Vespertilio Awards 2024. Mimì - Il principe delle tenebre diretto da Brando De Sica
Vespertilio Awards 2024. Mimì - Il principe delle tenebre diretto da Brando De Sica

È in piena fase organizzativa la terza edizione del Vespertilio Awards, il primo premio cinematografico italiano dedicato al cinema di genere. Il Vespertilio Awards è un riconoscimento dedicato al cinema horror, giallo, noir, thriller, fantascientifico e fantastico. Il progetto è stato ideato e creato dai fondatori di Ore D’orrore, primo gruppo horror social italiano attraverso la Ta.Ma.H.Demi fondata da Tania Bizzarro e Markus Di Meglio.

Abbiamo il piacere di fare qualche domanda a Tania Bizzarro in vista della premiazione della nuova edizione.

I Vespertilio Awards arrivano alla terza edizione, come nascono e soprattutto cosa ci dovremo aspettare dai premi di quest’anno?

Nascono dall’esigenza di creare qualcosa di nuovo e cioè un premio cinematografico di genere che in Italia ancora non esisteva, inoltre il Vespertilio promuove e divulga le opere grazie alla piattaforma Ore D’orrore tramite post, storie e live con registi, attori e altri componenti del settore cinematografico. Quest’anno inoltre abbiamo aumentato le statuette da consegnare:21 di categoria, 3 alla carriera, 3 speciali e 1 dato dagli utenti di Ore D’orrore.

Per quanto riguarda i Vespertilio alla carriera saranno consegnati al musicista Claudio Simonetti e all’attrice Florinda Bolkan. Il 3 maggio annunceremo il terzo e ultimo premio alla carriera.

Cosa significa per te dare visibilità al cinema di genere, soprattutto quello italiano?

Significa lottare ogni giorno per dare visibilità ad un certo tipo di cinema che è sempre stato visto come di Serie B.

Che tipo di panorama ci ha riservato il cinema di genere horror, noir, fantascientifico e thriller lo scorso anno?

Di ottimo livello, ci sono registi che stanno dimostrando con le loro opere di poter raccontare qualcosa di nuovo usando anche tematiche sociali importanti. Tra i nomi che mi vengono in mente cito Domenico Croce, Aldo Iuliano, Paolo Strippoli, Lorenzo Bianchini, Francesco Foletto, Alberto Mascia e Roberto Zazzara, che tra l’altro è uno dei giurati di questa terza edizione.

L’edizione 2024

Quest’anno sarà consegnato il Vespertilio alla carriera al compositore e musicista Claudio Simonetti per il suo indissolubile contributo musicale dato al cinema di genere italiano ed esportato in tutto il mondo; nel corso della serata anche Florinda Bolkan riceverà il premio alla carriera.

10 candidature per The Garbage Man, 7 per l’opera prima di Ambra Principato, ma anche 11 per The Complex Forms di Fabio D’Orta e 16 per Mimì – Il Principe delle Tenebre di Brando De Sica. 16 sono le candidature per Luna Gualano (La Guerra del Tiburtino III) e 15 per Andrea Niada (Home Education). Qui sotto le cinquine complete di tutti i premi del Vespertilio Awards.

I candidati del Vespertilio Awards 2024

Migliore manifesto

  • Andrea La Fauci (Pierrot è un Assassino )
  • Gianni Rossi (Dark Matter)
  • Arianna Petricca (Resvrgis)
  • Andrea Traina (The Goldsmith)
  • Omar Yakine Frungillo (Home Education)
  • Federico Mauro | Vertigo divisione Dembra Group (Hai Mai Avuto Paura?)
  • Design Goodlab – illustrazione Peter Strain / foto di Stefano Liguori (Mimì – Il Principe delle Tenebre)

Migliori effetti speciali visivi

  • Alessio Pericò (Mimì – Il Principe delle Tenebre)
  • Claudio Falconi, Riccardo Crestana (Home Education)
  • Diego Arciero, Vito Picchinenna (La Guerra del Tiburtino III)
  • Mauro Fabriczky, Carlo Diamantini (L’Orafo)
  • Fabio D’Orta (The Complex Forms)

Migliore suono

  • Bruno Glisbergh, Francesco Vallocchia, Paolo Amici, Riccardo Gruppuso, Brando De Sica (Mimì – Il Principe delle Tenebre)
  • Bruno Glisbergh, Gianni Pallotto (Home Education)
  • Valerio Tedone, Emiliano Rubbi (La Guerra del Tiburtino III)
  • Marco Sciannamea, Edoardo Barone Lumaga (The Complex Forms)
  • Stefano Civitenga, Gianfranco Tortora (The Garbage Man)
  • Marco Fazzalari, Emanuele Brenna, Marco Amarelli, Davide Tarantelli, Federico Costantini (Resvrgis)

Migliore montaggio

  • Francesco Galli (Mimì – Il Principe delle Tenebre)
  • Matteo Bini (Home Education)
  • Pietro Morana (Hai Mai Avuto Paura?)
  • Luna Gualano (La Guerra del Tiburtino III)
  • Fabio D’Orta (The Complex Forms)
  • Kevin Gambero (The Garbage Man)

Migliori acconciature

  • Giuggiola Acciarino (Mimì – Il Principe delle Tenebre)
  • Catalina Rusnaciuc (La Guerra del Tiburtino III)
  • Luca Pompozzi (Home Education)
  • Chantal Cecchini (Hai Mai Avuto Paura?)
  • Claudia Calimici (L’Orafo)

Migliore trucco

  • Michele Salgaro Vaccaro, Andrea Giomaro, Andrea Eusebi (Mimì – Il Principe delle Tenebre)
  • Lucia Patullo, Chiara Bartali (Home Education)
  • Lucia Patullo (Hai Mai Avuto Paura?)
  • Claudia Calimici, Giulia Mattei (L’Orafo)
  • Fosca Giulia Tempera (La Guerra del Tiburtino III)

Migliori costumi

  • Lavinia Bonsignore (Mimì – Il Principe delle Tenebre)
  • Sara Fanelli (Home Education)
  • Giorgia Guglielman (Hai Mai Avuto Paura?)
  • Stefania Pisano (La Guerra del Tiburtino III)
  • Fabio D’Orta, Mariangela Bombardieri (The Complex Forms)

Migliore scenografia

  • Daniele Frabetti (Mimì – Il Principe delle Tenebre)
  • Marcello Di Carlo (Home Education)
  • Diego Ricci, Antonella Vilella (Hai Mai Avuto Paura?)
  • Noemi Marchica (La Guerra del Tiburtino III)
  • Fabio D’Orta, Mariangela Bombardieri (The Complex Forms)

Migliori musiche

  • Pasquale Catalano (Mimì – Il Principe delle Tenebre)
  • Andrea Boccadoro (Home Education)
  • Emiliano Rubbi(La Guerra del Tiburtino III)
  • Riccardo Amorese (The Complex Forms)
  • Piero Baldini aka Ketama 126 (Resvrgis)

Migliore fotografia

  • Andrea Arnone (Mimì – Il Principe delle Tenebre)
  • Stefano Falivene (Home Education)
  • Luca Ciuti (L’uomo Sulla Strada)
  • Gianluca Oliva (Resvrgis)
  • Fabio D’Orta (The Complex Forms)
  • Daniele Poli (The Garbage Man)

Miglior attore non protagonista

  • Orso Maria Guerrini (Dark Matter)
  • Paul Randall (The Garbage Man)
  • Mimmo Borrelli (Mimì – Il Principe delle Tenebre)
  • Adolfo Margiotta (The Devil is Dragan Cygan)
  • Paolo Calabresi (La Guerra del Tiburtino III)

Miglior attrice non protagonista

  • Roberta Giarrusso (The Garbage Man)
  • Paola Minaccioni (La Guerra del Tiburtino III)
  • Francesca Stagni (La Guerra del Tiburtino III)
  • Azzurra Martino (The Garbage Man)
  • Beatrice Fiorentini (Resvrgis)

Miglior attore protagonista

  • Domenico Cuomo ( Mimì – Il Principe delle Tenebre)
  • Antonio Bannò (La Guerra del Tiburtino III)
  • Paolo Briguglia (The Garbage Man)
  • Andrea Pennacchi (Pluto)
  • Lorenzo Richelmy (L’uomo Sulla Strada)

Miglior attrice protagonista

  • Sara Ciocca (Mimì – Il Principe delle Tenebre)
  • Julia Ormond (Home Education)
  • Sveva Mariani (La Guerra del Tiburtino III)
  • Angelique Cavallari (Dark Matter)
  • Lydia Page (Home Education)

Miglior produzione

  • Almost Famous, DeaFilm e Hurricane Studios (L’Orafo)
  • Metronic Films (The Complex Forms)
  • Fenix Entertainment, Gika Productions (The Garbage  Man)
  • Illmatic Film Group, Red Carpet e Beetlefilm con il contributo del Ministero della Cultura (Resvrgis)
  • Roble Factory e Method con la collaborazione di ‘NuovaEra Film’ e ‘Whitedust Productions  (Il Diavolo is Dragan Cygan)

Migliore sceneggiatura

  • Ugo Chiti, Brando De Sica, Irene Pullini Giolai (Mimì – Il Principe delle tenebre)
  • Andrea Niada (Home Education)
  • Fabio D’Orta (The Complex Forms)
  • Emiliano Rubbi, Luna Gualano (La Guerra del Tiburtino III)
  • Serena Cervoni, Mariano Di Nardo (L’uomo Sulla Strada)

Migliore documentario

  • Il Tempio Del Sogno (Claudio Lattanzi)
  • Dario Argento Panico (Simone Scafidi)
  • Gotico Padano – Sulle Tracce di Buono Legnani, il Pittore selle Agonie (Roberto Leggio, Gabriele Grotto)
  • Il Giro Dell’Horror 3 (ideato e scritto da Luca Ruocco e diretto da Paolo Gaudio)

Migliore cortometraggio

  • Sacra Victima (Danilo Greco)
  • Cul-de-sac (Francesco Gabriele)
  • L’armadio (Matteo Macaluso)
  • Juggernaut (Daniele Ricci, Emanuele Ricci)
  • La Brava Gente (Simone Polito)
  • The Man in The Meantime (Sebastiano Dimartino)
  • Selfie (Giulio Manicardi)

Miglior regista esordiente

  • Brando De Sica (Mimì – Il Principe delle Tenebre)
  • Andrea Niada (Home Education)
  • Emiliano Locatelli (The Devil is Dragan Cygan)
  • Ambra Principato (Hai Mai Avuto Paura?)
  • Fabio D’Orta (The Complex Forms)

Migliore regia

  • Stefano Odoardi (Dark Matter)
  • Vincenzo Ricchiuto (L’Orafo)
  • Alessio Liguori (Black Bits)
  • Luna Gualano (La Guerra del Tiburtino III)
  • Alfonso Bergamo (The Garbage Man)

Migliore film

  • Mimì – Il Principe delle Tenebre
  • Home Education
  • La Guerra del Tiburtino III
  • The Garbage Man
  • The Complex Forms

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Silvia Pezzopane
Ho una passione smodata per i film in grado di cambiare la mia prospettiva, oltre ad una laurea al DAMS e un’intermittente frequentazione dei set in veste di costumista. Mi piace stare nel mezzo perché la teoria non esclude la pratica, e il cinema nella sua interezza merita un’occasione per emozionarci. Per questo credo fermamente che non abbia senso dividersi tra Il Settimo Sigillo e Dirty Dancing: tutto è danza, tutto è movimento. Amo le commedie romantiche anni ’90, il filone Queer, la poetica della cinematografia tedesca negli anni del muro. Sono attratta dalle dinamiche di genere nella narrazione, dal conflitto interiore che diventa scontro per immagini, dalle nuove frontiere scientifiche applicate all'intrattenimento. È fondamentale mostrare, e scriverne, ogni giorno come fosse una battaglia.

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