Valeria Verbaro

Classe 1993, sono praticamente cresciuta tra Il Principe di Bel Air e le Gilmore Girls e, mentre sognavo di essere fresh come Will Smith, sono sempre stata più una timida Rory con il naso sempre fra i libri. La letteratura è il mio primo amore e il cinema quello eterno, ma la serialità televisiva è la mia ossessione. Con due lauree umanistiche, bistrattate da tutti ma a me molto care, ho imparato a reinterpretare i prodotti della nostra cultura e a spezzarne la centralità dominante attraverso gli strumenti forniti dai Cultural Studies.

An Irish Goodbye | Due fratelli, un’urna e una famiglia da ricostruire

Miglior cortometraggio agli Oscar 2023, An Irish Goodbye, di Ross White e Tom Berkeley, è la storia complessa di due fratelli, in 30 minuti

La Sirenetta | Un Classico Disney per un nuovo pubblico

Il live action di La Sirenetta tiene conto di un pubblico nuovo, diverso e più esigente rispetto al classico Disney del 1989

Il Palmarès di Cannes 2023

Tutti i premi del Festival di Cannes 2023 assegnati dalla giuria di Ruben Östlund: la Palma d'oro al già favorito film di Justine Triet

La Chimera | “Cose che non sono fatte per gli occhi degli uomini”

Alice Rohrwacher racconta il mondo sommerso tra la vita e la morte in La Chimera, in concorso a Cannes 2023

May December, duello allo specchio

Una dark comedy che enfatizza le migliori qualità attoriali di Natalie Portman e Julianne Moore: da Cannes 76, May December di Todd Haynes

The Zone of Interest | L’orrore fuori campo

Jonathan Glazer torna dopo dieci anni alla regia con un racconto dell’Olocausto che conquista e sconvolge Cannes 2023

Black Flies, nessun eroe nelle notti di New York

Nella notte i paramedici di New York scoprono una città in sofferenza, assorbendo morte, dolore e traumi: Black Flies, da Cannes 2023

Los Delincuentes, avventura e libertà secondo Rodrigo Moreno

A Cannes 2023 un racconto in due parti sulla vita, la libertà, le oppressioni del capitalismo in Los Delincuentes di Rodrigo Moreno

Valeria Verbaro

Classe 1993, sono praticamente cresciuta tra Il Principe di Bel Air e le Gilmore Girls e, mentre sognavo di essere fresh come Will Smith, sono sempre stata più una timida Rory con il naso sempre fra i libri. La letteratura è il mio primo amore e il cinema quello eterno, ma la serialità televisiva è la mia ossessione. Con due lauree umanistiche, bistrattate da tutti ma a me molto care, ho imparato a reinterpretare i prodotti della nostra cultura e a spezzarne la centralità dominante attraverso gli strumenti forniti dai Cultural Studies.