Beyoncé, My House
Beyoncé, My House. Courtesy of Sony

Quattro minuti e 22 secondi, quelli di My House, bastano catturare l’attenzione, già altissima, dei fan di Beyoncé in questa piccola parte di mondo, l’Italia, che la pop star ha “dimenticato” nel suo mega Renaissance tour mondiale della scorsa estate. Who they came to see? Me! Canta Queen B, sperimentando ancora una volta con i generi, questa volta in un rap dalla base elettronica (si ascolta qui).

Preparate quindi gli outfit più brillanti e cromati che avete, perché il Renaissance Tour sta arrivando nelle sale cinematografiche ed è anticipato, appunto, dal nuovo brano a sorpresa.

In occasione infatti della data di uscita internazionale del film-concerto Renaissance: a film by Beyoncé, è uscito il nuovo singolo che entrerà anche in rotazione radiofonica in Italia a partire dall’8 dicembre. Mentre il racconto del tour arriverà nelle sale italiane dal 21 al 24 dicembre e dal 28 al 31 dicembre, con Nexo digital.

Renaissance: a film by Beyoncé

Renaissance: a film by Beyoncé accompagna gli spettatori in un viaggio attraverso il tour da record che ha toccato, con 56 spettacoli, 39 città di 12 paesi. Dalla sua nascita allo show di apertura a Stoccolma, in Svezia, fino al gran finale a Kansas City, nel Missouri: un racconto sugli intenti, il lavoro, il coinvolgimento totale di Beyoncé in ogni aspetto della produzione, ma anche sulla sua mente creativa e sul proposito di creare la sua eredità artistica e di padroneggiare il suo mestiere.

Accolta con straordinario favore dai media internazionali e statunitensi, l’eccezionale spettacolo di Beyoncé è stato per un’estate intera uno spazio di libertà, accettazione e gioia condivisa. Ha accolto più di 2,7 milioni di fan da tutto il mondo e chi non è riuscito a essere presente potrà guardarlo sul grande schermo, con il racconto del backstage.

Renaissance: l’album

Arrivato dopo 6 anni dalla pubblicazione di LemonadeRenaissance è una celebrazione all’era dei club e della dance music, che non sottovaluta l’importanza dei testi. Registrato in tre anni durante la pandemia, l’artista con questo album è riuscita a scavare dentro di sé per attingere al suo lato più creativo: «La creazione di questo album mi ha permesso di sognare e trovare una via di fuga durante un periodo spaventoso per il mondo. Mi ha permesso di sentirmi libera e avventurosa in un momento in cui poco altro si muoveva. La mia intenzione era quella di creare un luogo sicuro, un luogo senza giudizio. Un posto dove essere liberi dal perfezionismo e dal pensiero eccessivo. Un posto dove urlare, liberarsi, sentire la libertà. È stato un bellissimo viaggio di esplorazione», afferma Beyoncé.

La produzione: Beyoncé filmmaker

Il film-concerto è prodotto da Parkwood Entertainment, la società di produzione cinematografica, discografica e società di gestione fondata nel 2010 dalla stessa Beyoncé. Con il suo nome originale, Parkwood Pictures, la società ha prodotto il film Cadillac Records (2008), in cui Beyoncé ha anche recitato. La società ha anche distribuito i film Obsessed (2009), con Beyoncé come protagonista e produttrice esecutiva, il visual album Lemonade (2017), Homecoming: A Film By Beyoncé (2019), nominato agli Emmy, che documenta la performance storica di Beyoncé al Coachella Valley Music & Arts Festival nel 2018 e il vincitore di un Emmy Black Is King (2020). Parkwood Entertainment ha prodotto The Mrs. Carter Show World Tour (2013-2014), The Formation World Tour (2016) e le già citate esibizioni “Homecoming” al Coachella (2018) e ha co-prodotto ON THE RUN Tour (2014) e ON THE RUN II (2018).

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