Venezia 80. The Killer. Michael Fassbender as The Killer in The Killer. Cr. Netflix ©2023
Venezia 80. The Killer. Michael Fassbender as The Killer in The Killer. Cr. Netflix ©2023

Venezia 80, i film che abbiamo visto il 3 settembre alla Mostra del Cinema di Venezia 2023

THE KILLER, David Fincher – IN CONCORSO

Il 3 settembre al Lido di Venezia è la giornata di David Fincher e del suo The Killer, lungometraggio presentato al Festival e in corsa per il Leone D’oro. Basato sull’omonima graphic novel di Alexis Novel ed illustrata da Luc Jacamon, The Killer è la storia di un sicario che cerca vendetta dopo un episodio che lo vede coinvolto, dilaniato dai sensi di colpa e con ormai solo il ricordo del suo sangue freddo.

La sceneggiatura del nuovo lungometraggio di Fincher è ottima e la messa in scena è brillante, grazie soprattutto alla gestione della tensione che incalza fotogramma dopo fotogramma, ma soprattutto grazie al suo protagonista. Michael Fassbender rapisce e incanta, con una freddezza caratteristica necessaria per il suo personaggio che si riflette in azioni ed espressioni mimiche impenetrabili. Nonostante il ritmo sembri cedere in alcuni frangenti, il resto va a compensare questa minima mancanza.

LA BÊTE (THE BEAST), Bertrand Bonello – IN CONCORSO

Il 3 settembre è stato il giorno anche di Bertrand Bonello e il suo La bête (The Beast) con Léa Seydoux e George MacKay tra i protagonisti. Presentato nella sezione in Concorso del Festival, il film è tratto dalla novella La bestia nella giungla di Henry James, e racconta la storia di Gabrielle e Louis, due giovani che sentono di conoscersi, tra viaggi nel tempo e realtà artificiale, nella Parigi del 2044.

Bertrand Bonello presenta un’opera cinematografica visionaria e distopica spingendosi oltre ogni limite. Il mondo de La bête è enigmatico e spaventoso, con pericoli sempre dietro l’angolo, come la stessa bestia nominata nel titolo che altro non è che una caratteristica onnipresente in tutti gli esseri umani. Léa Seydoux è l’assoluta protagonista che si destreggia abilmente tra le varie tematiche affrontate nel film senza alcuno sforzo, tra sogno e realtà, ansia e confusione. Una delle sorprese di questa Mostra.

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Rebecca Fulgosi
Mi chiamo Rebecca, classe 2000 e ho una passione smisurata per il mondo della settima arte. Studio alla facoltà di Beni Culturali con il sogno di diventare critica cinematografica, perché guardare film è una delle cose che mi riesce meglio. Il mio genere preferito è L’horror insieme ai cinecomic di cui sono appassionata sin da piccola. Tra i miei film preferiti: "La La Land", C’era una volta a ...Hollywood", "A Star is Born", "Jojo Rabbit" e "Titanic". Le mie serie preferite, "American Horror Story" e "La casa di carta".