PAUL THOMAS ANDERSON | Tre consigli dalla sua cinematografia
PAUL THOMAS ANDERSON | Tre consigli dalla sua cinematografia

A distanza di cinque anni da Il filo nascosto (Phantom Thread, 2017), Paul Thomas Anderson ritorna con Licorice Pizza, con un cast che comprende, tra gli altri: Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn, Bradley Cooper e Tom Waits. Il film, che in poco tempo ha ottenuto il plauso della critica, ha vinto ai Bafta il premio per la miglior sceneggiatura originale.

Attivo come regista di lungometraggi dal 1996 con il film Sydney (Hard Eight), Anderson ha successivamente realizzato altri otto lungometraggi (e un documentario). Dallo stile particolare e facilmente riconoscibile, i temi di cui tratta principalmente sono la solitudine, l’inadeguatezza, il rimpianto, il trauma del passato e le famiglie disfunzionali. Ecco, quindi, tre opere assolutamente da non perdere, direttamente dalla sua filmografia.

1 – BOOGIE NIGHTS – L’ALTRA HOLLYWOOD, 1997

Secondo lungometraggio scritto e diretto dal regista, Boogie Nights racconta le vicende di Jack Horner (Burt Reynolds), affermato regista di pornofilm, che nel 1977 scopre il giovane Eddie Adams (Mark Wahlberg), un cameriere, e, convincendolo a entrare nella sua industria sotto il nome di Dirk Diggler, riscuote da subito un grande successo. Lo sfarzo iniziale tramuta dopo poco in tragedia, e la carriera del giovane Dirk subisce una frenata improvvisa.

Atmosfere ’70, disco music, uso di droghe ed alcool fanno da cornice all’intero discorso narrativo messo in scena da Paul Thomas Anderson. Il risultato è un’opera abile e malinconica che racconta la realtà di una delle industrie cinematografiche che in quegli anni stava affrontando la sua ascesa, seppur in ombra. La sceneggiatura è poliedrica e ha una doppia sfaccettatura; è in grado di passare dall’eccentricità al dramma, dallo sfarzo al declino.

BOOGIE NIGHTS, Cecchi Gori

2 – MAGNOLIA, 1999

Ambientato nella San Fernando Valley in California in una giornata umida e piovosa, il film segue le vicende di un gruppo di persone all’apparenza sconosciute tra loro, accomunate da sentimenti come odio, rimorso e incomprensione, che dovranno fare i conti con chi sono davvero e con i fantasmi del loro passato. Candidato a tre premi Oscar, due Golden Globe e tre SAG Awards, è stato premiato con l’Orso d’Oro al Festival di Berlino 2000. Nel cast, tra gli altri, Tom Cruise, Philip Seymour Hoffman, Julianne Moore e John C. Reilly.

Magnolia è un mosaico antropologico e introspettivo in cui il regista stesso non vuole solo raccontare un qualcosa, ma si prefissa l’obiettivo di studiarlo e analizzarlo a fondo. Ciascun personaggio è dotato di una propria e complessa psicologia, e a ognuno è riservato un arco narrativo che si congiungerà con gli altri nell’indimenticabile scena finale, dove tutti i problemi si snodano e sembrano risolversi.

MAGNOLIA, Medusa Film

3 – IL FILO NASCOSTO (Phantom Thread), 2017

Ultimo lavoro prima di Licorice Pizza, Il filo nascosto racconta di Reynolds Woodcook (Daniel Day-Lewis), rinomato stilista britannico del dopoguerra che, insieme a sua sorella Cyril (Lesley Manville), raggiunge l’apice del successo. Ma è con l’incontro con la giovane Alma (Vicky Krieps) che lo stilista scopre l’amore per la prima volta iniziando un rapporto alquanto bizzarro con la ragazza. Candidato a sei Premi Oscar nel 2018, vincendo la statuetta per Migliori Costumi, il lungometraggio segna l’ultima apparizione di Daniel Day-Lewis sulle scene cinematografiche.

Seconda collaborazione tra il regista e Daniel Day-Lewis dopo Il petroliere (2007), il film è una complessa analisi sul ruolo del potere, e di quanta influenza abbia quest’ultimo nella vita di ciascuno di noi. Introspettivo e intimo, il discorso narrativo si concentra questa volta sull’approfondimento di due personaggi e del loro rapporto di coppia, studiandone le dinamiche e quel filo nascosto che ne lega tutta l’evoluzione. Con interpretazioni eccellenti accompagnate da un sonoro soave firmato da Jonny Greenwood, ci troviamo davanti ad un altro imperdibile tassello del cinema di Paul Thomas Anderson.

IL FILO NASCOSTO, Universal Pictures

Qui anche la nostra recensione di Licorice Pizza. Continuate a seguire FRAMED. Siamo anche su InstagramFacebook e Telegram!

Rebecca Fulgosi
Mi chiamo Rebecca, classe 2000 e ho una passione smisurata per il mondo della settima arte. Studio alla facoltà di Beni Culturali con il sogno di diventare critica cinematografica, perché guardare film è una delle cose che mi riesce meglio. Il mio genere preferito è L’horror insieme ai cinecomic di cui sono appassionata sin da piccola. Tra i miei film preferiti: "La La Land", C’era una volta a ...Hollywood", "A Star is Born", "Jojo Rabbit" e "Titanic". Le mie serie preferite, "American Horror Story" e "La casa di carta".

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