Un record mai visto, quello di Flee! È il primo film nella storia del cinema a concorrere contemporaneamente Miglior documentario, Miglior film d’animazione e Miglior film internazionale agli Oscar. Non era mai successo e già questo basta per attirare l’attenzione su quest’opera così particolare.
Il suo percorso inizia nel 2020. Era in selezione a Cannes, nell’edizione poi annullata, ma il debutto è avvenuto a inizio dello stesso anno al Sundance Film Festival, dove ha vinto il premio come miglior documentario ed è stato notato, fra tanti, da Riz Ahmed (Sound of Metal) e Nikolaj Coster-Waldau (Il trono di spade), che non solo ne sono diventati produttori esecutivi ma hanno dato anche voce alla versione inglese del film.
Flee infatti è un’opera danese, del regista Jonas Poher Rasmussen. È la storia vera di un rifugiato afghano, amico di Rasmussen, ma la cui identità rimane sconosciuta. Amin, lo pseudonimo con cui è presentato, non è il suo nome reale e anche la scelta dell’animazione, inusuale in un documentario, è dovuta alla volontà di proteggere il suo anonimato.
Amin, arrivato come minore non accompagnato in Danimarca dall’Afghanistan, oggi ha 36 anni ed è un accademico di successo. Da oltre vent’anni ha un segreto che rischia di far crollare tutto nella sua vita, faticosamente costruita, proprio alla vigilia del matrimonio con il suo compagno di lunga data.
Flee è una storia vera che racconta in modo unico gli strazianti tentativi di un rifugiato afghano di trovare asilo all’estero. Un documentario di animazione, un viaggio viscerale, poetico ma anche pieno di solitudine e di un’incessante voglia di vivere. Un racconto sincero del bisogno di un uomo di confrontarsi con il proprio passato per conquistarsi un grande futuro.
Sarà in sala dal 10 marzo con I Wonder Pictures ed è davvero imperdibile! Di seguito trovate il trailer.
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