Mr. & Mrs. Smith rappresenta uno dei numerosi “ritorni” in scena di Donald Glover, ancora una volta in veste di attore protagonista e autore principale. Dopo un inizio di produzione incerto, con l’addio di Phoebe Waller-Bridge, la serie in otto episodi ha preso una forma sorprendente. Fuori dalle aspettative del pubblico, ma non per questo meno interessante.
Ecco 3 motivi per cui guardare Mr. & Mrs. Smith, in streaming su Prime Video.
1 – Donald Glover, l’autore-totale
Il primo motivo per cui non perdere Mr. & Mrs. Smith non può che essere il creatore e protagonista Donald Glover. Riconoscibilissimo sia come interprete sia come sceneggiatore, dà anche a questi otto episodi un’identità fortissima, sperimentando con le forme e il suo umorismo sottile e surreale.
Gli occhi sgranati di Troy in Community e le espressioni buffe e atterrite di Earn in Atlanta tornano anche dare forma al suo John Smith. Ma sono soprattutto il suo stile e la sua estetica a fare da padrone e quel sentimento generale di straniamento che Glover è capace si suscitare con una sola battuta, con una sola intuizione e con una sola inquadratura.
Si cimenta, ancora una volta, anche come regista, firmando l’ultimo episodio da un’ora, quello più complesso del celebre scontro domestico dei coniugi Smith. Quello reso già immortale dai Brangelina nel film del 2005.
2 – Mrs. & Mrs. Smith, una vecchia storia in una nuova chiave
Il film originale di Doug Liman, da cui è nata l’attrazione fatale tra Brad Pitt e Angelina Jolie, viene rivisitato e ribaltato in un racconto l’inverso. Inizia da due spie che fingono un matrimonio come copertura delle loro missioni e termina con una coppia che si scopre profondamente innamorata. Manca, volontariamente, la pazzesca chimica fra i due protagonisti che anziché non riuscire a staccarsi mani e occhi di dosso si avvicinano poco a poco uno all’altra.
Non solo quindi la serie va letta “al contrario” rispetto al film, ma non è nemmeno necessario interpretarla strettamente come una storia d’azione e spionaggio.
3 – Scene da un matrimonio, da Bergman a Glover
È una provocazione, chiaro, ma Donald Glover con il suo Mr. & Mrs. Smith arriva a scomodare gli dèi del cinema, al punto da creare una versione di Scene da un matrimonio migliore del remake di Hagai Levi del 2021. Che l’abbia voluto o meno.
Gli otto episodi sono gli otto capitoli della costruzione di una storia d’amore, come intuibile anche dai titoli, dal Primo appuntamento alla Separazione. Nel mezzo, l’innamoramento, le liti, l’equilibrio (e lo squilibrio) dei ruoli di genere, i cuori spezzati e la realizzazione profonda dei propri sentimenti.
A rendere tutto più vero, anche nel contesto irreale di una coppia di super spie, è il senso di solitudine e alienazione che unisce John e Jane (Maya Erskine). E che rende difficile, se non impossibile, un vero addio fra i due, nonostante tutto.
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