Annamaria Martinisi

Sono il risultato di un incastro perfetto tra la razionalità della Legge e la creatività del cinema e la letteratura. La mia seconda vita è iniziata dopo aver visto, per la prima volta, “Vertigo” di Hitchcock e dopo aver letto “Le avventure di Tom Sawyer” di Mark Twain. Mi nutro di conoscenza, tramite una costante curiosità verso qualunque cosa ed il miglior modo per condividerla con gli altri è la scrittura, l’unico strumento grazie al quale mi sento sempre nel posto giusto al momento giusto.

Eravamo bambini: la recensione del film di Marco Martani

Adattato dal monologo Zero di Massimiliano Bruno e presentato ad Alice nella città, Eravamo bambini di Marco Martani è finalmente al cinema

La zona di interesse e Hannah Arendt: cosa vuol dire “la banalità del male?”

Nel 1963 il reportage del processo ad Adolf Eichmann divenne poi il famoso saggio della filosofa tedesca. Ma perché tutti lo citano parlando di La zona di interesse?

Caracas – Un “inferno” che non suggestiona

La Napoli di Marco D'Amore in Caracas vive delle proprie leggende e dei propri fantasmi, ma manca forse di magnetismo e incisività

Romeo è Giulietta: a volte è questione di accento

Una commedia (romantica) che attraverso il teatro si fa specchio dell'incertezza dei trenteeni di oggi: Romeo è Giulietta, la recensione

Enea, l’eroe nichilista di Roma Nord

Un puzzle che non insegue la logica. Imperfetto e istantaneo, cinico e sarcastico: il secondo film di Pietro Castellitto

La società della neve, l’etica contro la sopravvivenza

L’ultimo lavoro di J.A. Bayona è crudele nella forma, misericordioso nella sostanza. Candidato della Spagna agli Oscar, è disponibile su Netflix

Adagio di Stefano Sollima e Roma, una criminale tra i criminali

La recensione di Adagio, film di Stefano Sollima con Pierfrancesco Favino, Adriano Giannini, Toni Servillo e Valerio Mastandrea

Santocielo, la natività 2.0 di Ficarra e Picone

Dal 14 dicembre nelle sale italiane arriva Santocielo, una commedia diretta da Francesco Amato e scritta e interpretata da Ficarra e Picone

Annamaria Martinisi

Sono il risultato di un incastro perfetto tra la razionalità della Legge e la creatività del cinema e la letteratura. La mia seconda vita è iniziata dopo aver visto, per la prima volta, “Vertigo” di Hitchcock e dopo aver letto “Le avventure di Tom Sawyer” di Mark Twain. Mi nutro di conoscenza, tramite una costante curiosità verso qualunque cosa ed il miglior modo per condividerla con gli altri è la scrittura, l’unico strumento grazie al quale mi sento sempre nel posto giusto al momento giusto.