Ultraromanticismo. Il post umano, tra inquietudini e abbandono: esposizione collettiva in sei atti che condurrà lo spettatore alla scoperta delle sedi museali e dei tesori storici e architettonici della provincia modenese, grazie alle opere d’arte realizzate da una cinquantina di artisti contemporanei che operano in diversi ambiti: pittura, scultura, fotografia, video, installazione, ceramica.
ULTRAROMANTICISMO Il post umano, tra inquietudini e abbandono, è la mostra divisa in sei sezioni e dislocata in diverse sedi espositive nella provincia di Modena che potrete visitare fino al 16 gennaio 2022. Tra gli artisti esposti troverete anche Cristiano Baricelli, illustratore di film e incubi audiovisivi per FRAMED, qui con quattro delle sue opere e un video che spiega la sua arte e i disegni.
La mostra
Promosso dai Comuni di Castelnuovo Rangone, Pavullo nel Frignano, Castelfranco Emilia, Savignano sul Panaro, Spilamberto e Vignola, in collaborazione con l’Associazione culturale Ricognizioni sull’arte, il progetto costituisce un esempio virtuoso di network territoriale nel panorama italiano, fondato sulla condivisione e finalizzato alla valorizzazione della ricerca artistica contemporanea e dei luoghi della cultura e del sacro.
La mostra, realizzata con il sostegno di BPER Banca (main sponsor) e Galleria Ossimoro, è curata da Sergio Bianchi, Alessandro Mescoli, Massimiliano Piccinini, Federica Sala, Laura Solieri e Andrea Barillaro, curatori indipendenti che fanno capo all’Associazione culturale Ricognizioni sull’arte.
La mostra si articolerà in quattro macro-temi, individuati a partire da comuni semantiche visive: “Il corpo“, tra frammentazione, anatomia, aberrazione e diversità; “Il paesaggio / La natura”, tra senso del sublime, rovinismo, catalogazione e caducità della vita; “L’uomo / Eroe romantico”, con particolare attenzione al passato, al recupero di culture e civiltà perdute tra utopia e ideali; “L’inconscio”, tra scrittura automatica, sogno, mistero e nuove ritualità.
Nelle diverse sedi espositive saranno esposte opere di maestri affermati accanto a quelle realizzate da giovani artisti selezionati dai curatori attraverso una capillare attività di scouting. Unitamente alle ricerche degli autori contemporanei, saranno esposte anche opere del ‘700 e dell’800 di Felice Giani, Luigi Manzini, Giuseppe Obici e Giovan Battista Piranesi, provenienti dalla Galleria Ossimoro e da collezioni private. Sarà inoltre presente in mostra il “Canapè del Duca”, celebre dormeuse appartenuta ai Duchi d’Este.
«Quanto e come la concezione contemporanea della Natura si avvicina a quella romantica? Partendo dall’analisi delle opere in mostra – spiega Maria Chiara Wang – verranno evidenziati gli aspetti principali che accomunano gli artisti di oggi con quelli di ieri: si giungerà, così, a parlare di sublime e di pittoresco, di vanitas e di rovina, di solitudine e di abbandono, di sacralità, di interiorità e d’intuizione».
Sei sezioni – Sei atti
Le prime 4 sezioni dell’esposizione sono già state inaugurate, la quinta e la sesta saranno visitabili rispettivamente da domani e dal 20 novembre. Trovate qui sotto tutte le informazioni necessarie:
- La prima sezione della mostra si trova presso lo Spazio CRAC e l’Oratorio della Provvidenza di Castelnuovo Rangone. Se al CRAC sono esposti i dipinti di Jessica Ferro, all’interno dell’Oratorio è allestita un’opera digitale di Ben Snell, visibile dall’esterno della chiesa attraverso un’antica gelosia. Le esposizioni saranno visitabili fino al 28 novembre 2021, attraverso una fruizione libera e continuativa delle opere 24 ore al giorno. Per informazioni: T. +39 059 534802, [email protected], www.comune.castelnuovo-rangone.mo.it.
- La seconda sezione della mostra si trova presso la Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Ducale a Pavullo nel Frignano. In esposizione, opere di Riccardo Albiero, Cristiano Baricelli, Elisa Bertaglia, Serena Biagini, Valentina Biasetti, Giulia Bonora, Luca Caccioni, Giulia Dall’Olio, Daniele Gagliardi, Omar Galliani, Federica Giulianini, Gabriele Grones, Carla Iacono, Silvia Inselvini, Matteo Lucca, Massimo Pulini, Romina Ressia, Marika Ricchi, Andreas Senoner, Laura Serri, Nicola Vinci, Huang Zejian. Sarà visitabile fino al 9 gennaio 2022: martedì e giovedì ore 15.00-18.00, sabato, domenica e festivi ore 16.00-19.00, su richiesta dal lunedì al sabato ore 10.00-12.30. Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 0536 29026, [email protected], www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it.
- La terza sezione della mostra si trova presso la Chiesa di San Giacomo a Castelfranco Emilia. In esposizione, opere di Elysia Athanatos, Elisa Caccioni, Maurizio L’Altrella, Herman Nitsch, Armenia Panfolklorica, Enrico Pantani ed Alena Tonelli. La mostra sarà visitabile fino al 19 dicembre 2021, sabato e domenica ore 9.30-12.30 e 16.00-19.0 (ingresso temporaneamente sospeso in occasione delle funzioni religiose). Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 059 959377, [email protected], www.comune.castelfranco-emilia.mo.it.
- La quarta sezione della mostra si trova presso la Sala espositiva dell’ex biblioteca nel borgo medievale di Savignano sul Panaro. In esposizione, opere di Francesca Dondoglio, Tommaso Giusti, Elia Mazzotti Gentili e Mhox (Alessandro Zomparelli e Filippo Nassetti). Sarà visitabile fino al 6 dicembre 2021, sabato ore 15.30-18.30 e domenica ore 10.00-12.00 e 15.00-18.30. Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 059 759915, [email protected], www.savignano.it.
Da oggi
- La quinta sezione della mostra sarà inaugurata sabato 13 novembre alle ore 16.00 nell’Ex Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Spilamberto. In esposizione, opere di Tatiana Brodatch, Iside Calcagnile, Massimiliano Galliani, Luigi Ghirri, Gian Luca Groppi, Marco Luppi, Marco Piccinelli, Simone Stuto, Flavia Tritto. Sarà visitabile fino al 9 gennaio 2022, sabato e domenica ore 9.00-12.30 e 16.00-19.00. Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 059789964, [email protected], www.comune.spilamberto.mo.it.
- La sesta sezione della mostra sarà inaugurata sabato 20 novembre presso la Rocca di Vignola. In esposizione, opere di Andrea Capucci, Andrea Chiesi, Elisa Florian, Luca Freschi, Michelangelo Galliani, Sergio Padovani, Simone Pellegrini, Lilla Tabasso. Il percorso espositivo sarà completato da una teca contenente una selezione di libri d’artista, alcuni dei quali realizzati per l’occasione dagli artisti in mostra e da Marika Ricchi. La Rocca di Vignola, presumibilmente costruita nell’anno 1178, diventa nel XV secolo dimora della famiglia Contrari, investita del feudo dagli Este. Le sale della Rocca di Vignola sono state concesse gratuitamente in uso dalla Fondazione di Vignola. Si potrà visitare fino al 16 gennaio 2022, da giovedì a domenica ore 9.00-13.00 e 15.30-18.00. Ingresso libero. Per informazioni: T. +39 059 775246, [email protected], www.comune.vignola.mo.it.
Per qualsiasi informazione ulteriore qui trovate il sito ufficiale.
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