Ho remato per un lord - Reviati

Impossibile non essere catturati dalle premesse di Ho remato per un lord di Davide Reviati, edito da Coconino Press in collaborazione con Else Edizioni.

La trasposizione grafica di un racconto di Stig Dagerman, uno degli autori europei più importanti (e forse trascurati) dello scorso secolo, adattata e curata visivamente da Davide Reviati. Che dopo il successo internazionale di Sputa tre volte, e l’adattamento, sempre per Else Edizioni di Chickamauga, un racconto dello scrittore americano Ambrose Bierce, si cimenta di nuovo con una storia di un noto scrittore internazionale.

E sfogliando le prime pagine le aspettative non possono che essere confermate: l’autore prende per mano il lettore, e lo accompagna nel buio, graffiato ed umido mondo raccontato da Dagerman.

Un luogo dove l’acqua è petrolio.

“Un’estate ho remato per un lord. Un lord che cercava acqua verde, un’acqua davvero verde.

Non la trovammo mai, ma da quando se n’è andato ho provato ribrezzo per l’acqua che circonda le nostre isole e non sono più riuscito a togliermi dalla mente che sembrava petrolio.”

Reviati- Ho remato per un lord
Ho remato per un lord – Davide Reviati – Coconino Press/ Else Edizioni

Il racconto di Ho remato per un lord

Rileggendo il breve saggio Il nostro bisogno di consolazione (edito da Iperborea) ed utilizzandolo come guida nella lettura del racconto dello stesso Dagerman, è impossibile non notare un netto collegamento tra le due opere. La necessità di raccontare l’inconcludente tentativo di raggiungere la felicità, che sfugge inesorabilmente dalle mani degli individui, racchiusi nelle mille schiavitù delle loro esistenze.

Ed è la Ricerca che spingerà il lord di questo racconto ad avventurarsi in mare su una decrepita barchetta di legno, guidato dal giovane protagonista. La ricerca di un’acqua così pura da essere verde, in un mare così oscuro, minaccioso da avvolgere la realtà.

E malgrado la differenza sociale, la sostanziale indifferenza del lord per il ragazzo, principalmente classista (e qui ritroviamo l’elemento politico di Dagerman, che fu, per tutta la sua breve vita, un convinto anarchico), la ricerca contagerà anche il ragazzo.

Che non potrà più guardare il suo mondo (o meglio, il suo mare) come prima. E che non potrà che immaginare anche lui di trovare quelle limpide acque verdi, da qualche parte tra le onde.

… e il disegno

Le tavole di Reviati, accompagnate (ma non sempre) dalle parole dell’autore svedese, riescono a cogliere appieno l’oscurità dell’esistenza di questo breve racconto, riuscendo a creare un’atmosfera che amalgama mare, cielo e persone in un tutt’uno.

Proprio la scelta del bianco e nero pittorico non può che sembrare un’opzione ponderata da parte dell’autore, l’unica in grado di restituire la specificità dell’ambiente.

E proprio il nero apre e chiude il libro, con delle doppie pagine che racchiudono le magnifiche immagini create da Reviati, che culminano con una splendida illustrazione composta da quattro tavole, epilogo meditativo dell’opera.

Pur allentandone (inevitabilmente) i nodi narrativi e conferendole un respiro lento e contemplativo, la visione di Reviati riesce però a restare fedele all’opera originale. Destreggiandosi abilmente nel delicato equilibrio di non sopraffare e allo stesso tempo non sottostare alle parole di Dagerman.

I due, come afferma Goffredo Fofi nella postfazione, sembrano condividere un’adesione morale, filosofica e politica quasi totale.

Ho remato per un lord - Reviati
Ho remato per un lord – Davide Reviati – Coconino Press/ Else Edizioni

Il risultato di questo adattamento è quindi una nuova opera, che trascende l’originale e l’affianca, fornendo il punto di vista di Reviati non solo su questo specifico racconto ma sull’intera produzione di Dagerman. Ed il risultato è sorprendente.

Una doverosa nota finale per quanto riguarda l’edizione a cura di Coconino Press (che ringraziamo e che potete trovare a questo link), di altissima qualità. Eccellente sia nella rilegatura che nella carta, con un’ottima resa di stampa del nero e delle sua sfumature. Ed una seconda edizione, di ancor maggior pregio è ordinabile sul sito di Else Edizioni, in 500 copie numerate.

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