro Bosco di Bomarzo, Associazione Tuscia Terra di Cinema.