Barbie. The Icon Celebration, edito da 24 ORE Cultura. © 2024 Mattel, Inc. All rights reserved
Barbie. The Icon Celebration, edito da 24 ORE Cultura. © 2024 Mattel, Inc. All rights reserved

Barbie. The Icon Celebration: il nuovo libro illustrato su Barbie, tra storia, moda, società, arte, lifestyle

Barbie, bambola, icona, modello di stile e simbolo di empowerment femminile, nonché recente ispiratrice della regista Greta Gerwig, compie 65 anni. Creata da Ruth Handler e suo marito Elliot (co-fondatori di Mattel nel 1945), viene commercializzata nel 1959 (dopo essere stata presentata al Toy Fair di New York), portando una boccata d’aria fresca (e tante paia di scarpe) in un mondo di giochi per bambine fatto di bambolotti e pentoline, e altri mini surrogati di una preimpostata vita da donne di casa. Barbie spazza via la monotonia di giochi bidimensionali, e rivoluziona il mercato.

Barbie. The Icon Celebration, di Massimiliano Capella, edito da 24 ORE Cultura (e realizzato in collaborazione con Mattel), è la raccolta aggiornata al 2024 che mette insieme immagini, informazioni e curiosità, celebrando l’anniversario della nascita della bambola.

Ne ripercorre la storia attraverso una timeline dettagliata dalle origini del brand nel 1959 a oggi, seguendone i passi che l’hanno resa non solo l’emblema di un nuovo modo di giocare, ma anche quello di un trasformismo in grado di attraversare le decadi interpretandone lo spirito e l’estetica, cambiando codici e forme, rimanendo protagonista indiscussa di un immaginario che continua a far sognare milioni di bambini (perché anche i maschi possono giocare con Barbie, finalmente senza vergognarsene) portando al cinema altrettanti spettatori (Barbie di Gerwig è stato il titolo di maggior incasso nella storia di Warner Bros. Discovery Italia, e il quinto miglior titolo internazionale di sempre nel nostro Paese).

Barbie. The Icon Celebration, edito da 24 ORE Cultura. © 2024 Mattel, Inc. All rights reserved

Barbie evolution

You can be anything: negli anni Barbie ha tenuto fede al suo motto, mettendosi in ascolto di ciò che le accadeva intorno, stabilendo un dialogo con la realtà, prendendo il volto di celebrità del mondo della musica, come Cher, Diana Ross e Tina Turner, ma anche di donne che hanno fatto del loro lavoro una metafora del superamento dei limiti che la società ha cercato di imporre loro, come l’astronauta Samanta Cristoforetti o la regista Ava DuVernay. Interpretando tematiche di importanza sociale e globale, Barbie non ha mai smesso di essere protagonista del presente.

Il suo trasformismo, assieme ad una ricercata cura per il dettaglio, l’hanno resa la più longeva interprete di una femminilità in continua evoluzione; attraverso la moda, l’arte, le possibilità di narrazione che racchiude dentro di sé, Barbie risulta incredibilmente attuale.

Barbie. The Icon Celebration, con cinque sezioni e focus tematici, illustra tutto, ma veramente tutto, quello che c’è da sapere su Barbie. Ci sono tutte le curiosità relative alla sua creazione, al rapporto con la moda e al grandissimo numero di stilisti e designer (come Bob Mackie e Byron Lars) che l’hanno vestita, personalizzata, resa costantemente contemporanea. Troverete una mappa in cui, anno per anno, potrete scoprire quali sono le modifiche subite dal corpo della bambola, dal primo cambiamento tra il 1960 e il 1961 all’avvento delle nuove tre tipologie: Tall, Petite e Curvy. Decade per decade inoltre l’autore approfondisce lo scenario storico in cui Barbie si inserisce, lo stile del tempo e le mode a cui si ispira.

Si parla della sua famiglia, ovvero Ruth e Elliot; il vero nome di Barbie è infatti Barbara, come omaggio alla vera figlia della coppia, e della realizzazione passo per passo della bambola, un making of che risponde ancora oggi al processo originale. Ci sono inoltre tutte le carriere intraprese da Barbie, tra cui anche quelle delle due nuove linee, Barbie Role Models e Inspiring Women, celebrative di figure femminili del mondo contemporaneo e del passato che si sono distinte nel loro campo costituendosi come modello per bambine e bambini.

Barbie. The Icon Celebration non è solo un manuale tutto rosa su un giocattolo, bensì un vero e proprio libro di storia, la nostra storia.

Qui tutte le info sul sito ufficiale di 24 ORE Cultura.

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Silvia Pezzopane
Ho una passione smodata per i film in grado di cambiare la mia prospettiva, oltre ad una laurea al DAMS e un’intermittente frequentazione dei set in veste di costumista. Mi piace stare nel mezzo perché la teoria non esclude la pratica, e il cinema nella sua interezza merita un’occasione per emozionarci. Per questo credo fermamente che non abbia senso dividersi tra Il Settimo Sigillo e Dirty Dancing: tutto è danza, tutto è movimento. Amo le commedie romantiche anni ’90, il filone Queer, la poetica della cinematografia tedesca negli anni del muro. Sono attratta dalle dinamiche di genere nella narrazione, dal conflitto interiore che diventa scontro per immagini, dalle nuove frontiere scientifiche applicate all'intrattenimento. È fondamentale mostrare, e scriverne, ogni giorno come fosse una battaglia.

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