
Facile dire: c’è il trucco. Che c’è, aiuta e sorprende. Ma l’Antonio Ligabue di Volevo nascondermi è umano, dietro la maschera: nella voce che borbotta, bofonchia, sentenzia per tenera timidezza. Nella gestualità nervosa, incerta, delusa, dell’artista-bambino. Elio Germano solleva (quanto basta) il biopic dai suoi luoghi (troppo) comuni, con Giorgio Diritti (sempre) ispirato nel mostrare l’Italia rurale ora mite ora feroce, ora conformista ora solidale: contraddittoriamente umana, pure lei.
[…] agli Academy, in almeno uno dei tre film considerati per gli Oscar. Oltre a Favolacce, anche Volevo nascondermi di Giorgio Diritti e L’incredibile storia dell’isola delle rose. Quest’ultimo è […]
[…] italiana alla Berlinale di quest’anno – dopo il grande successo di Favolacce e Volevo Nascondermi nel 2020 – che si terrà in forma inedita. La stampa e gli addetti ai lavori, infatti, […]
[…] VOLEVO NASCONDERMI – Giorgio Diritti – Che guida le cinquine con 15 candidature totali […]
[…] presenza dei registi saranno poi quelle di L’incredibile storia dell’isola delle rose e Volevo nascondermi. Rispettivamente, Sydney Sibilia e Giorgio Diritti saranno presenti il 2 e il 3 […]