Cantautrici | Le più grandi, da tutto il mondo, Edizioni Sonda
Cantautrici | Le più grandi, da tutto il mondo, Edizioni Sonda

Cantautrici, di Alice Mammola con le illustrazioni di Valentina Savi, edito da Edizioni Sonda, racconta le storie e le voci di quaranta artiste, internazionali e non, da Joan Baez a Lady Gaga, passando per Ella Fitzgerald e le Pussy Riot, Carmen Consoli e Gianna Nannini. Narrazioni al femminile, generi musicali diversi eppure accomunati da interpreti forti, capaci di cantare l’amore ma anche la sofferenza, la lotta, il femminismo, l’importanza di esprimersi.

Cantautrici è un libro bellissimo e adatto a tutte le età, capace di farci viaggiare nella varietà della musica mondiale e nella storia di donne uniche e diversissime tra loro, con vite emblematiche da raccontare alle lettrici e ai lettori più piccoli ma anche per far scoprire ai più grandi artiste meno conosciute.

La voce delle donne

Nell’ottica di un progetto di visibilità significativo, Alice Mammola, ideatrice del progetto dal nome lhacantataunafemmina per valorizzare le cantautrici e raccontare le storie dietro le canzoni, si chiede: dove sono le cantautrici? Quello che vale per il mondo della scrittura si ripete anche per quello della musica: le donne che vi fanno parte, come vale per le scrittrici, sono le grandi assenti della storia.

Limitando la presenza di queste artiste alla descrizione della loro bellezza o al livello di qualità vocale di cui dispongono ci perdiamo tutto il background che le ha portate ad esibirsi in un certo modo o a scegliere determinate parole per un brano. Cantando la propria storia le cantautrici si autonarrano mettendosi al centro del racconto, esponendosi, esprimendo la propria visione del mondo.

Una cantautrice scrive canzoni, produce la propria musica, sceglie le sue tematiche, presentandosi al pubblico come vuole. Questa sì che è autodeterminazione! Caparbie e assertive, sono donne che si fanno sentire in un contesto plurale e complesso.

Alice Mammola

La struttura del libro

Innanzitutto, Cantautrici è un libro che va letto con cuffie a portata di mano perché ogni scheda dedicata biografica contiene una playlist e non solo, dopo le informazioni, le citazioni e le curiosità dedicate ad ogni artista, c’è un approfondimento dedicato dei generi musicali, per capire dove quella voce speciale si colloca, storicamente e culturalmente, con l’obiettivo di realizzare un volume ricchissimo di notizie e approfondimenti che non richiede una lettura lineare (in ordine alfabetico) ma che può essere aperto casualmente per lasciarsi trascinare nel mood della pagina capitata.

La cosa più bella, e ve lo dice chi lo ha letto scoprendo interpreti e sottogeneri prima sconosciuti, è muoversi nella tante dimensioni che il libro fornisce, dall’approfondimento musicale a quello storico, concentrandosi sulla forza di messaggi spesso passati in secondo piano, una realtà di rivendicazioni e lotte passate attraverso la musica e la cultura, gli abiti, le esibizioni.

I testi e le illustrazioni: chi sono le autrici

Dal nome ai segni particolari, Alice Mammola e Valentina Savi dedicano alle protagoniste uno spazio ricchissimo, con tantissime notizie e illustrazioni splendide che ritraggono le cantautrici.

Dietro alla creazione del volume, appunto Alice Mammola, torinese, etnomusicologa e lei stessa cantautrice e musicista, da anni impegnata nel fare conoscere al grande pubblico il cantautorato femminile, con l’obiettivo di fare uscire dall’invisibilità voci ed espressioni del panorama italiano e internazionale, e Valentina Savi, grafica e illustratrice di grande successo, diplomata in Arti Multimediali all’Accedemia di Belle Arti, creatrice del progetto tuttelemelediannie, pagina su Instagram dal grandissimo seguito ed e-commerce popolare.

Cantautrici raccoglie un mondo di musica al femminile, frutto dello studio di canzoni, interviste e molto altro, ed è uno strumento prezioso per farsi ispirare a trovare la propria voce.

Qui il link per scoprirne di più, qui il sito ufficiale di Edizioni Sonda, che ringrazio per avermi dato l’opportunità di leggere Cantautrici. Le più grandi, da tutto il mondo.

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Silvia Pezzopane
Ho una passione smodata per i film in grado di cambiare la mia prospettiva, oltre ad una laurea al DAMS e un’intermittente frequentazione dei set in veste di costumista. Mi piace stare nel mezzo perché la teoria non esclude la pratica, e il cinema nella sua interezza merita un’occasione per emozionarci. Per questo credo fermamente che non abbia senso dividersi tra Il Settimo Sigillo e Dirty Dancing: tutto è danza, tutto è movimento. Amo le commedie romantiche anni ’90, il filone Queer, la poetica della cinematografia tedesca negli anni del muro. Sono attratta dalle dinamiche di genere nella narrazione, dal conflitto interiore che diventa scontro per immagini, dalle nuove frontiere scientifiche applicate all'intrattenimento. È fondamentale mostrare, e scriverne, ogni giorno come fosse una battaglia.