oscar 2021 - collage FRAMED
oscar 2021 - collage FRAMED

Si conclude con la categoria Best Picture il nostro appuntamento domenicale FRAMED ACADEMY dedicato alle previsioni per le ambite statuette.

Qui sotto trovate le nostre scelte riguardo ai film che hanno ricevuto una nomination e un bonus per un’opera che ha messo d’accordo tutti, buona lettura!

Una donna promettente (Promising Young Woman) – Emerald FennellAlessandra Vignocchi

Accarezzo con poche speranze la portata rivoluzionaria della vittoria di un film di questo tipo.
Perché l’opera in sé non è perfetta, ma con una trascinante forza pop rappresenta una doccia fredda per chi già ha familiarità con – e sensibilità verso – queste tematiche ma, auspicabilmente, anche per chi si trova di fronte ad una certa consapevolezza per la prima volta. Dire che non ha senso, che è esagerato, che è forzato, implica il perdere di vista – o forse il voler intenzionalmente ignorare – l’obiettivo ultimo. Ovvero lo schierarsi tra le fila di quella sorta di resistenza che, da qualche anno a questa parte, tenta di demolire una cultura dello stupro pervasiva cercando di smuovere coscienze che sembrano assuefatte a uno status quo malato.

FRAMED ACADEMY FILM - Una donna promettente (Promising Young Woman) - Emerald Fennell. Universal Pictures
Una donna promettente (Promising Young Woman) – Emerald Fennell. Universal Pictures

Mank – David Fincher – Emanuele Bucci

Gli Oscar, si sa, sono un fatto politico, oltre (e forse più) che cinematografico. Ma il film di David
Fincher sul co-sceneggiatore di Quarto potere riesce (comunque sia andata nella realtà) ad essere al contempo un grande affresco sul cinema e un film politicamente pregnante. Perché mostra la macchina (e i suoi condizionamenti) dietro il sogno, La Storia dietro l’arte, la demitizzazione dietro l’omaggio. E, dietro il capolavoro, il guizzo di un intellettuale che gioca un personale tiro al Potere.

FRAMED ACADEMY FILM - Mank – David Fincher - CREDITS: Netflix
Mank – David Fincher – CREDITS: Netflix

Judas and the Black Messiah – Shaka King – Valeria Verbaro

Una scelta d’amore e di principio. D’amore perché è uno di quei film che infiamma l’anima e rimane sottopelle. Di principio perché è l’outsider di questa edizione. Non ha nessuna carta in regola per vincere, perché si schiera apertamente contro l’essenza stessa del Potere statunitense (e del suo suprematismo bianco, naturalmente).  Il suo messaggio rivoluzionario, tuttavia, è così potente che non stupirebbe vederlo prendere forma già in una simbolica statuetta dorata. Sarebbe anche la prima volta per un team di produttori esclusivamente afroamericano: Shaka King, Ryan Coogler, Charles D. King.

Judas and the Black Messiah – Shaka King – Giulia Losi

Il film racconta la storia di William O’Neal (Lakeith Stanfield), che da ladruncolo diventa un infiltrato nelle Black Panther dell’Illinois per conto dell’FBI. Si tratta naturalmente di una storia vera, che mostra dall’interno il movimento rivoluzionario delle Pantere Nere, che nel 1968 era capitanato dal carismatico Fred Hampton (Daniel Kaluuya). L’originalità del film è che non ha come protagonista l’eroe, il capo del movimento, bensì il traditore. Un punto di vista nuovo, dunque, che ci fa riflettere ancora di più e ci permette di osservare le vicende con un occhio interno ed esterno al tempo stesso. C’è poco da aggiungere: il regista Shaka King ha fatto un ottimo lavoro, raccontando il mondo degli afroamericani e tutte le difficoltà alle quali ancora oggi vanno incontro. E non a caso si tratta di un allievo di Spike Lee.

FRAMED ACADEMY FILM - Ph Credit Courtesy of Warner Bros Pictures - Judas and the Black Messiah
JUDAS AND THE BLACK MESSIAH Copyright: © 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved
Courtesy of Warner Bros.

Sound of metal – Darius MarderSilvia Pezzopane

L’ho spinto dal primo momento, l’ho amato dalla prima visione. Un film che sa spiegare un percorso di indipendenza attraverso l’isolamento di un senso mancante. Quando l’udito di Ruben si affievolisce fino a scomparire, l’esperienza sensibile si aggrappa ai volti, ai gesti. E la sua risalita è l’abbandono definitivo di una persona incompleta, quella che era prima di raggiungere il vero momento di pace perfetta.

FRAMED ACADEMY FILM - Sound of Metal, Darius Marder
Sound of Metal, Darius Marder

Bonus: Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7) – Aaron Sorkin

Stavamo per sceglierlo tutti, alla fine è rimasto fuori. Il processo ai Chicago 7 racconta in maniera complementare e parallela la Chicago della fine degli anni Sessanta, come Judas. Ingloba però istanze più ampie, costruendo ugualmente un messaggio di ribellione. In questo caso però è un messaggio di disobbedienza civile e di dovere civico, che infiamma gli USA nel momento più delicato dello scorso anno: l’elezione presidenziale. Un film corale e potente che, nonostante la lunga gestazione, arriva in tempo per risvegliare le coscienze del pubblico d’Oltreoceano, costruendo al tempo stesso un grande spettacolo per tutti noi.

FRAMED ACADEMY FILM - Il processo ai Chicago 7 - CREDITS: Netflix
Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7) – Aaron Sorkin – CREDITS: Netflix

Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sulle premiazioni!

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