C – MOVIE, Rimini dal 20 al 23 marzo 2024. Zafira, di Damien Ounouri e Adila Bendimerad.
C – MOVIE, Rimini dal 20 al 23 marzo 2024. Zafira, di Damien Ounouri e Adila Bendimerad.

Cinema – Corpi – Convivenze: anteprime e incontri internazionali

Si è tenuta lo scorso 5 marzo la presentazione della prima edizione del C-MOVIE Film Festival, che si svolgerà a Rimini dal 20 al 23 marzo 2024, organizzato da Kitchenfilm con la direzione artistica della regista e distributrice Emanuela Piovano, realizzato con la collaborazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Rimini.

Una rassegna intenta a riflessioni, testimonianze e dibattiti per mettere in luce la contemporaneità partendo dall’esplorazione dei tre concetti chiave che gli danno il nome: Cinema, Corpi, Convivenze. Cinema, inteso come arte del narrare offrendo una finestra sul mondo; Corpi, come tematica centrale nella società odierna e nelle riflessioni sul femminile oggi; Convivenze, in quanto il Festival è strutturato in quattro giornate e si terrà presso la Cineteca di Rimini e lo splendido Cinema Fulgor.

Le anteprime della prima edizione di C – MOVIE

Tre le anteprime internazionali con le quali si esploreranno le tematiche del corpo e dell’erotismo in veste interamente femminile, verrà presentato Zafira, l’ultima regina, diretto a quattro mani da Damien Ounouri e Adila Bendimerad (anche protagonista del film). Un film in costume che illustra un inedito racconto di empowerment femminile tramite le gesta di una figura centrale, Zafira, moglie dell’ultimo re di Algeri Salim Toumi, che lottò per difendere la sua comunità dal pirata Barbarossa.

La seconda è Solo per me di Lucie Borleteau: un racconto moderno ambientato in uno strip-club, tra la scoperta del piacere e i sentimenti, inno alla libertà femminile attraverso i corpi, in cui la regista desidera raccontare, attraverso la vita di alcune ragazze, la scoperta di sé e dell’amore. Altra attesa anteprima è quella di Senza Prove di Béatrice Pollet, un avvincente thriller giudiziario che pone al centro della narrazione il diritto alla negazione della gravidanza, una tematica ancora oggi molto suscettibile, incline a perplessità e destando non poche zone d’ombra. Ispirata a fatti realmente accaduti, l’opera seconda di Béatrice Pollet affronta la questione delicata della maternità in un intenso legal drama.

Le registe e i registi saranno a Rimini per introdurre le anteprime dei tre film, che dopo la presentazione al festival arriveranno subito in sala con Kitchenfilm.

C-MOVIE e le donne

C-MOVIE inaugura la sua prima edizione con uno dei film che più si focalizza sui rapporti tra maschile e femminile, La città delle donne di Federico Fellini, grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna. Durante la manifestazione sarà inoltre proiettato il cortometraggio d’animazione La Fellinette, diretto da Francesca Fabbri Fellini, che celebra il grande regista con atmosfere oniriche e grande poesia.

Sarà inoltre proiettato Per le antiche scale, film di Mauro Bolognini interpretato da Barbara Bouchet protagonista al fianco di Marcello Mastroianni, ed ancora Io lui lei l’asino, diretto da Caroline Vignal e interpretato da Laure Calamy, tra le più amate attrici francesi degli ultimi anni.

In programma anche due film che raccontano due straordinari personaggi femminili del nostro paese: La donna che riapriva i teatri, docufilm di Francesco Ranieri Martinotti che regala allo spettatore un appassionato ritratto di Roberta Betti che ha dedicato la sua vita a salvare un teatro destinato a chiudere, e Il popolo delle donne di Yuri Ancarani, un film potente e di grande impatto in cui Marina Valcarenghi, psicoterapeuta e psicanalista, tiene una lezione sul rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile.

Ultimo dei film in programma è Umanità (copia proveniente dal CSC-Cineteca Nazionale), pellicola del 1919 diretta da Elvira Giannella adattamento del racconto Tranquillino dopo la guerra vuol ricreare il mondo di Vittorio Emanuele Bravetta, che sarà presentato a Rimini dallo scrittore e storico del cinema Sergio Toffetti. 

Non solo film ma anche incontri

C-MOVIE Festival ospiterà incontri e convegni offrendo diversi momenti di discussione e riflessione sul ruolo della donna nel cinema contemporaneo e sulla sua rappresentazione nei media. Ospite d’onore sarà Dacia Maraini, alla quale, la rassegna, dedica un vero e proprio omaggio che verterà principalmente sulla sua carriera da regista con le proiezioni di alcuni filmati realizzati in Super8 e del film L’amore coniugale interpretato da Macha Méril.

Altra grande protagonista di C-MOVIE sarà Barbara Bouchet, icona del nostro cinema, e più recentemente musa per Quentin Tarantino, che sarà a Rimini in occasione della proiezione di Per le antiche scale. Alla carriera di Barbara Bouchet sarà inoltre dedicata la proiezione di un film a sorpresa, che chiuderà il programma delle proiezioni alla Cineteca sabato 23 marzo.

Questa prima edizione accoglierà il corpo come focus del convegno Prime donne alla sbarra – chi ha paura di Giovanna d’Arco?, in cui si parlerà delle tematiche rappresentate nel film Senza Prove con la regista Béatrice Pollet, di rappresentazione dei corpi in scena, ma anche di cosa significa fare un contratto d’attrice ed essere donna nello schermo conversando con Laurentina Guidotti (produttrice), Matilde Tortora (storica del cinema, scrittrice), Francesca Vettori(direttrice di doppiaggio), Marina Marino (Avvocata) e Sonia Schoonejans (scrittrice).

Il lungometraggio Solo per me aprirà un dibattito più ampio dal titolo I festival delle donne – pari opportunità o disparità opportune?, una riflessione che parte dal concetto di libertà affrontato nel film di Lucie Borleteau per entrare nel vivo del cinema, attraverso i festival delle donne.

Ospiti della manifestazione saranno inoltre i registi e le registe dei film in programma: Yuri Ancarani, Olivier Bohler, Lucie Borleteau, Céline Gailleurd, Damien Ounouri, Béatrice Pollet, Francesco Ranieri Martinotti e Caroline Vignal.

C-Movie è realizzato grazie al contributo di Aide au Cinéma du Monde del CNC, Centro  Nazionale per il cinema e l’immagine animata del Ministero della Cultura e Comunicazione e Ministero degli affari esteri ed europei Francesi – e dell’Istituto Francese e con il contributo del programma EUROPE MEDIA CREATIVE, con il contributo della società di distribuzione indipendente Kitchenfilm – Italia – con il patrocinio dell’ Assemblea Legislativa Regione Emilia – Romagna – con il Patrocinio del Comune  di Rimini – Assessorato alle Politiche per l’educazione, Università, Formazione e lavoro, Politiche di genere, Partecipazione – con il Patrocinio della Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia – con il Patrocinio della Cineteca di Rimini – con il Patrocinio della Fondazione Iotti – con il patrocinio dell’ANAC – Associazione Nazionale Autori di Cinema- con il contributo di UNIFRANCE.

Continua a seguire FRAMED. Siamo anche su FacebookInstagram Telegram.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui