
Sarà disponibile dal 5 aprile su Disney+, The Good Mothers, la serie originale italiana presentata oggi alla Berlinale 2023, dove è in concorso per il premio “Berlinale Series Award”, istituito proprio quest’anno.
Sei episodi raccontano con spirito e visione internazionali una storia semi-sconosciuta e molto, molto territoriale, quella delle donne di ‘ndrangheta. Donne costrette giovanissime a sposare uomini mai visti prima che si appropriano delle loro vite e dei loro corpi. Una storia così specifica che colpisce non vedere nel cast artistico nemmeno un nome calabrese, di autori, registi o interpreti vicini alla materia narrata. Le stesse attrici in conferenza stampa a Berlino hanno ammesso di aver scoperto questo lato – così violento e aberrante – della ‘ndrangheta solo in seguito al progetto.
Quello che potrebbe essere un punto di demerito, tuttavia, nell’ottica globale sia della piattaforma sia del mercato a cui la serie è destinata, diventa un’opportunità. Permette infatti di spiegare, di partire dalle basi culturali e sociali per interpretare il fenomeno narrato.
Di cosa si tratta
Basata su una storia vera, The Good Mothers ripercorre le vicende di Denise, figlia di Lea Garofalo, Maria Concetta Cacciola e Giuseppina Pesce, tre donne che osano contrapporsi alla ‘ndrangheta. Ad aiutarle la pm Anna Colace che, appena arrivata in Calabria, ha un’intuizione: per poter abbattere i clan della ‘ndrangheta, è necessario puntare alle donne. Il punto di vista dei sei episodi è perciò sempre al femminile, in un’opera corale re che si divide fra le storie delle tre donne dentro l’organizzazione mafiosa e sancisce il diritto di sopravvivere e di costruire un nuovo futuro, per se stesse e per i loro figli.
The Good Mothers basato sull’omonimo bestseller del giornalista Alex Perry, premiato dalla Foreign Press Association, e adattato per lo schermo da Stephen Butchard (Bagdad Central, The Last Kingdom), nominato ai BAFTA. Registi sono Julian Jarrold, nominato ai BAFTA e agli Emmy ed Elisa Amoruso (Sirley, Chiara Ferragni: Unposted) ed è prodotto da House Productions (Sherwood, Il prodigio) e Wildside (L’amica geniale, Anna), una società del gruppo Fremantle.
La serie è interpretata da Gaia Girace (L’amica geniale) nel ruolo di Denise Cosco, Valentina Bellè (Catch-22, I Medici) nei panni di Giuseppina Pesce, Barbara Chichiarelli (Suburra– La serie, Favolacce) in quelli di Anna Colace, Francesco Colella (ZeroZeroZero, Trust) in quelli di Carlo Cosco, Simona Distefano (Il Traditore) nel ruolo di Concetta Cacciola, Andrea Dodero (Non odiare) in quello di Carmine e con Micaela Ramazzotti (La pazza gioia, La prima cosa bella) nel ruolo di Lea Garofalo.
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