Camila Mendes e Rudy Mancuso nel poster di Música, film originale Prime Video: la recensione
Camila Mendes e Rudy Mancuso nel poster di Música, film originale Prime Video. Courtesy of Prime Video

Se Ludwig Göransson ha provato a immaginare la musica dell’universo in Oppenheimer, Rudy Mancuso prova a mostrarla con il suo debutto alla regia, Música (appunto), per Prime Video.

Una rom-com canonica e senza particolari sorprese nella sua struttura, si trasforma in una partitura con un piacevole parallelismo tematico e semantico, tra melodia, armonia, ritmo e dissonanza.

Música, la trama

Tutto inizia quando il protagonista Rudy (lo stesso Mancuso che è anche sceneggiatore oltre che regista al suo esordio), vede sfumare la relazione stabile con Haley (Francesca Reale). Apparentemente distante e scostante, infatti, Rudy non sembra prestarle l’attenzione che lei richiede né sembra particolarmente coinvolto nei piani per il futuro della coppia, dal trasferimento a New York dopo il college fino alle serie prospettive di lavoro.

A legarlo al suo piccolo quartiere di Newark, in New Jersey, è soprattutto poi il legame strettissimo con la madre (Maria Mancuso, vera madre del regista), che – emigrata dal Brasile – non ha altri punti di riferimento oltre al suo unico figlio. Maria vorrebbe inoltre che Rudy conoscesse una ragazza brasiliana, molto diversa dalla bianca e ricca Haley, per non perdere il legame con la sua cultura d’origine.

Música e la sinestesia: una storia vera

Fin qui tutto regolare, tutto prevedibile. Si comprende, però, che qualcosa risuona diversamente quando la regia di Mancuso permette di entrare “nella testa” del protagonista e di vedere e ascoltare le cose come le vede e le ascolta lui.

Rudy infatti è un soggetto sinestetico (come lo è Mancuso stesso), usa cioè i cinque sensi in modo diverso dalla norma e lo fa in modo inconsapevole e incontrollabile. Lui vede ciò ascolta e ascolta ciò che vede. Il mondo, cioè, produce un rumore costante nella sua mente, che talvolta – quando presta attenzione – si trasforma in musica. Per questo sembra sempre assente, perso in un’altra dimensione.

Rudy Mancuso e Camila Mendes in una scena di Música (Courtesy of Prime Video)
Rudy Mancuso e Camila Mendes in una scena di Música (Courtesy of Prime Video)

La sua è una condizione di cui non parla spesso, finendo così per non essere capito dalle persone a lui più vicine. L’unica che ci prova davvero a guardare il mondo con i suoi occhi è Isabella (Camila Mendes), una ragazza che lavora nella pescheria locale e che, fatalità, è pure di origini brasiliane.

La scintilla tra i due scocca immediatamente, ma non sarà semplice trovare un punto di incontro.

Lo stile di Música

Nonostante la struttura abbastanza classica della commedia romantica, Rudy Mancuso riesce a sviluppare uno stile eccentrico e originale che sfrutta soprattutto il suono e il movimento di macchina. Per dare l’impressione del “rumore” incessante nella sua testa usa diverse scene coreografate, in cui le comparse improvvisamente iniziano a muoversi danzando e creando ritmo. Cosa che, a dire il vero, fa anche Margherita Vicario nella prima sequenza di Gloria! (recuperatelo al cinema al più presto).

Per dare un’idea della rapidità e dell’incontrollabilità del suo processo mentale, poi, Mancuso usa invece la tecnica più controllata in assoluto, il piano sequenza. Mentre dà l’impressione di un flusso incontenibile, infatti, la ripresa continua richiede una precisione e uno studio dei dettagli millimetrico.

E Mancuso sceglie di usarla sia per dare spazio e ampiezza alla sua Música sia per ridefinire uno stilema frequente come il montage, ossia le riprese che sintetizzano e velocizzano un lungo e abitudinario periodo di tempo.

Chi è Rudy Mancuso

Chi è però Rudy Mancuso e come è arrivato a questo esordio alla regia? Musicista e attore, Mancuso è noto soprattutto come content creator su Vine (2013) e YouTube (2016). Oltreoceano, e non solo, si parla di lui da circa dieci anni, da quando ha iniziato a pubblicare i video degli Awkward Puppets. I pupazzi protagonisti degli sketch, quindi, sono gli stessi del film. È nato nel 1992 nel New Jersey, da madre brasiliana, suona il pianoforte dall’età di cinque anni e gli è stata realmente diagnosticata la sinestesia.

Rudy Mancuso in una scena di Música (Courtesy of Prime Video)

Música, perciò, anche se romanzata è la sua vera storia. Così reale che – gossip a parte – la storia d’amore che nasce tra Rudy e Isabella si rispecchia in quella che ancora oggi prosegue fra Mancuso e Camila Mendes.

Un reale colpo di fulmine, tra un bacalhau e una caipirinha.

V.V.

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