Il compositore giapponese Shigeru Umebayashi incontra il pubblico della Festa del Cinema di Roma in occasione di una masterclass in cui si racconta come musicista e grande appassionato di cinema.
Umebayashi è autore di alcune fra le più iconiche colonne sonore della storia del cinema mondiale (In the Mood for Love, 2046, The Grandmaster, La foresta dei pugnali volanti, La città proibita, A Single Man e molte altre), il suo lavoro inconfondibile si distingue per l’accordo tra musica orientale e musica occidentale e non solo. A delineare i momenti più importanti della sua carriera, il musicteller Federico Sacchi (che ha curato anche la musica del red carpet, 12 giorni di soundtrack a tema), il quale è entrato in contatto con la sua opera proprio nel 2000, folgorato dopo la visione di In the Mood for Love Wong Kar-wai corse nel negozio di dischi di fiducia per acquistare la colonna sonora, “Yumeji’s Theme fa parte dell’educazione sentimentale di milioni di italiani della mia generazione, in molti sono partiti da quella composizione per conoscere e continuare a seguire Shigeru Umebayashi“, racconta il presentatore.
Una prima parte della storia
Il primo ascolto per il pubblico è il singolo Platinum Night (1980), singolo d’esordio del gruppo EX, un brano che sembra uscito direttamente dalla New Wave inglese ma che si differenza per una serie di caratteristiche peculiari: Umebayashi identifica gli EX come degli outsiders della musica rock giapponese che si divertivano a fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto, a cercare di farlo per primi. Tra le sue più grandi ispirazioni il compositore cita i Beatles, e in particolare fa riferimento al pezzo Norwegian Wood, intriso di musica orientale (indiana) e di grande impatto dalle prime note, in cui compare il suono di un sitar.
Un altro album su cui Federico Sacchi si sofferma è Ume (1988), proprio da questo titolo viene il soprannome di Umebayashi, si tratta della sua prima esperienza all’estero: registra infatti il disco a Londra con Georg Kajanus, leader del gruppo inglese pop/glam rock Sailor.
L’avventura con il cinema invece ha inizio nel 1985, con la colonna sonora di Sorekara, film di Yoshimitsu Morita con Yusaku Matsuda, attore giapponese che gli chiese una canzone realizzata apposta per lui, e che lo introdusse al mondo del cinema. Da lì la strada è tracciata, alla domanda “Chi, o cosa è un compositore per il cinema“, Umebayashi risponde con una citazione di Nietzsche: “Ciò che contraddistingue le menti veramente originali non è l’essere i primi a vedere qualcosa di nuovo, ma il vedere come nuovo ciò che è vecchio, conosciuto da sempre, visto e trascurato da tutti“.
Shigeru Umebayashi ritirerà alla Festa del Cinema 2023 un Premio alla Carriera, inoltre è autore delle musiche originali del film Mi fanno male i capelli, di Roberta Torre, con Alba Rohrwacher e Filippo Timi.
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