Dream Productions. Copyright: 2024 Disney/Pixar. All Rights Reserved.
Dream Productions. Copyright: 2024 Disney/Pixar. All Rights Reserved.

Come funzionano i sogni? E cosa sono? Dopo aver raccontato le emozioni, Pixar si addentra nell’inconscio e tra i ricordi non elaborati, quelli più complessi che Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto non possono catalogare dal loro speciale quartier generale. Nasce così Dream Productions – Dal mondo di Inside Out.

La nuova serie Disney+ racconta lo studio cinematografico all’interno della mente di Riley, dove ogni notte i sogni prendono forma rispettando tutte le regole e le bizzarrie di un vero Studio di produzione hollywoodiano.

Un esperimento sul formato a episodi che punta sulla comicità del mockumentary già familiare in molte serie, da The Office e Modern Family, ma che inevitabilmente riporta alla memoria per noi italiani l’indimenticabile mondo di Boris, di orate all’acqua pazza, maestranze che smarmellano tutto e stagisti che aspirano a diventare grandi artisti.

Tutto già visto, anche nella Pixar stessa che nel 1998 per A Bug’s Life – Megaminimondo realizzò anche i finti bloopers per i titoli di coda (e a proposito, il 15 gennaio arriva un altro A Bug’s Life, in forma di documentario e in collaborazione con National Geographic, sempre su Disney+). Tutto già visto, sì ma divertente come sempre.

La trama di Dream Productions

Protagonista, o meglio, intervistata principale è Paula Persimmon (con la voce originale di Paula Pell), la regista dei Sogni d’oro di Riley. La bambina, tuttavia, ormai è cresciuta, è quasi un’adolescente e i sogni fra unicorni, cupcake e glitter non sono più apprezzati all’interno di Dream Productions, così lo stesso potere di Paula diminuisce di giorno in giorno.

Inviato dai vertici dello Studio, al suo fianco arriva Xeni (Richard Ayoade), giovane regista dei Sogni a occhi aperti – caricatura di un qualsiasi ragazzo di una scuola di regia che crede di essere il nuovo Cassavetes – che nonostante il caratteraccio riesce a svecchiare le idee di Paula e a farle scoprire nuovi personaggi e nuovi luoghi della mente da cui prendere ispirazione.

È una coppia in totale disaccordo, questa al centro della miniserie, con il compito di creare il nuovo grande sogno di successo di Dream Productions, quello che rappresenti al meglio anche la crescita di Riley nel mondo “reale”.

Dream Productions, un esperimento

Come sempre, Pixar gioca e opera su più livelli, creando una storia animata che solo in apparenza è “per bambini”, ma che in realtà, attraverso la parodia, sa parlare a un pubblico adulto, e non solo. Vuole parlare a un pubblico già consapevole dei meccanismi del cinema, del dietro le quinte e delle produzioni hollywoodiane, per prendersene gioco insieme.

Una tendenza che sembra piacere sempre di più a Hollywood stessa, con grandi titoli in arrivo come Saturday Night, la storia della prima diretta del celebre live show di New York, o The Studio, serie Apple Original con Seth Rogen, ambientata appunto nel dietro le quinte di una produzione.

Dream Productions, di Pixar Animation Studios, è scritta e diretta da Mike Jones e prodotta da Jaclyn Simon. Nell’universo narrativo Pixar si colloca tra gli eventi di Inside Out e Inside Out 2 e per gli Studios rappresenta il primo vero esperimento con un prodotto seriale. Sarà seguito dalla prima serie originale, Win or Lose, attesa nel 2025. Le due uscite sono infatti state scambiate, probabilmente per sfruttare ancora la scia del successo di Inside Out 2 e portare il pubblico a scoprire il “nuovo” mondo Pixar.

Tutti i quattro episodi – da 20 minuti ciascuno circa – sono disponibili in streaming su Disney+ dall’11 dicembre.

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