Al cinema dal 25 ottobre con il decimo capitolo della serie intitolato Saw X, la saga horror-splatter creata nel 2004 da James Wan e Leigh Whannell, anche protagonista del primo capitolo, si è tramuta con gli anni in uno dei prodotti più redditizi e apprezzati del genere. Composta da nove capitoli e uno spin-off uscito nel 2021, ecco una retrospettiva dedicata alla saga di Saw.

La trama

Voglio fare un gioco’’, è questa la celebre frase, pronunciata dal pupazzo Billy, che può riassumere brevemente il sunto di questa saga, poiché caratteristica di tutta la storia.

La trama verte attorno a John Kramer (Tobin Bell), malato terminale conosciuto anche come Jigsaw, che insieme ai suoi apprendisti, cattura le sue vittime e le pone ad affrontare una serie di trappole mortali, da lui chiamate “giochi”. Tali giochi, nella maggior parte dei casi mortali, sono pensati per far riflettere i malcapitati sul senso della vita e se sono esse degni o meno di poter continuare a vivere; le sue vittime, infatti, sono sempre persone da un passato oscuro, tossicodipendenti, truffatori, alcolisti, che fino ad ora hanno disprezzato il dono della vita.

Saw, nato da un caso fortunato

Nato da un soggetto di James Wan e Leigh Whannell, e con una sceneggiatura originale scritta interamente da quest’ultimo, Saw-L’enigmista, primo capitolo della saga, arrivò al cinema nell’ottobre del 2004 dopo essere stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival nel gennaio dello stesso anno. Quello che in molti non sanno è come è realmente nata questa saga: James Wan, prima di diventare uno dei registi più abili nel campo dell’horror, nel 2001 scrisse l’intero soggetto di Saw insieme a Whannell, suo compagno di corso alla scuola di cinema, ma non avevano a disposizione abbastanza fondi per poter realizzare il progetto.

Nonostante tutto i due decisero di rischiare mettendosi in gioco ugualmente, affittando una stanza e realizzando nel 2003 un cortometraggio tratto da questa sceneggiatura, che presentarono poi ai vari studi. Dopo alcuni iniziali rifiuti, il progetto venne apprezzato e la pre-produzione di Saw- L’enigmista ebbe inizio con soli cinque giorni di preavviso. Il lungometraggio venne girato in soli 18 giorni, con pochissime prove per gli attori protagonisti, pochissime location e pochissimo budget a disposizione. Il film venne apprezzato dalla maggioranza della critica ma soprattutto dal pubblico, diventando in breve tempo un vero e proprio cult del genere.

Una pietra miliare del genere horror

Con gli anni la saga cinematografica di Saw è entrata nell’immaginario dei fan dell’horror e non, con il pupazzo Billy, inserito da Jigsaw all’interno delle sue trappole, tramutatosi in un vero e proprio simbolo. Il primo film, intoccabile per i fan più accaniti della serie, è senza dubbio l’esperimento più riuscito del genere horror, a mani basse il migliore della saga. Saga che, capitolo dopo capitolo, ha alzato l’asticella delle tematiche affrontate, delle trappole (sempre più cruente, crudeli ma soprattutto splatter), aggiungendo tasselli e colpi di scena ad una storia col passare degli anni si è trasformata in un vero e proprio puzzle cinematografico.

Dieci film che vanno a toccare lassi di tempo differenti, ad esempio l’ottavo capitolo uscito nel 2017 e intitolato Saw Legacy, funge da prequel del primo capitolo, mentre Spiral- L’eredità di Saw (2021) è uno spin-off della saga fortemente voluto da Chris Rock che, oltre ad esserne protagonista, ne ha scritto il soggetto. Saw X è invece un sequel diretto del primo capitolo che vede il ritorno di Tobin Bell nei panni di Jigsaw, accolto molto positivamente negli Stati Uniti dove è approdato al cinema alla fine del mese di settembre. Diretto da Kevin Greutert, già montatore dei primi quattro capitoli della saga e regista di Saw VI (2009) e Saw 3D-Il capitolo finale (2010), Saw X si prospetta imperdibile e pieno di sorprese.

Continua a seguire FRAMED, anche su Facebook e Instagram.

Rebecca Fulgosi
Mi chiamo Rebecca, classe 2000 e ho una passione smisurata per il mondo della settima arte. Studio alla facoltà di Beni Culturali con il sogno di diventare critica cinematografica, perché guardare film è una delle cose che mi riesce meglio. Il mio genere preferito è L’horror insieme ai cinecomic di cui sono appassionata sin da piccola. Tra i miei film preferiti: "La La Land", C’era una volta a ...Hollywood", "A Star is Born", "Jojo Rabbit" e "Titanic". Le mie serie preferite, "American Horror Story" e "La casa di carta".

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui