LA PALISIADA di Philip Sotnychenko
Torino Film Festival 2023. LA PALISIADA di Philip Sotnychenko

Si conclude la quarantunesima edizione del Torino Film Festival 2023, anche quest’anno la varietà di proposte si è distinta per la ricerca e la diversità dei film selezionati, tratto distintivo del Festival che riesce a mostrare mondi cinematograficamente agli antipodi, eppure legati dal fil rouge della scoperta.

TFF41: I PREMI UFFICIALI / OFFICIAL AWARDS

CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI

La giuria del Concorso Internazionale Lungometraggi composta da Lyda Patitucci (Italia), Clément Rauger (Francia), Martin Rejtman (Argentina), Angel Sala (Spagna), Elisabetta Sgarbi (Italia) assegna i premi:

Miglior film a:
LA PALISIADA di Philip Sotnychenko (Ucraina)
Con la seguente motivazione:
Film complesso, di grande libertà registica nella costruzione delle scene che, concatenandosi, trovano il loro senso autonomo. Il regista, alla sua opera prima, dimostra assoluta padronanza dei mezzi.

Premio speciale della giuria a:
LE RAVISSEMENT di Iris Kaltenbäck (Francia)
Con la seguente motivazione:
Film armonicamente riuscito, dove tutto concorre all’ottimo risultato finale. Iris Kaltenbäck, con la complicità degli interpreti Hafsia Herzi, Alexi Manenti e di tutto il cast, realizza un’opera prima matura e coinvolgente.

Miglior attrice a:
HAFSIA HERZI
per il film LE RAVISSEMENT / THE RAPTURE di Iris Kaltenbäck (Francia)

Menzione speciale a:
BARBARA RONCHI
per il film NON RIATTACCARE di Manfredi Lucibello (Italia)

Miglior attore a:
MARTÍN SHANLY
per il film ARTURO A LOS 30 di Martín Shanly (Argentina)

Miglior sceneggiatura a:
SÉBASTIEN LAUDENBACH, CHIARA MALTA
per il film LINDA VEUT DU POULET! di Sébastien Laudenbach e Chiara Malta (Francia/Italia)

CONCORSO DOCUMENTARI INTERNAZIONALI

La giuria del Concorso Documentari Internazionali composta da Tizza Covi (Italia), Carlo Hintermann (Svizzera/Italia), Jessica Woodworth (Belgio/Stati Uniti) assegna i premi:

Miglior film IWONDERFULL a:
NOTRE CORPS / OUR BODY di Claire Simon
(Francia)

Premio speciale della giuria a:
CLORINDO TESTA di Mariano Llinás (Argentina)

Menzione a:
SILENCE OF REASON di Kumjana Novakova (Bosnia)

CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI

La giuria del Concorso Documentari Italiani, composta da Valentina Bertani (Italia), Fabio Bibbio (Italia) e Costanza Quatriglio (Italia), assegna i premi:

Miglior film a:
GIGANTI ROSSE di Riccardo Giacconi
(Italia)
Con la seguente motivazione:
Sul confine labile tra realtà e finzione, in un racconto che riflette sui meccanismi della rappresentazione e della messa in scena del reale, il regista ci conduce in un viaggio sentimentale tra conflitti familiari e il difficile ricordo di una brutale violenza di gruppo nei confronti di un uomo inerme. Così la macchina da presa diventa occasione per disvelare segreti ed emozioni taciute.

Premio speciale della giuria a:
TEMPO D’ATTESA di Claudia Brignone
(Italia)
Con la seguente motivazione:
I mesi che precedono il parto costituiscono nel film il tempo della condivisione. Un balsamo per le paure che le donne troppo spesso tengono per sé e che qui affrontano insieme facendo comunità. Nell’ascolto reciproco e nell’ascolto da parte della regista, il tempo dell’attesa è il tempo prezioso dell’attenzione.

SPAZIO ITALIA | CONCORSO CORTOMETRAGGI ITALIANI

La giuria del Concorso Cortometraggi Italiani composta da Francesca Levi (Italia), Rocco Moccagatta (Italia), Alessandro Scippa (Italia) assegna i premi:

Miglior cortometraggio a:
UN RESPIRO PARZIALE MA INTERO di Lorenzo Spinelli
(Italia)
Con la seguente motivazione:
Per il tocco originale e attento con cui viene raccontato l’incontro tra l’autore e Patrizia Cavalli e per il riuso creativo del materiale di repertorio. La densità e la capacità di emozionare gli danno il respiro di un piccolo poema.

Premio speciale della giuria, ex aequo a:
LE FENNE di Giulia Di Maggio
(Italia)
Con la seguente motivazione:
Perché racconta un coming of age in modo visionario e simbolico, ma anche con una purezza e un’innocenza di sguardo rari. L’autrice si sofferma con sensibilità su quella fase delicata della crescita della bambina protagonista in un alternarsi di tenerezza e crudeltà, mentre sullo sfondo gli adulti restano indifferenti e lontani.

EVEN TIDE di Francesco Clerici (Svizzera/Italia)
Con la seguente motivazione:
Il cortometraggio colpisce per gli interrogativi di grande attualità che propone: in un mondo nel quale la vita umana è al tramonto, resta solo quella animale, catturata da strumenti automatici di registrazione. Ma chi ci sarà ancora a guardare quelle immagini?

Menzione speciale a:
OSAS E LE DONNE DI BENIN CITY di Gabriele Gravagna
(Italia)
Con la seguente motivazione:
La giuria intende dare particolare risalto a un cortometraggio che racconta il lavoro straordinario di Donne di Benin City, la prima associazione italiana contro lo sfruttamento della prostituzione, fondata e presieduta a Palermo da Osas Ekbon, da sempre in prima linea nella lotta contro la violenza sulle donne.

CRAZIES | CONCORSO

La giuria del Concorso Crazies composta da Alessandro Boschi (Italia), Anaïs Emery (Svizzera) e Maurizio Tedesco (Italia), assegna il premio:

Miglior film a:
AUGURE / OMEN di Baloji
(Belgio / Congo / Olanda / Germania / Sud Africa)

Menzione speciale a:
VISITORS – COMPLETE EDITION di Kenichi Ugana
(Giappone) e THE COMPLEX FORMS di Fabio D’Orta (Italia)

PREMIO FIPRESCI

La giuria composta dai critici cinematografici Roberto Baldassarre (Italia), Joanna Orzechowska-Bonis (Francia), Harri Römpötti (Finlandia) assegna il premio Fipresci (Premio della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica) a:

BIRTH di Jiyoung Yoo (Corea del Sud)
Con la seguente motivazione:
Birth è un’accurata dissezione femminista del ruolo delle donne che bilanciano maternità, lavoro e creatività nel nostro mondo competitivo, realizzata da una regista che si ispira al cinema di Yasujirō Ozu.

TFF41: I PREMI COLLATERALI

PREMIO RAI CINEMA CHANNEL

Miglior film Concorso Cortometraggi Italiani:
OSAS E LE DONNE DI BENIN CITY di Gabriele Gravagna
(Italia)
con la seguente motivazione:
Una storia che ci obbliga a guardarci dentro per provare a capire cosa succede sia per le strade del nostro Paese che in Africa.Una storia che attraversa la violenza, i soprusi e l’indifferenza per arrivare, grazie al grande coraggio della protagonista, alla libertà!

PREMIO VALDATA

Miglior film Concorso Lungometraggi:

La Giuria dei lettori di TorinoSette composta da Igor Catrano, Filippo Michelini, Alessandra Longhin, Rachele Gaggini, Maria Cristina Disavino, assegna il premio Achille Valdata per il miglior lungometraggio a MANDOOB/ NIGHT COURIER di Ali Kalthami (Arabia Saudita)
con la seguente motivazione:
Per il coraggio di aver dato vita a un ritratto inusuale di una società apparentemente lontana ma in realtà così disperatamente vicina.

PREMIO SCUOLA HOLDEN

La Scuola Holden assegna il PREMIO MIGLIORE SCENEGGIATURA. Gli studenti della Scuola Holden hanno assistito alle proiezioni della quarantunesima edizione del Torino Film Festival e hanno assegnato il Premio per la miglior sceneggiatura a uno dei lungometraggi in concorso. I lavori della giuria, composta dagli studenti del college Drama del biennio 2022/2024, sono stati coordinati dallo sceneggiatore Aaron Ariotti. Gli allievi Bianca Giardina, Tommaso Leotta, Davide Procopio, Elena Scipione ed Eleonora Vecchio hanno assegnato il Premio per la miglior sceneggiatura a:

LE RAVISSEMENT di Iris Kaltenbäck (Francia)
Gli studenti hanno attribuito anche una menzione speciale a: Camping du lac di Éléonore Saintagnan

PREMIO OCCHIALI DI GANDHI

Assegnato dal centro Studi Sereno Regis (Torino) al film che meglio interpreta la visione gandhiana del mondo al film SILENCE OF REASON di Kumjana Novakova (Bosnia). Conferisce una Menzione Speciale al film SCONOSCIUTI PURI di Valentina Cicogna e Mattia Colombo (Italia).

PREMIO INTERFEDI

La Giuria Interfedi, promossa dalla Chiesa Valdese e dalla Comunità Ebraica di Torino, con il patrocinio del Comitato Interfedi della Città di Torino, e composta da Giorgio Berruto (Comunità Ebraica), Walter Nuzzo (Comitato Interfedi) e Maria Cecilia Rivoira (Chiesa Valdese). Attribuisce la nona edizione del “Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità” al film AMEN di Andrea Baroni (Italia).

PREMIO PIEMONTE FACTORY

La giuria, composta da Susanna Gianandrea, Francesca Frigo e Vito Martinelli ha attribuito il premio ad ex aequo: Al film SUL BRIC MINDINO NON C’È NESSUN PINO di Lorenzo Bussone e al film XIN di Lorenzo Radin e Samuele Zucchet. Ha attribuito anche una menzione a LITANIA di Francesco Pellegrino.

Continuate a seguire FRAMED anche su Facebook e Instagram.

Silvia Pezzopane
Ho una passione smodata per i film in grado di cambiare la mia prospettiva, oltre ad una laurea al DAMS e un’intermittente frequentazione dei set in veste di costumista. Mi piace stare nel mezzo perché la teoria non esclude la pratica, e il cinema nella sua interezza merita un’occasione per emozionarci. Per questo credo fermamente che non abbia senso dividersi tra Il Settimo Sigillo e Dirty Dancing: tutto è danza, tutto è movimento. Amo le commedie romantiche anni ’90, il filone Queer, la poetica della cinematografia tedesca negli anni del muro. Sono attratta dalle dinamiche di genere nella narrazione, dal conflitto interiore che diventa scontro per immagini, dalle nuove frontiere scientifiche applicate all'intrattenimento. È fondamentale mostrare, e scriverne, ogni giorno come fosse una battaglia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui