bacio-notorious -RKO Radio Pictures
bacio-notorious -RKO Radio Pictures

San Valentino si festeggia con cioccolatini e passeggiate romantiche, ma in una redazione come la nostra è l’occasione per una gara per il più bel bacio cinematografico.

Retrò come quelli girati da Hitchcock, colmi di passione che si lascia immaginare, pop come quello tra un supereroe e la ragazza della porta accanto. Impetuosi, a tempo di musica, al cinema: questi sono i nostri baci da film preferiti (per ora, ne abbiamo lasciati da parte una ventina quindi per i prossimi dovrete aspettare la prossima festa degli innamorati – cinefili). Per passare un San Valentino al cinema!

I segreti di Brokeback Mountain (2005) – Valeria Verbaro

Non è romantico, non è dolce, non è delicato, eppure spezza il cuore ogni volta il bacio tra Jake Gyllenhaal e Heath Ledger in Brokeback Mountain. Rabbioso, disperato e passionale. È il bacio degli amanti ritrovati, separati dalle avversità della vita. Non c’è la trepidazione del primo contatto, come molti grandi baci del cinema, ma solo il desiderio incontenibile e la nostalgia di un calore familiare e mai sopito. Jack ed Ennis si rivedono dopo anni e, semplicemente, non riescono a trattenere l’onda di emozioni che li attraversa appena si guardano negli occhi. Non è un inizio, non è una fine: è solo l’esplosione potente di un sentimento, fra anima e corpi.  

I segreti di Brokeback Mountain, Ang Lee 2005 - Focus Features
I segreti di Brokeback Mountain, Ang Lee 2005 – Focus Features

Dirty Dancing (1987) – Silvia Pezzopane

I baci migliori sono quelli con la musica in sottofondo. La voce di Solomon Burke muove i corpi di Baby, troppo giovane per star fuori la notte, e di Johnny, troppo innamorato per ammetterlo a sé stesso. I passi imparati a memoria danno l’occasione per sfiorarsi, e alla pelle nuda, all’abbraccio segue il bacio, quasi distratto, mentre le note li attraversano. In Dirty Dancing il bacio non è che l’apertura romantica di una coreografia segreta, che solo i due protagonisti conoscono. E per questo non mi stancherò mai di guardarlo.

Dirty Dancing (1987) – Amazon Prime Video

SpiderMan (2002) – Emanuele Bucci

La pioggia, una ragazza dai capelli rossi, una maschera sfilata per metà, un segreto che (non) può essere rivelato. Quel bacio tra Spider-Man/Tobey Maguire a testa in giù e Mary Jane/Kirsten Dunst è ancora la scena romantica più iconica dei cinecomics (e non solo). E, per chi scrive, la prima storia d’amore per cui si sia emozionato al cinema. La scommessa riuscita di talenti visionari come Sam Raimi, che riuscirono a portare le emozioni di carta e inchiostro della Marvel sullo schermo. Oggi quegli eroi sono la prima miniera d’oro del mainstream americano: ma hanno perso qualcosa del fascino, tra ingenuità e voglia di sperimentare, di momenti come questo.

Spider-Man, Sam Raimi – Columbia Pictures, Marvel Studios

Notorious – L’amante perduta (1946) – Alessandra Vignocchi

Un lunghissimo bacio sapientemente frammentato per sfuggire alle maglie della censura, cinto dal caldo abbraccio della macchina da presa. Ingrid Bergman e Cary Grant vengono pedinati dallo sguardo del regista, che non abbandona i loro volti, le loro nuche, la loro passione, andando a configurare una vera e propria ‘scrittura del sentimento’ (espressione coniata da Veronica Pravadelli per definire un registro stilistico altro rispetto a quello della suspense, tramite cui viene raccontata la storia d’amore), che è una dolce scoperta nel cinema hitchcockiano.

Arianna (Love in the Afternoon) (1957) – Giulia Losi

Ragazza ingenua e innocente lei, incorreggibile e affascinante playboy lui. Forse non c’è una coppia più improbabile di quella formata da Audrey Hepburn e Gary Cooper in Arianna di Billy Wilder. Eppure, hanno una chimica irresistibile. Quando lei insegue il suo treno piangendo, convinta che non lo rivedrà mai più, ci si ferma un po’ il cuore vedendo il braccio di lui che la afferra e la carica sul vagone. Lei, interdetta, gli domanda: “Ma Mr. Flannagan, cosa fa?”. E lui: “Sta’ zitta, Arianna. Sta’ zitta.”. E la bacia con passione. Non servono più parole, ormai. È giunto il momento di porre fine a perplessità e giochi di gelosia. L’amore ha vinto su tutto.

Arianna (Love in the Afternoon) (1957) – Allied Artists Pictures

Titanic (1997) – Roberto Boldini

C’è un bacio che ogni volta mi emoziona, quello di Jack e Rose in Titanic. No, non la scena famosa sulla prua della nave, quello è un bacio da innamorati, niente più. Mi riferisco alla scena finale dove l’anima di Rose dopo 84 anni può riunirsi con il suo Jack. È il bacio dell’amore che sa attendere, testimone di un sentimento così potente che quasi mi spaventa. Rose si fa una famiglia, una vita felice, ha una nipote che ama: ma nel suo intimo, per tutta la sua vita, continua ad amare Jack, fino alla fine.

Titanic (1997) – www.theatlantic.com

Nuovo Cinema Paradiso (1988) – Elisabetta Severino

Nella scena finale del film Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore c’è l’amore universale. La proiezione degli oltre trenta baci passionali, dolci o rubati, in precedenza censurati, rappresenta un inno alla vita, ai legami tra le persone, all’arte, al cinema e all’emozione che solo il buio della sala è in grado di trasmettere. La colonna sonora firmata dal Maestro Ennio Morricone è poi un altro magnifico atto d’amore.

Nuovo Cinema Paradiso (1988), Giuseppe Tornatore – Web

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