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Magma 2021

Magma 2021 si è conclusa ieri 20 novembre. È andato al franco-marocchino Sukar il premio Lorenzo Vecchio. Il pubblico ha vota invece per il francese L’effort commercial, vincitore anche una menzione speciale

L’amore, il desiderio, la libertà. Ma anche la tragedia dell’oppressione femminile e la violenza che storpia un rito collettivo come il calcio.

Sono gli argomenti dei film che hanno vinto, complessivamente, tre premi e tre menzioni speciali a Magma – Mostra di cinema breve. Si è conclusa così, al Margherita Multisala di Acireale, l’edizione 2021 del festival di cortometraggi che da vent’anni porta cortometraggi da ogni parte del mondo nella Città dei cento campanili.

Magma 2021: i premi

Il Premio Lorenzo Vecchio, dedicato al fondatore e primo direttore artistico di Magma, è andato al film franco-marocchino Sukar, scritto e diretto da Ilias El Faris e ambientato nella spiaggia di Casablanca, tutta intenta a osservare due adolescenti innamorati.

La giuria, presieduta dal regista Andrea Magnani e composta dall’illustratrice Julia Gromskaya e dal regista Christopher Yates, ha assegnato al film il premio principale «per aver raccontato, in modo semplice e dal tono solo all’apparenza leggero, temi universali come l’amore, il desiderio e la libertà che mai come oggi dovrebbero andare nella stessa direzione, al contrario di alcune storture presenti nella società marocchina e non solo».

La giuria ha poi assegnato tre menzioni speciali. La prima va al turco Cemile di Belkıs Bayrak, film ispirato all’infanzia della regista e sceneggiatrice, «per la capacità di far scoprire allo spettatore la complessità del carattere della protagonista, mettendo in luce la forza fisica e la fragilità emotiva della ragazza». La seconda va al corto francese L’effort commercial, di Sarah Arnold. Ispirato anche questo a una storia vera, «per essere riuscito a sublimare la tragedia dell’oppressione femminile grazie all’uso di una messinscena che sottolinea l’assurdità di alcuni luoghi di lavoro». Infine l’ultima va al documentario svizzero Das Spiel, di Roman Hodel, per avere mostrato, «portando la macchina da presa dietro le quinte, come il rito del calcio appaia trasformato in un gioco collettivo di violenza industrializzata».

Il pubblico presente alle tre serate di proiezione del concorso internazionale ha poi assegnato il suo premio. A vincere è stato L’effort commercial, che così conquista un ulteriore riconoscimento oltre alla già citata menzione speciale.

Ultimo premio è la novità di quest’anno, poiché assegnato dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Catania. Ed è andato allo statunitense Skin, di Guy Nattiv, che affronta l’argomento dell’odio razziale.

Non resta che dare appuntamento a Magma per l’edizione 2022!

Magma – mostra di cinema breve è realizzato in collaborazione con il Comune di Acireale e grazie al sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei.

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