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The Shining (1980) - Web

Una selezione di 10 film cult da vedere la notte di Halloween

Le cene di Halloween delle medie, le feste in casa con il cd di Marilyn Manson a tutto volume e i genitori nell’altra stanza, e poi le serate da adolescenti, i film horror a mezzanotte con gli amici, le storie diventate cult e riviste mille volte.

Quando avevo 15 anni e si organizzavano serate di Halloween con film a tema e dolcetti a forma di ossa, esistevano due tipi di persone: quelli che aspettavano che le luci si spegnessero per pomiciare e quelli che non vedevano l’ora di mettere play e godersi attentamente la visione a tema, spaventosa o divertente, finendo di sgranocchiare i dolcetti di prima. Di sicuro ho sempre fatto parte del secondo gruppo e quei film che tanto adoravo continuano a farmi compagnia, in una notte speciale dove le tenebre diventano ancora più affascinanti. Vi propongo quindi una lista di film del cuore, per tornare bambini con storie ineguagliabili.

1 – Nightmare Before Christmas (The Nightmare Before Christmas) diretto da Henry Selick, 1993

Perdonatemi in anticipo per questa fissazione, ma non posso farne a meno. Nightmare Before Christmas è il film perfetto per i due momenti dell’anno che preferisco: la notte di Halloween e la vigilia di Natale. Ideato da Tim Burton e realizzato con la tecnica dello stop-motion (ogni personaggio è un pupazzo realizzato a mano che viene mosso per ogni fotogramma dagli animatori), è una delle opere più emblematiche, consigliata a qualsiasi età, per lasciarsi travolgere dallo spirito di Halloween. Se lo conoscete non devo dire altro per conquistarvi, se invece siete scettici fa ancor di più al caso vostro: il protagonista, Jack Skeletron, re delle zucche del paese di Halloween, si sente stanco e annoiato della routine di mostri, dolcetti e orrori.

Nightmare Before Christmas (The Nightmare Before Christmas) Henry Selick (1993), CREDITS: Web

Crede che sostituendo Halloween con il Natale la sua vita cambierà in meglio. Ma non può rinnegare la sua oscura e malinconica identità con pacchi regalo e lucine colorate. Con il sottofondo di una colonna sonora storica e gli elementi più riconoscibili dell’estetica di Tim Burton, il film ci trasporta in una storia magica fatta di incubi e amore.

2 – The Others diretto da Alejandro Amenábar, 2001

Dal regista di Mare dentro e Apri gli occhi, un film inquietante e misterioso ambientato nel 1945 in un casale di campagna avvolto dalla nebbia. Qui vive Grace (Nicole Kidman) con i suoi due bambini, al riparo dalla luce del sole a causa di una grave malattia che li affligge. Una sola regola: nessuna porta deve essere aperta prima che l’ultima sia stata chiusa. Ma le porte iniziano ad aprirsi senza che loro muovano un dito, e oltre a questo altri strani avvenimenti si manifestano nella casa. Chi sono questi intrusi e perché non fanno altro che minare la tranquillità dei tre?

Un grande classico, elegante e accurato, che aggira la paura più pura per colpire con le suggestioni infide di una casa infestata.

The Others diretto da Alejandro Amenábar (2001), CREDITS: Web

3 – Hocus Pocus diretto da Kenny Ortega, 1993

Commedia fantastica indirizzata ad un pubblico più giovane, prodotto dalla Walt Disney Pictures, Hocus Pocus è la storia di streghe ideale per dare il via alla serata. Le tre sorelle Sanderson, streghe crudeli e un po’ svampite, risorgono dopo 300 anni per tornare a succhiare la linfa vitale da qualche malcapitato bambino ed evitare di diventare polvere.

Ma Winifred, Mary e Sarah (Bette Midler, Sarah Jessica Parker e Kathy Najimy) risorgono in un presente dove la notte di Halloween è diventata una festa in cui i bambini si mascherano da mostri esorcizzando ogni paura. Riusciranno le tre a farla franca? Non vi anticipo niente, solo una versione di I Put A Spell On You entrata nella storia. Lo trovate in streaming su Disney+.

4 – Giovani streghe (The Craft) diretto da Andrew Fleming, 1996

Pervaso da wiccane vibrazioni, The Craft è stato il vangelo di riferimento per ragazze dark che negli anni ’90 volevano diventare streghe e divertirsi con le arti magiche. Come capirete vedendo il film, lo fanno per dimenticare la realtà brutta e insoddisfacente in cui vivono.

Tutt’altro che un teen movie (come sembra invece il “sequel” che sarebbe dovuto uscire in sala proprio questa settimana) è una rappresentazione drammatica della canalizzazione del potere, e del bene e del male, in lotta eterna. Tale potere viene esercitato da quattro giovani donne, tra cui spiccano Nancy e Sarah, la prima folle e inebriata dalla magia, la seconda una strega naturale alle prese con una depressione autolesionista e allucinatoria. Il tutto arricchito da una colonna sonora stupenda tra cui ritroverete (e non è di certo un caso) la sigla di Streghe cantata dagli Smiths.

Giovani streghe (The Craft) diretto da Andrew Fleming (1996), CREDITS: Web

5 – Shining (The Shining) diretto da Stanley Kubrick, 1980

Tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, Shining rimane uno dei film più terrificanti della storia del cinema. Ambientato nelle atmosfere spettrali di un hotel deserto tra le montagne del Colorado, riprende la progressiva discesa nella follia dello scrittore Jack Torrance (Jack Nicholson), guardiano nel periodo invernale. Assieme alla sua famiglia l’uomo abita i corridoi vuoti e le stanze lugubri, tra visioni e allucinazioni, senza la possibilità di poter scappare. Nonostante le decine di volte che ho visto questo film mi suscita lo stesso terrore ogni volta, e ancora mi copro gli occhi con la scena della vasca, ve lo confesso.

Shining (The Shining) diretto da Stanley Kubrick (1980), CREDITS: Web

6 – Ghostbusters – Acchiappafantasmi (Ghostbusters) diretto da Ivan Reitman, 1984

Battute iconiche, oggetti cult, possessioni diaboliche: Ghostbusters è una commedia esilarante che capovolge tutti i luoghi comuni dei film sugli spiriti e le case infestate (e conquista le nuove generazioni, come è evidente in Stranger Things). Con un cast comico proveniente dalla trasmissione televisiva Saturday Night Live, tra cui Bill Murray e Dan Aykroyd, il quale sosteneva di percepire, scherzando, lo spirito dell’amico John Belushi (deceduto poco prima) in Slimer, fantasma appiccicoso e pasticcione che li tormenta.

Senza dimenticare il ruolo perturbante dal fascino androgino di Sigourney Weaver, già celebre per Alien (1979). Amo così tanto questo film che posso ammettere, risultando impopolare, di aver apprezzato anche la versione tutta al femminile.

Ghost Busters (1984) Credit: Columbia Pictures/Courtesy The Neal Peters Collection

7 – Il mistero di Sleepy Hollow (Sleepy Hollow) diretto da Tim Burton, 1999

Quello che nasce come un racconto dello scrittore Washington Irving (pubblicato nel 1820) diventa prima un oscuro cartone animato per la Walt Disney (Le avventure di Ichabod e Mr. Toad, The Adventures of Ichabod and Mr. Toad, 1949) e poi una delle più romantiche storie dark del maestro delle ombre e degli incubi anni ’90, Tim Burton.

New York, 1799: un giovane agente di polizia, interpretato da Johnny Depp nel pieno del suo splendore, viene spedito in un paesino sconosciuto per indagare su un caso che comprende tre omicidi in cui le teste sono state mozzate dal corpo. La scienza a cui l’uomo si affida per tutti i suoi casi passa in secondo piano di fronte al volere del Cavaliere Senza Testa, demone errante in cerca di vendetta. In tutto questo l’agente Ichabod Crane ricorda episodi della sua infanzia rimossi da tempo, e trova l’amore.

La scenografia è il pezzo forte del film, che ha una fotografia costantemente fredda e quasi monocromatica, tranne che per il sangue che scorre a fiumi.

Il mistero di Sleepy Hollow (Sleepy Hollow) diretto da Tim Burton (1999), CREDITS: Web

8 – La famiglia Addams (The Addams Family) diretto da Barry Sonnenfeld, 1991

Il mio ideale romantico? Il rapporto di complicità che c’è tra Morticia e Gomez Addams! Indubbiamente sono la coppia di innamorati più inquietanti, sadici e romantici del cinema. E gli altri componenti della famiglia non sono da meno: dal maggiordomo alla piccola Mercoledì, bambina con la passione per le uccisioni violente e gli abiti da bambola. Tutti alla ricerca di uno zio scomparso nel triangolo delle Bermuda.

C’è anche un seguito ed è uno di quei rari casi in cui sono entrambi stupendi, ma il primo è un grande classico che trovate anche in streaming e non annoia mai.

9 – La cosa (The Thing) diretto da John Carpenter, 1982

Ripreso anche in una celebre puntata della prima stagione di X-Files, il soggetto de La Cosa è tratto dal racconto La cosa da un altro mondo (Who Goes There?, 1938) di John W. Campbell, autore di racconti fantascientifici e direttore della rivista Astounding Science Fiction, mensile famosissimo nato nel 1930 e ancora in vita.

Il film di Carpenter unisce la storia horror fantascientifica agli effetti speciali firmati da Rob Bottin, truccatore ed effettista, il quale aveva già lavorato con il regista in Fog (1980) e del quale possiamo riconoscere il tocco nel film Atto di forza (Total Recall) del 1990 (che vince il Premio Oscar ai Migliori Effetti Speciali). La presenza del parassita extraterrestre sul set tra i ghiacci (le scene esterne sono girate in Alaska) ha scosso anche il maestro degli effetti speciali, che ha avuto un esaurimento nervoso durante le riprese.

L’entità aliena nel film assorbe il corpo che lo ospita, annientandolo. La cosa è un film imprescindibile per il filone horror fantascientifico e porta con sé un gusto anni ’80 che si riflette nell’artigianalità della costruzione del terrore. E poi c’è Kurt Russell.

La cosa (The Thing) diretto da John Carpenter (1982), CREDITS: Web

10 – Edward mani di forbice (Edward Scissorhands) diretto da Tim Burton, 1990

Sì, un’altra volta Tim Burton e Johnny Depp. Quando si parla di cult e Halloween è impossibile non menzionare la coppia più dark degli anni ’90. Anche qui la storia d’amore, ma una di quelle che non si dimenticano facilmente: tormentata, dolce, impossibile. La giovane Kim (Winona Ryder) si innamora di Edward, un ragazzo non completamente umano, creato in un laboratorio dall’inventore, interpretato da Vincent Price. Timido e diverso dal resto delle persone, Edward ha le forbici al posto delle mani e, benché non vorrebbe usarle come armi, finisce con la necessità di difendersi. La narrazione gotica fa riferimento alla figura del mostro nella letteratura, Frankenstein di Mary Shelley fu infatti tra uno dei riferimenti per il regista.

La colonna sonora è di Danny Elfman, che realizzò tre temi per il lungometraggio, compreso il sottofondo romantico per la danza sotto ai cristalli di ghiaccio: uno spiraglio di luce candida nel ricordo della triste affermazione di un sé rifiutato da tutti.

Edward mani di forbice (Edward Scissorhands), CREDITS: Web

Qui si conclude la mia guida del cuore, tra autori affermati e narrazioni adolescenziali, vibrazioni oscure e risoluzioni appassionate. Buon Halloween a tutti, con i dolcetti, divani comodi e film fino a notte fonda.

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Silvia Pezzopane
Ho una passione smodata per i film in grado di cambiare la mia prospettiva, oltre ad una laurea al DAMS e un’intermittente frequentazione dei set in veste di costumista. Mi piace stare nel mezzo perché la teoria non esclude la pratica, e il cinema nella sua interezza merita un’occasione per emozionarci. Per questo credo fermamente che non abbia senso dividersi tra Il Settimo Sigillo e Dirty Dancing: tutto è danza, tutto è movimento. Amo le commedie romantiche anni ’90, il filone Queer, la poetica della cinematografia tedesca negli anni del muro. Sono attratta dalle dinamiche di genere nella narrazione, dal conflitto interiore che diventa scontro per immagini, dalle nuove frontiere scientifiche applicate all'intrattenimento. È fondamentale mostrare, e scriverne, ogni giorno come fosse una battaglia.