Silvia Pezzopane

Ho una passione smodata per i film in grado di cambiare la mia prospettiva, oltre ad una laurea al DAMS e un’intermittente frequentazione dei set in veste di costumista. Mi piace stare nel mezzo perché la teoria non esclude la pratica, e il cinema nella sua interezza merita un’occasione per emozionarci. Per questo credo fermamente che non abbia senso dividersi tra Il Settimo Sigillo e Dirty Dancing: tutto è danza, tutto è movimento. Amo le commedie romantiche anni ’90, il filone Queer, la poetica della cinematografia tedesca negli anni del muro. Sono attratta dalle dinamiche di genere nella narrazione, dal conflitto interiore che diventa scontro per immagini, dalle nuove frontiere scientifiche applicate all'intrattenimento. È fondamentale mostrare, e scriverne, ogni giorno come fosse una battaglia.

El viento que arrasa di Paula Hernández – FESCAAAL 2024

El viento que arrasa di Paula Hernández, tratto dal romanzo di Selva Almada, si aggiudica una menzione speciale al FESCAAAL 2024

The Meatseller: dopo il David di Donatello, in concorso al FESCAAAL 2024

The Meatseller è il cortometraggio scritto e diretto da Margherita Giusti: vincitore ai David di Donatello 2024 approda al FESCAAAL

The idea of you: innamorarsi di un ventenne al Coachella è più deludente di quanto pensiate

The idea of you è il film Prime Video diretto da Michael Showalter nonché adattamento dell'omonimo romanzo di Robinne Lee

Baby Reindeer: dalla parte della stalker nella serie Netflix

Baby Reindeer, è la serie Netflix tratta da un premiato one man show che nasce dalla vera vicenda di Richard Gadd e la sua stalker, Martha

Fallout: perché è la serie più vista su Prime Video

Tratta dai videogiochi, Fallout ha tutto ciò che si potrebbe chiedere: retrofuturismo e rifugi antiatomici, segreti e "zombie" western

Vespertilio Awards: la terza edizione dei riconoscimenti al cinema di genere

La terza edizione dei Vespertilio Awards: i riconoscimenti dedicati al cinema horror, giallo, noir, thriller, fantascientifico e fantastico

Intervista a Riccardo Milani: Un mondo a Parte, il senso di comunità e il racconto cinematografico

Intervista a Riccardo Milani: attualmente in sala con Un Mondo a Parte e candidato per il miglior documentario con Io, noi e Gaber ai David

La canzone della terra (Songs of Earth), dove risuona la natura nel documentario di Margreth Olin

La canzone della terra (Songs of Earth) di Margreth Olin torna al cinema oggi in occasione del 54esimo Earth Day

Silvia Pezzopane

Ho una passione smodata per i film in grado di cambiare la mia prospettiva, oltre ad una laurea al DAMS e un’intermittente frequentazione dei set in veste di costumista. Mi piace stare nel mezzo perché la teoria non esclude la pratica, e il cinema nella sua interezza merita un’occasione per emozionarci. Per questo credo fermamente che non abbia senso dividersi tra Il Settimo Sigillo e Dirty Dancing: tutto è danza, tutto è movimento. Amo le commedie romantiche anni ’90, il filone Queer, la poetica della cinematografia tedesca negli anni del muro. Sono attratta dalle dinamiche di genere nella narrazione, dal conflitto interiore che diventa scontro per immagini, dalle nuove frontiere scientifiche applicate all'intrattenimento. È fondamentale mostrare, e scriverne, ogni giorno come fosse una battaglia.