
Dopo l’edizione numero zero dell’anno scorso, il festival dedicato al riutilizzo narrativo del found footage promosso dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) riparte con una forma compiuta e un programma ricco di contributi nazionali e internazionali.
UnArchive prende il suo nome dal termine informatico per scompattare gli archivi di file; mutuando un termine digitale per una pratica primariamente analogica si pone l’obiettivo di favorire l’uso collettivo di materiali, e di interrogarsi sulle potenzialità della loro conservazione e diffusione nell’era digitale.
Il festival è concepito come costellazione di proiezioni, incontri, installazioni e performance live, ospitate nel quartiere romano di Trastevere dal 3 all’8 maggio 2023.
Le sezioni del festival
Concorso Internazionale a cui partecipano lungo e cortometraggi prodotti dal 2020 che indagano gli orizzonti del riuso creativo.
Sezione Fuori Concorso che si articola in:
- proiezioni speciali di opere di maestri del cinema e della letteratura (Annie Ernaux, Aleksandr Sokurov, Werner Herzog) basate sul riuso delle immagini
- frontiere, il riuso creativo delle immagini d’archivio in opere audiovisive internazionali
- panorami italiani, pratiche e poetiche del found footage italiano
CARTE BLANCHE – Philippe-Alain Michaud – Centro Pompidou una selezione in digitale di rari film d’archivio provenienti dalla collezione del dipartimento di Cinema Sperimentale del Centre Pompidou di Parigi.
NO PLACE LIKE HOME – I film di Louise Bourque otto film della regista franco-canadese che esplora l’ambivalenza delle memorie domestiche attraverso il riuso delle immagini e dei filmini di famiglia.
IDFA ReFrame Award @UnArchive presenta in anteprima italiana Private Footage (Film Particular, 2022) di Janaína Nagata, vincitore del premio Beeld & Geluid IDFA ReFrame Award del Festival Internazionale di Cinema Documentario di Amsterdam.
Riuso di classe una selezione di film prodotti durante residenze artistiche e percorsi formativi – tra cui i partecipanti al Premio Cesare Zavattini, prima iniziativa di AAMOD sul riuso creativo di cinema d’archivio.
Le location di UnArchive
Cinema Intrastevere (Vicolo Moroni 23), dove avranno luogo le proiezioni dei film delle diverse sezioni.
Alcazar (Via Cardinale Merry del Val, 14b), la sede dedicata alle performance live, dove la musica dal vivo interagisce con le immagini.
Reale Accademia di Spagna (P.zza San Pietro in Montorio, 3), che ospita installazioni e incontri dedicati alle pratiche degli archivi e del riuso.
Informazioni aggiuntive
L’ingresso è gratuito per le sezioni Fuori Concorso e le Retrospettive; i posti sono prenotabili alla cassa del Cinema Intrastevere durante i giorni del festival.
I biglietti per i film in concorso costano 5 € (3 € per gli studenti); le live performance costano 10 € + diritti di prevendita (biglietterie online), o 15 € all’ingresso all’Alcazar.
Gli incontri e le installazioni all’Accademia di Spagna sono ad accesso libero.
Link utili
Il sito del festival: unarchivefest.it
Il programma: programma-2023.pdf
Biglietti e accrediti: unarchivefest.it/biglietti-e-accrediti
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