Emanuele Bucci

Gettato nel mondo (più precisamente a Roma, da cui non sono tuttora fuggito) nel 1992. Segnato in (fin troppo) tenera età dalla lettura di “Watchmen”, dall’ascolto di Gaber e dal cinema di gente come Lynch, De Palma e Petri, mi sono laureato in Letteratura Musica e Spettacolo (2014) e in Editoria e Scrittura (2018), con sommo sprezzo di ogni solida prospettiva occupazionale. Principali interessi: film (serie-tv comprese), letteratura (anche da modesto e molesto autore), distopie, allegorie, attivismo politico-culturale. Peggior vizio: leggere i prodotti artistici (quali che siano) alla luce del contesto sociale passato e presente, nella convinzione, per dirla con l’ultimo Pasolini, che «non c’è niente che non sia politica». Maggiore ossessione: l’opera di Pasolini, appunto.

Il capofamiglia (2021) – Una tragicommedia nell’Egitto patriarcale

La nostra recensione della tragicommedia "Il capofamiglia" di Omar El Zohairy, ambientata in un Egitto diseguale e patriarcale

Incastrati – Presentata la nuova stagione della serie di Ficarra e Picone

Vi raccontiamo la presentazione della nuova stagione di Incastrati, la serie tv Netflix di Ficarra e Picone

Il Pinocchio di Guillermo Del Toro: una favola politica

Un approfondimento sui temi politici della nuova versione cinematografica del personaggio di Pinocchio offerta da Guillermo Del Toro

Niente di nuovo sul fronte occidentale – La follia di una guerra, di ogni guerra

La nostra recensione del film Niente di nuovo sul fronte occidentale, nuova trasposizione del romanzo omonimo sulla Prima guerra mondiale

Le mani sulla città (1963) – Il capolavoro di Francesco Rosi

La nostra recensione breve de "Le mani sulla città", film del 1963 diretto da Francesco Rosi, a cento anni dalla nascita del regista.

Boris è ancora la fuoriserie italiana

L’inferno è pieno di quarte stagioni, ci viene detto nel primo episodio di Boris 4. E però l’attesissimo e rischiosissimo ritorno, oltre un decennio dopo, di René Ferretti e della sua troupe,...

Un intellettuale in borgata – Pasolini nel doc di Enzo De Camillis

La nostra recensione di "Un intellettuale in borgata", il doc di Enzo De Camillis su Pier Paolo Pasolini proiettato il 2 novembre 2022 a Roma.

Gli orsi non esistono – Il metacinema resistente di Jafar Panahi

"Gli orsi non esistono" è il film di Jafar Panahi vincitore del Premio Speciale della Giuria a Venezia79

Emanuele Bucci

Gettato nel mondo (più precisamente a Roma, da cui non sono tuttora fuggito) nel 1992. Segnato in (fin troppo) tenera età dalla lettura di “Watchmen”, dall’ascolto di Gaber e dal cinema di gente come Lynch, De Palma e Petri, mi sono laureato in Letteratura Musica e Spettacolo (2014) e in Editoria e Scrittura (2018), con sommo sprezzo di ogni solida prospettiva occupazionale. Principali interessi: film (serie-tv comprese), letteratura (anche da modesto e molesto autore), distopie, allegorie, attivismo politico-culturale. Peggior vizio: leggere i prodotti artistici (quali che siano) alla luce del contesto sociale passato e presente, nella convinzione, per dirla con l’ultimo Pasolini, che «non c’è niente che non sia politica». Maggiore ossessione: l’opera di Pasolini, appunto.