Quello che colpisce così tanto di questo secondo volume del progetto di Torso Virile Colossale, è che sia effettivamente arrivato. Ci spieghiamo meglio: quello di Torso Virile Colossale è un mondo così unico, una creatura mitologica che avanza a stento difendendosi dalle folli logiche di mercato che comprendono playlist, talent, Sanremo e persino TikTok, una chimera fiera e regale, di un raro rock muscolare, che cinque anni fa ci aveva regalato un disco di debutto e numerosi live in giro per la penisola. Un qualcosa di magico e così raro che vederlo ripetersi una seconda volta, in questo Mondo Peplum, volume 2 è quanto di più incredibile potesse servirci oggi, per chiudere questo 2022 bulimico e scontroso dal punto di vista musicale.
Un Atlante del vecchio mondo
Mondo Peplum è una sorta di Atlante del vecchio mondo ma è anche molto di più, come sanno raccontare oltre ai titoli dei brani anche le illustrazioni realizzate personalmente da Alessandro Grazian e presenti nell’artwork del disco. Un album pieno di musica, invenzioni e ospiti prestigiosi come Rachele Bastreghi che canta in Estasi a Tor Caldara, Mario Arcari e Sebastiano De Gennaro.
Dietro il nome di Torso Virile Colossale c’è in realtà un mondo che comprende colonne sonore fantascientifiche, che ben si adattano alle pellicole del genere Peplum, un abisso di film dimenticati che avevano popolato gli schermi dell’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta: Ulisse, Le Fatiche di Ercole, Nel segno di Roma, Il Colosso di Rodi, I giganti della Tessaglia, Ercole al centro della Terra e chissà quanti altri… Un mondo macista che non aveva niente di tossico, se non tutta l’ingenuità ed ironia che si poteva avere in quel tempo, quando c’era l’ambizione massima di fare qualcosa di grandioso. Questo cinema ha l’obiettivo di raccontarci il mondo antico, ma in realtà racconta molto dell’epoca nella quale questi film vennero realizzati. Alessandro Grazian, la testa che sta dietro questo ambizioso progetto, dice “sono dei grandi fumetti, e fanno tornare un po’ ragazzi”.
Mondo antico e mondo contemporaneo
Questo il background su cui si basa il progetto Torso Virile Colossale, che di recente ha potuto esprimersi in una bellissima formazione a cinque all’Arci Bellezza di Milano: una bellissima lezione di cinema, trascinante ed emotiva, con le composizioni di Alessandro Grazian che più che mai hanno reso giustizia a delle pellicole che in altro modo avremmo probabilmente dimenticato. Quella di Grazian è una romantica e meravigliosa resistenza culturale che si sviluppa in più modi: un disco, un concerto, scene di film musicate dal vivo, parole di contesto per chi non ha mai sentito parlare del cinema Peplum. Lasciatevi trascinare da queste chitarre graffianti e timpani profondi, che vi faranno sentire nell’antica Roma, con quei sandali ridicoli e quegli sguardi carichi di pathos. Un mondo raro che vive in un modo incredibilmente contemporaneo, grazie a Torso Virile Colossale.
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