Corsi e ricorsi. E Lucio Corsi. Inaspettato o scontato che sia, l’elenco dei Big del Festival di Sanremo 2025 è tra noi. La svolta a destra aveva fatto tremare chi sperava in un’ennesima edizione di Amadeus e il graduale e inesorabile declino del palinsesto Rai non ha che confermato i timori di molti.
Anche quel festivàl che pareva aver preso una piega ribelle, progressista e al passo coi tempi, ha capitolato e si è seduto sulla democristiana scelta di Carlo Conti alla conduzione e direzione artistica.
Le apparenze ingannano. A un primo sguardo poco attento la selezione di Conti potrebbe sembrare un Amadeus-bis, una intelligente operazione in barba ai reazionari, ai meloniani spaventati dagli arcobaleni e dai genocidi. Ma il risvolto è diabolico. Non c’è nessun rischio, nessun angolo appuntito, nessun passo falso in potenza.
La formula di un Sanremo fatto da giovani e per i giovani è ormai sdoganata dalle edizioni precedenti, tanto che i senior, quest’anno, sono relegati a una porzione minuscola della serata: Massimo Ranieri e Marcella Bella. Il diavolo è nei dettagli. È in una lista di Big che appare come quelle cittadine di cartone in mezzo al deserto dei vecchi film western.
La lista dei BIG in gara a Sanremo 2025
- Achille Lauro
- Gaia
- Coma_Cose
- Francesco Gabbani
- Willie Peyote
- Noemi
- Rkomi
- Modà
- Rose VIllain
- Brunori SAS
- Irama
- Clara
- Massimo Ranieri
- Emis Killa
- Sarah Toscano
- Fedez
- Simone Cristicchi
- Joan THiele
- The Kolors
- Bresh
- Marcella Bella
- Tony Effe
- Elodie
- Olly
- Francesca Michielin
- Lucio Corsi
- Shablo ft. Guè, Joshua e Tormento
- Serena Brancale
- Rocco Hunt
- Giorgia
Un Sanremo che costringe a non pensare
Un festival dell’individualismo, dell’interiorità e delle storie, senza nessun Ghali che vada al di là del proprio naso. Non assecondare il potere, ma forzatamente distrarre. Le scelte erano due: tornare ad un Sanremo “vecchio stile” con una sfilza di nomi storici e interpreti del bel canto, con il rischio di perdere completamente il pubblico sotto i sessant’anni o decidere di acchiappare comunque i più giovani, senza dar fastidio a chi siede un po’ più in alto. Persino i Coma_Cose ora sono sposati, una coppia legittimata, eteronormata, che non spaventa i bambini.
Il peggio che può succedere è una tirata di capelli tra Tony Effe e Fedez o qualche micro polemica per aumentare uno share minacciato dalla mancanza di Amadeus (e di interesse). Inutile prenderci in giro tuttavia, come ogni anno, staremo a vedere.