Uscito nelle sale cinematografiche la scorsa estate e disponibile per la visione su Prime Video, Fidanzata in affitto (No Hard Feelings) è la nuova commedia diretta da Gene Stupnitsky. Candidata ad un Critics Choice Award e a un Golden Globe (Miglior attrice protagonista), il lungometraggio vede nel cast Jennifer Lawrence, che ne è anche produttrice, Andrew Barth Feldman, Matthew Broderick, Laura Benanti, Natalie Morales ed Ebon Moss-Bachrach (candidato anche lui ai Globes, ma per The Bear 2).
Fidanzata in affitto, un tuffo nel passato
Percy (Andrew Barth Fedman) è un giovane molto timido e solitario ormai prossimo al college. Ha pochi amici e non è mai uscito con una ragazza, complice il suo carattere. I suoi genitori, preoccupati per questa situazione, decidono di pubblicare un annuncio per trovare una ragazza che, in cambio di denaro, possa sbloccare Percy una volta per tutte, prima che lui si trasferisca in una nuova città per il college. All’annuncio risponde Maddie (Jennifer Lawrence), una ragazza molto più grande di Percy, in cerca di soldi perché rimasta senza il suo lavoro da autista Uber che le permetteva di mantenere la sua casa, ricevuta dalla defunta madre.
Ecco quindi che, tra blockbuster e film d’autore, quest’anno è tornato anche un genere che si pensava perso dopo aver avuto il suo momento d’oro all’inizio del nuovo millennio: la commedia demenziale e scorretta. Questo Fidanzata in affitto lo sa bene e tenta di riportarlo in vita. L’impresa riesce, nonostante una storia “già vista” e qui rivisitata e riproposta in una chiave inedita e nel nuovo contesto della Generazione Z.
Fidanzata in affitto e l’emancipazione femminile
Protagonista assoluta della vicenda è Maddie. Il personaggio interpretato da Jennifer Lawrence colpisce nel complesso, perché diverso rispetto all’usuale rappresentazione femminile in un film del genere. Maddie è indipendente, padrona di sé stessa e delle sue azioni, sfrontata e dal carattere forte. Si fa quindi portavoce di un’emancipazione femminile che il lungometraggio vuole portare avanti senza farsi condizionare da elementi secondari che potrebbero facilmente surclassarlo.
Jennifer Lawrence si dimostra essere ancora una volta un’attrice poliedrica, capace di interpretare ruoli tra i più disparati e completamente diversi tra loro. In quest’occasione si inserisce in un contesto quasi goliardico, dimostrandosi abile nel dominare la scena e risultando estremamente credibile. Dividendosi tra battute scorrette e situazioni imbarazzanti, Maddie cambierà la sua prospettiva di vita dopo l’incontro con Percy, cambiando a sua volta, inevitabilmente.
In breve
Fidanzata in affitto è un film che, nel suo complesso, ha ottime premesse e riesce a rispettarle. Diverte e non delude. Tra i temi cardine della vicenda è presente quello della crescita personale che viene mostrato in tutte le sue sfaccettature, con tutte le sue complessità e le sue perplessità. Riuscirà a farvi ridere ma, grazie a un finale non scontato e a una morale nascosta fra le righe si rivelerà una piacevole sorpresa.
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