Instancabile viaggiatrice e inguaribile iperattiva, mi concedo raramente del puro relax e, nella frenesia delle mie giornate da ufficio stampa di due teatri e da giornalista freelance, l’otium di cui sento più spesso la mancanza è quello letterario. Sono cresciuta in una casa piena di libri per poi trasferirmi da Lecce a Bologna per studiare Lettere Moderne all’Alma Mater Studiorum. Rimbaud, i macaron e la lingua francese sono tre delle infinite ragioni che mi hanno spinta diverse volte a trasferirmi oltralpe. Lealtà, giustizia e umiltà sono i valori in cui credo e quando esco di casa la mattina spero di poterci tornare avendo imparato qualcosa di nuovo. Scrivere di cultura e vagabondaggi mi appassiona da sempre.