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Gigi Proietti, foto di Anna Camerlingo

Esattamente un anno fa Gigi Proietti scompariva lasciando un grande vuoto sia nello spettacolo italiano che nei nostri cuori di spettatrici e spettatori.

La sua immensa bravura torna al cinema, regalandoci due film molto diversi tra loro eppure preziosi.

Il primo è Luigi Proietti detto Gigi, il film documentario di Edoardo Leo presentato lo scorso 23 ottobre alla festa del Cinema di Roma. Le avventure sceniche dell’ultimo grande eroe dello spettacolo italiano in una produzione Italian International Film – Gruppo Lucisano e Alea Film con Rai Cinema.

Il secondo, in uscita in sala il prossimo 4 novembre, è Io sono Babbo Natale, commedia diretta da Edoardo Falcone. Il film è prodotto da Lucky Red, 3 Marys Entertainment e Rai Cinema. Accanto a Gigi Proietti, Marco Giallini.

Luigi Proietti detto Gigi – Il racconto di un maestro

Edoardo Leo, dopo uno studio su A me gli occhi please di Gigi Proietti, decide di girare un documentario sullo spettacolo che, nel 1976, rivoluziona la scena teatrale italiana. Un lavoro che inizia più di tre anni fa insieme al protagonista. Poi, con la sua scomparsa, il documentario subisce una virata, un cambio di prospettiva: il racconto di quello straordinario spettacolo non basta più. Bisogna indagare nella vita e nella carriera dell’attore che ha cambiato le regole del gioco del teatro italiano e scoprire il suo ‘segreto’.

Foto di Andrea Miconi

Con Luigi Proietti detto Gigi, inizia per Edoardo Leo un viaggio per svelare chi c’era dietro l’uomo di spettacolo.

Ho posato lo sguardo su una carriera infinita, piena di fatti artistici diversissimi tra loro e tutti di enorme importanza. Ho cercato insistentemente un filo che legasse ottanta anni passati praticamente in scena. Setacciando ogni suo lavoro, ogni suo archivio; intervistando colleghi, amici, familiari. Arbore, Fiorello, Goggi, Cortellesi, Gassmann, Giallini, Piovani e molti altri. Tutti rapiti dalle gesta artistiche di un autentico eroe dello spettacolo che per più di mezzo secolo ha unito comicità e poesia, alto e basso, pancia e sperimentazione. Ho provato a raccontare a modo mio un grande maestro.

Edoardo Leo

Io sono Babbo Natale, tornare a ridere con Gigi

Nel film Ettore (Marco Giallini) è un ex galeotto dalla vita turbolenta e sgangherata. Non ha grandi prospettive se non quella di continuare la sua carriera da rapinatore. È così che si ritrova a casa di Nicola (Gigi Proietti), un simpatico signore che non possiede oggetti di valore ma ha una incredibile rivelazione da fare, a proposito di Babbo Natale.

Una commedia in cui possiamo tornare ad apprezzare la bravura di Proietti al cinema, ritrovandone il carisma e la modestia.

Oggi Gigi se ne è andato. Il dolore è ancora vivo. Anche se uomini come lui difficilmente ci lasceranno mai. Incontrarlo è stata una fortuna. Dirigerlo un onore. Parole che potrebbero sembrare retoriche, ma che acquistano ben altro valore alla luce di quello che era questa persona. E che è ancora, per tutti noi.

Edoardo Falcone
Io sono Babbo Natale, Lucky Red

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